Dalla TV alla rete RAI Educational

Inviati del 1° dicembre 1997

Spedire un pacco via Internet

di Giampiero Moncada


Il limite della telematica, della trasmissione digitale, della comunicazione a distanza, è quello di doversi limitare al virtuale: si può avere una presenza virtuale in un posto in cui non ci si trova fisicamente, facendo arrivare la propria voce o la propria immagine; si può perfino fare del sesso virtuale, ma non si può mandare via Internet una tazza di caffè, una torta al cioccolato, una maglia di lana o un mazzo di fiori. Per questo ci si deve ancora affidare al servizio postale o ad un corriere. Ad un fattorino, che dovrà recapitare per noi il pacco, il plico dentro il quale abbiamo messo gli oggetti che vogliamo spedire a qualcuno.

FedExEppure, per i grandi corrieri internazionali, Internet rappresenta ormai uno strumento quasi indispensabile per dare un servizio molto utile ai propri clienti e, al tempo stesso, di risparmiare su alcuni costi. Vediamo come, visitando i siti delle società che trasportano buste e pacchi in giro per il mondo, e sono raggiungibili su Internet.

Quando si consegna un pacco nelle mani di un corriere si entra quasi sempre in apprensione. Anche perché ci si rivolge ad un corriere quando si ha urgenza di fare arrivare un documento a destinazione, perché dobbiamo spedire degli oggetti fragili: insomma perché stiamo spedendo qualcosa a cui teniamo molto. Ecco che appena partito cominciamo a chiederci se arriverà per tempo, se arriverà intero, se non si smarrirà e così via. Ci tranquillizziamo solo quando sentiamo il destinatario che ci conferma di avere ricevuto quanto gli abbiamo spedito e che tutto è in ordine.

Barra dei comandi per localizzare i pacchi in movimentoMa nel frattempo?

Vediamo come si è organizzata su Internet la società che forse per prima, tra i grandi corrieri, ha sperimentato questo strumento: Federal Express. Lo scopo principale per il quale è stato creato questo sito sembra essere proprio quello di consentire ai propri clienti di seguire passo passo la corrispondenza spedita. E' sufficiente indicare il numero che si trova stampigliato sulla ricevuta che il fattorino ha rilasciato quando ha prelevato il pacco, e sul video compare l'ultima posizione che è stata registrata. Come dire: quando il plico è stato visto l'ultima volta. Può trattarsi del magazzino della città da cui è partito; dell'aeroporto in cui è stato imbarcato all'inizio del viaggio; di un aeroporto intermedio, o, infine, dell'ultima tappa: la consegna al destinatario. Tutto questo in tempo pressoché reale.

UPS - LOGOServizi analoghi offrono le altre grandi compagnie, concorrenti di Fedex, come Ups, United Parcel Service, Dhl, e pochi altri.

Immagine tratta dalla home page di UPSQuasi sempre la chiave per ottenere una risposta è il numero di serie della ricevuta, o in qualche caso anche qualche informazione aggiuntiva che può servire a verificare che le informazioni siano richieste dal vero interessato: la città di partenza o il destinatario. Insomma, inserendo un numero a casaccio si potrebbe venire a sapere qualcosa su una persona che ha spedito un pacco e violare, in questo modo, la sua privacy. Difficilmente, però, possiamo fare corrispondere ad un numero anche gli altri elementi.

Sempre per la garanzia di riservatezza delle informazioni, alcuni di questi siti richiedono l'uso di particolari programmi, che si possono scaricare direttamente dal sito della società. Questi programmini sostituiscono il browser abituale per comunicare con il sito. Servono, normalmente, ad accelerare alcune procedure di verifica dell'utente o, più semplicemente, a gestire localmente alcune informazioni che, altrimenti, si dovrebbero scaricare ogni volta via Internet.

DHL - LOGOFino a poco tempo fa era impensabile realizzare un servizio del genere: sapere in qualsiasi momento dove si trova uno delle centinaia di migliaia di pacchi che la stessa compagnia sta facendo girare per il mondo. E, ancora oggi, molti non si spiegano in che modo si possa sapere in piena notte che, appena dieci minuti fa, il pacco che abbiamo consegnato ieri sera ad un fattorino è stato imbarcato all'aeroporto di Bruxelles su un aereo diretto a New York.

Grafica della pagina di informazioni del sito DHLLa risposta viene dal cosiddetto codice a barre. Quell'insieme di stanghette stampate su quasi tutte le confezioni in commercio, e che al nostro occhio sembrano tutte uguali, e che, invece, alla cassa di un supermercato rivelano una serie di notizie sul prodotto che si trova in una bottiglia o in una scatola. L'etichetta che il corriere incolla su ogni pacco che viene spedito, riporta il codice a barre che rappresenta nient'altro che il numero della spedizione. Lo stesso che viene scritto anche in numeri normali. Ma il codice a barre viene letto molto rapidamente, come avviene nelle casse del supermercato, dai lettori ottici di cui dispone il personale della Federal Express, la Ups o la Dhl. In questo modo, in una frazione di secondo, quando il pacco passa da un aereo ad un furgone, dal furgone al magazzino, dal magazzino al fattorino e così via, una pistola in grado di leggere questo codice rileva il passaggio e lo trasmette ad un elaboratore centrale che si può consultare da qualsiasi parte del mondo.

Il software che viene scaricato dal sito di alcuni corrieri, come Federal Express, consente addirittura di stampare in proprio queste etichette già complete di codice a barre, in modo da risparmiare ulteriormente sui tempi di prelevamento da parte del fattorino e rendere più semplice, successivamente, la richiesta di informazioni via Internet sul plico o sui plichi che abbiamo spedito.

Il servizio è prezioso per un cliente, che riesce ad avere le informazioni in tempo reale senza dovere telefonare alla società, magari in interurbana, ed aspettare in linea che ci sia un operatore libero e che, poi, riesca a darci l'informazione che ci serve. E' facile immaginare che questo significa anche un risparmio per il corriere: non avrà bisogno di tenere in piedi un servizio informazioni, con i costi che questo normalmente comporta: il personale, gli uffici, i terminali, le linee telefoniche, le linee dedicate eccetera.

FEDEX - WITH FEDEX SHIP ALERT

Naturalmente, nel sito di un corriere si possono trovare anche altre informazioni molto meno, per così dire, "calde", ma altrettanto utili. Per esempio l'elenco delle località servite dalla società ed i relativi numeri telefonici da chiamare, in ciascuno dei cinque continenti.

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Ma è possibile anche prepararsi da soli un preventivo, inserendo gli elementi fondamentali: città di partenza, città di destinazione, dimensioni e peso del pacco. Automaticamente ci viene detto quanto ci costa, quando può essere prelevato e, soprattutto, in quanto tempo può essere consegnato. E anche questo, non dimentichiamolo, serve al cliente, ma fa risparmiare l'azienda che fornisce il servizio. torna a inizio pagina