Inviati del 16 febbraio 1998
Giubileo
di Giampiero Moncada
Il
conto alla rovescia è cominciato da tempo: a mezzanotte del 31 dicembre del 1999 finisce
il secondo millennio dopo Cristo; comincia il terzo millennio e, soprattutto, inizia
l'anno Santo.
La celebrazione del Giubileo è un evento che interessa, in un modo o in un altro, ogni
italiano: i credenti per motivi di fede; tutti per motivi pratici. C'è chi si è
lanciato sul business che ne verrà fuori, come succede quando ci sono grandi eventi
sportivi (le Olimpiadi, i Campionati del Mondo di calcio eccetera). E poi c'è chi teme
per la propria tranquillità, se vive nelle zone interessate dai flussi turistici più
intensi. Quindi Roma ma anche altre località considerate mete di pellegrinaggi religiosi.
La
tempestività: ecco uno dei pregi più apprezzati della telematica. Rispetto alla carta
stampata, è possibile aggiornare le notizie che si vogliono divulgare in tempo reale. E,
se le persone interessate a queste notizie sono collegate in Rete, vengono informate nel
momento stesso in cui l'aggiornamento viene reso pubblico.
Nell'editoria
tradizionale esiste l'instant book, cioè il libro scritto e pubblicato
"istantaneamente" non appena si verifica qualcosa che fa parlare l'opinione
pubblica. Com'è successo di recente con il caso Di Bella. Ma niente può essere più
tempestivo della telematica: un sito si può costruire anche in meno di due ore, e
immediatamente lo possono vedere tutti in tutto il mondo. Cosa c'è di più adatto,
quindi, per eventi come il Giubileo? Si crea per l'occasione e, quando tutto finisce, si
cancella o si archivia per memoria futura.
Nel caso del Giubileo, il Web ripropone una versione virtuale della realtà. L'evento
religioso diventa per molti l'occasione per uno scontro politico. Come in queste pagine
che si rifanno a dei partiti di opposizione.
O in quest'altra che, invece, riporta la posizione della
maggioranza, sempre in tema di Giubileo.
Ma il motivo ricorrente è, certamente, quello del turismo e del business in genere.
Questo sito è stato creato appositamente da alcuni intraprendenti imprenditori (anche un
po' spregiudicati) che hanno registrato un marchio: Giubileo's, con la sagoma del
Cupolone. Il tutto per fornire ai pellegrini che pensano di venire in Italia in
quest'occasione, un elenco di ristoranti, pizzerie e rosticcerie.
Per non parlare di chi, con dubbio gusto, dedica al Giubileo addirittura delle pagine
porno....
Tutto questo, con lo
spirito dell'Anno Santo sembra avere poco a che vedere. Almeno così come la celebrazione
è stata annunciata dalle autorità ecclesiastiche che, in fin dei conti, l'hanno
proclamata.
Anche se da sempre un evento religioso ha una natura culturale e, di conseguenza,
economica e turistica. L'iniziativa dell'archivio Alinari, i più celebri fotografi
d'inizio secolo, è tutt'altro che disprezzabile.
Ma per avere notizie ufficiali, delle
autorità civili o di quelle religiose, basta collegarsi ai siti giusti. Per esempio
quello della Conferenza episcopale, cioè dei Vescovi d'italia, che mettono in Rete
informazioni e riflessioni di carattere mistico.
Oppure quello dell'Agenzia per il Giubileo, l'istituzione che, un po' come accadde per
i mondiali di Italia '90, deve gestire tutta l'attività organizzativa per quello che
riguarda i servizi e le opere pubbliche. Al suo interno si trovano, fra l'altro, tutte le
notizie sui lavori che saranno realizzati entro il 2.000. E l'elenco delle leggi che
intervengono per quest'evento.
Chi ha un attimo di pazienza può partecipare ad un sondaggio
che vuole preparare i cittadini al momento tragico dell'arrivo di 40 milioni di turisti in
un anno!!
Insomma: se in libreria si trova "l'instant book", su Internet possiamo
parlare di "instant web". |