Navigazione del 23 febbraio 1998
Internet e la scuola: Scuole in rete
di Tommaso Russo
L'introduzione
delle nuove tecnologie nella scuola, è uno dei punti cardine intorno a cui ruota l'intera
riforma scolastica. Insegnare ed imparare ad utilizzare il computer e le risorse offerte
dalla rete, facendo in modo che i vecchi programmi scolastici possano essere integrati e
aggiornati grazie alle nuove tecnologie, dovrebbe diventare un obiettivo primario di ogni
scuola italiana. Per questo motivo, la navigazione di oggi è dedicata ai progetti futuri
che riguardano il rapporto tra scuola e new media e alla presenza dei siti di alcune
scuole in rete.
La pagina web, che vedete qui accanto a me, a cura della rivista scientifica on line
Galileo, dà la possibilità, a chiunque lo desideri, di partecipare ad un forum su questi
argomenti.
Nel febbraio 1997 è
stato approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione il Programma di sviluppo delle
tecnologie didattiche, per introdurre Internet e le nuove tecnologie multimediali nella
scuola. Per chi fosse interessato, in questa pagina web sempre a cura di Galileo, si trova
un primo bilancio delle iniziative svolte ed il testo integrale del Progetto. Rispettando
i tempi previsti, è stata varata la circolare di attuazione che assegna agli istituti le
risorse finanziarie e stabilisce i criteri per accedervi. Il principale problema è,
tuttora, il basso livello di informatizzazione di base caratteristico delle scuole
italiane.
Una delle scuole
che, al contrario, ha saputo sfruttare ed arricchire le proprie risorse per garantire
un'educazione informatica ai suoi studenti, è l'Istituto tecnico industriale "N.
Copernico" di Ferrara, di cui state vedendo l'Home Page. Gli studenti di questo
istituto, sono invitati a partecipare, tra l'altro, alla costruzione di un ipertesto che
si sta sviluppando all'interno del sito. Inoltre una rete IntraNet è in fase di
allestimento, all'interno della scuola.
Kidslinks, di cui state vedendo l'home
page, è un sito dedicato all'educazione, con l'intento di coinvolgere in primo luogo i
ragazzi, oltre ai docenti ed agli educatori. L'iniziativa parte da una collaborazione tra
il Comune di Bologna, il CNR e l'Arci Computer Club ed è uno dei molti progetti che si
stanno affermando grazie alle proposte spontanee di studenti e docenti interessati.
Uno degli aspetti su cui i collaboratori al progetto mettono l'accento, è l'uso della
rete come mezzo di dialogo e di comunicazione interno ad una scuola e tra istituti
diversi. In questo modo, la rete diventa il luogo dove far emergere le esigenze di
discussione che non trovano spazio nelle ore scolastiche. Un luogo, quindi, per rendere il
sapere comunicabile. |
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