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Navigazione del 20 febbraio 1998

Pittori contemporanei in rete: Giulio Turcato

di Tommaso Russo


"Composizione astratta", Giulio Turcato (1949)Siamo dentro il sito di art net galleries un vastissimo database in rete dove si trovano riproduzioni di quadri di centinaia di artisti contemporanei, insieme ad indicazioni sulle loro biografie e le loro mostre più recenti.

Quello che vedete alle mie spalle è un quadro di Giulio Turcato.

L'artista italiano, scomparso nel '95 è stato uno dei maestri del genere definito informale. Turcato è un autore di grande interesse anche perchè la sua pittura si è evoluta a contatto con alcuni dei movimenti artistici più significativi dell'arte italiana di questo secolo, dal futurismo, all'astrattismo, al periodo delle grandiose installazioni policrome che occupano intere stanze.

Giulio Turcato, "One title" (1986)Questo, per esempio, è il manifesto artistico con cui Giulio Turcato ed altri pittori come Pietro D'Orazio e Carlo Accardi si distaccarono dalla corrente del realismo socialista nel 1947 e fondarono la rivista "Forma 1".

Il loro gesto fu clamoroso e criticato, duramente, da Palmiro Togliatti.

Nella presentazione del manifesto, riprodotto in questo sito del Comune di Roma, si legge:

Il gruppo "Forma 1" nel 1947: Consagra, Guerrini, Attardi, Accardi, Perilli, Sanfilippo, Dorazio (seduto), manca Turcato."Nel nostro lavoro adoperiamo le forme della realtà oggettiva come mezzi per giungere a forme astratte oggettive, ci interessa la forma del limone, e non il limone."

In rete, le opere di Turcato sono abbastanza presenti. Alcune si trovano in gallerie virtuali, come per questa "composizione astratta" del 1949, che è riprodotta nel sito della Galleria Anna D'Ascanio di Roma o quest'altra, Paesaggio Lunare, sempre dello stesso anno.

Questo è, invece, un paesaggio notturno precedente il periodo dell'astrattismo: è riprodotto nel sito della collezione privata della BNL di Roma.

Paesaggio notturno, Giulio TurcatoInfine, in questa pagina di Arsmedia, un sito dedicato alle mostre ed ai musei italiani, scopriamo che alcune delle opere più interessanti del maestro italiano dell'informale si trovano esposte in maniera permanente al Museo Civico di Arte Contemporanea di Milano.

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