Dalla TV alla rete RAI Educational

Esperti del 21 gennaio 1998

Artisti digitali /4: Studio Azzurro

di Antonio Caronia


Studio AzzurroStudio Azzurro è un gruppo di produzione video e di ricerca artistica nato a Milano nel 1982 dall'incontro fra Paolo Rosa, Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi.

Studio AzzurroStudio azzurro è figlio degli anni Settanta, dei fermenti culturali di quegli anni, e quindi ha sempre portato con sé un'insofferenza per i confini, per il rispetto delle differenze codificate tra le diverse forme d'arte.

Infatti con il video hanno fatto teatro e musica, cinema e performance, ma soprattutto videoinstallazioni, e in particolare a quelle che preferiscono chiamare "videoambientazioni".

Tavoli - Studio AzzurroL'attenzione alla soggettività dello spettatore è sempre stata una costante del loro lavoro, perciò sembra naturale che a un certo punto anche Studio Azzurro abbia voluto sperimentare la via di un'interattività più diretta. Tavoli è un'opera del 1995.

Il sottotitolo (perché queste mani mi toccano) spiega il funzionamento dell'installazione. Su sei tavoli altrettanti videoproiettori proiettano dall'alto delle immagini scontornate di persone o di oggetti fermi (una donna che dorme, una tovaglia con del pane, una mosca e così via); quando il pubblico tocca un tavolo le immagini si mettono in movimento, mentre se si tocca di nuovo esse si fermano.

Studio Azzurro - TerraUn'installazione molto semplice, come si vede, che però scatena un'atmosfera di allegria, con il pubblico che spesso rincorre le immagini da un tavolo all'altro. Se si dovesse definire con una sola parola il lavoro di Studio azzurro, si potrebbe forse scegliere, sulla scorta di Calvino, la parola "leggerezza".

La tecnologia esiste ed è sofisticata, nelle loro opere, ma è nascosta; le situazioni possono anche essere drammatiche, ma lo sguardo un po' stupefatto con il quale ci invitano a guardarle ce le avvicina. Nell'installazione seguente, Coro, sempre del 1995, la situazione proposta al visitatore sembrerebbe quasi angosciante: si tratta infatti di calpestare un tappeto di persone dormienti, che al tocco dei nostri piedi si destano, mugolano, si rigirano.

Studio AzzurroMa l'ironia dei progettisti ci aiuta a continuare il viaggio, e il lieve imbarazzo che continua ad accompagnarci mentre calpestiamo quelle immagini diventa uno strumento di esplorazione del confine fra materiale e immateriale che rimane una delle costanti di questo gruppo.

Questo tema ritorna nell'ultima videoambientazione che Studio azzurro ha realizzato nel 1997 all'Università di Pisa, Il soffio sull'angelo.

Gli "angeli" vivono sulla superficie di tre grandi paracadute come su altrettante nuvole, contorcendosi lentamente, aggrappandosi a degli oggetti come dei naufraghi a un relitto, finché il movimento dei visitatori aziona un dispositivo che sprigiona un soffio d'aria, e questo soffio scaraventa lontano gli angeli, interrompe e drammatizza la loro storia.

puntate
torna a calendario
torna a tematiche
search

back

home page

Anche le nuvole, per Studio Azzurro, sono un luogo di confine tra reale e virtuale, da abitare in modo naturalmente leggero ma anche pensoso. torna a inizio pagina