Dalla TV alla rete RAI Educational

Approfondimento del 9 dicembre 1997

Navigatori satellitari

di Enrico Ferrari


Omino con mappaL'elettronica, nelle automobili moderne, sovrintende oramai ad un gran numero di funzioni: la centralina controlla il motore ed il suo funzionamento, rilevando anomalie ed ottimizzando i consumi, ma è soprattutto nel campo della sicurezza che l'elettronica viene usata sempre più massicciamente. Molte delle tecnologie applicate provengono dalla Formula Uno o dal settore aeronautico: il sistema ABS, ad esempio, che evita il bloccaggio delle ruote a causa di una brusca frenata, deriva direttamente dal sistema montato sugli aerei, che ovviamente non possono permettersi in fase di atterraggio di slittare sulla pista in caso di arresto delle ruote. Un sensore collegato ad ogni ruota rileva la velocità di rotazione: se questa improvvisamente scende a 0 significa che la ruota è bloccata, ed il sistema in quel caso provvede a rilasciare automaticamente i freni fino a che la ruota non riprende a girare, il tutto naturalmente in pochi millisecondi.

Navigatore satellitare CARINCinture di sicurezza pretensionate e airbag sono altri sistemi che possono funzionare solo grazie alla rapidità dei sensori elettronici: in questo caso l'automobile da semplice scatola protettiva in caso d'urto, diviene un mezzo di protezione attiva che attiva una serie di dispositivi atti a proteggere i passeggeri. In caso d'urto la centralina fa gonfiare gli airbag, che si sgonfiano subito dopo per evitare che i passeggeri rimangano bloccati all'interno, tira le cinture di sicurezza e blocca l'afflusso di carburante al motore per evitare incendi.

Ma è indubbiamente nel campo della navigazione che l'elettronica deve ancora fare la parte del leone: da anni oramai navi ed aerei navigano grazie ai satelliti, che rilevano continuamente la posizione del mezzo guidandolo sulla giusta rotta. Un sistema che è essenziale ai navigatori solitari, ad esempio, che possono in questa maniera sapere in ogni momento dove si trovano e lanciare eventualmente un SOS fornendo la propria posizione esatta al centimetro. Si tratta del sistema GPS, nato per scopi militari ed oggi utilizzabile anche sulle automobili.

Philips - Car Information NavigationBasta una piccola antenna fissata sul tetto dell'auto per captare i segnali dei satelliti che coprono la Terra adibiti alla navigazione dei veicoli. In base ai segnali provenienti da più satelliti, il ricevitore collocato in auto rileva le coordinate, precisissime, del veicolo, segnalando su una cartina elettronica la sua esatta posizione, lo spostamento e la direzione. Con tutti questi dati è facile seguire la strada voluta calcolando il tempo per arrivare ad un determinato punto. Se poi il sistema è dotato di una dettagliata cartina stradale della città nella quale ci troviamo, è persino possibile inserire la via dove vogliamo arrivare e lasciare al computer il compito di trovare il percorso ottimale, segnalandoci tutte le svolte da fare.

Ed è proprio quello che abbiamo voluto provare in prima persona, grazie all'aiuto del Dott. D'Apuzzo che da anni lavora al sistema CARIN, Car Information Navigation. Una volta entrati in auto, trovandoci a Milano, vogliamo andare per esempio a Piazza Piemonte, come funziona il sistema?

Il sistema è in grado di correggersi automaticamente se la cartina elettronica non corrisponde a quella vera. Se ad esempio è stato spostato un senso unico o c'è una deviazione, il computer memorizza le variazioni ricalcolando la rotta in pochi secondi. Ma il sistema è anche in grado di accettare informazioni esterne provenienti in tempo reale, come ci spiega il Dott. D'apuzzo.

Road CruiserEsistono diversi tipi di navigatori satellitari, che si basano tutti su un database elettronico residente su un CD-ROM o su una memoria solida. Il Road Cruiser della Pocket Power è ad esempio un navigatore satellitare che utilizza cartine su cartucce, registrate in base ad uno standard internazionale che consente di avere cartine sviluppate in ogni paese e quindi con una grande varietà. Il Road Cruiser è anche l'unico navigatore satellitare portatile, infatti non richiede complesse installazioni, basta inserire l'alimentazione nella presa accendisigari e fissare l'antenna magnetica sul tetto dell'auto o in barca.

Un dispositivo satellitare come CARIN può essere anche un valido aiuto alla sicurezza in auto, basti pensare ai pericoli che può correre una persona, magari una donna sola, nel doversi fermare per chiedere informazioni.

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Se quindi un navigatore satellitare è oggi visto come un costoso gadget , nel prossimo futuro sarà invece uno di quei dispositivi che entreranno a far parte della dotazione dell'auto, esattamente come i vetri elettrici o l'aria condizionata, optional ritenuti fino a pochi anni fa assolutamente superflui e dei quali oggi non possiamo fare a meno. torna a inizio pagina