MediaMente: navigazione del 13 febbraio 1998

Navigazione del 13 febbraio 1998

Gary Larson

di Tommaso Russo

Quelle che vedete alle mie spalle sono alcune delle strisce di The Far Side, una delle raccolte più note del fumettista americano Gary Larson.

Larson è l'autore di una serie di strisce dedicate alle mostruosità quotidiane ed all'horror che si nasconde dietro i fatti apparentemente più naturali. Questo sito, The Far Side, appunto, riporta alcune delle sue vignette più riuscite.

Il filo conduttore della produzione di Larson è la capacità di saper guardare il mondo da prospettive che rovesciano il senso comune.

Ad esempio dal punto di vista degli animali, come in questa vignetta che vedete accanto a me, dove i protagonisti sono due orsi sorpresi dal mirino di un cacciatore. Uno dei due, accortosi della situazione indica al cacciatore di sparare all'amico.

L'altra caratteristica di Larson è, in effetti, la capacità di rendere comico un cinismo ed una disillusione sulla realtà portata all'estremo, come nelle vignette riportate in questa pagina.

Non ci si deve stupire, quindi, che Gary Larson abbia un grandissimo successo sulla rete, dove le sue strisce vengono riprodotte in moltissimi siti come questo dell'università di Hamburg.

E, tuttavia, la reazione di Larson alla sua fortuna sulla rete è contraria a quella di altri autori di fumetti come Schulz, che mettono a disposizione liberamente le loro strisce in siti ufficiali. Questa è l'home page di un sito che metteva a disposizione dei navigatori una striscia di Larson ogni settimana. Al posto della striscia troviamo una dichiarazione del fumettista, che sostiene che la riproduzione delle sue strisce sulla rete è un danno, e chiede di non riprodurre più le sue opere.

C'è, quindi, chi, come Schulz, riesce a sfruttare la pubblicità gratuita offerta dalla presenza in rete della propria opera. D'altra parte c'è anche chi, come Larson, teme che la propria originalità e le proprie idee vengano danneggiate da questo eccesso di diffusione. Un dilemma a cui la rete, per ora, non è in grado di rispondere.