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Approfondimento del 5 dicembre 1997Tv su Internetdi Enrico Ferrari
In attesa che Internet entri in ogni casa grazie alla TV, ed avverrà tra pochissimo, sulla Rete stessa si fanno le prove generali per trasmettere oltre all'audio anche il video in diretta, consentendo di fatto la realizzazione di programmi radiotelevisivi espressamente realizzati per la rete. Oggi facciamo una panoramica sui passi avanti delle tecnologie di streaming, quelle cioè che consentono di inviare sulla rete un flusso continuo di audio e video, e scopriremo insieme che gli italiani sono già molto avanti e che i programmi televisivi sulla rete non sono solo opera dei "soliti" americani." Trasmettere la voce su Internet è già una realtà consolidata: molte radio trasmettono in diretta sulla rete ed alcune società permettono anche di effettuare telefonate su Internet risparmiando sui costi. Naturalmente il passo successivo è quello di inviare anche le immagini in diretta, in modo ad esempio da poter seguire su Internet telecronache di avvenimenti remoti o seguire programmi televisivi espressamente realizzati per la Rete. I problemi tecnici sono più complessi, ma i risultati raggiunti sono molto incoraggianti.
Grazie ad un programma liberamente scaricabile, è possibile avere un piccolo videoregistratore nella normale finestra di navigazione in Rete, l'audio ed il video arrivano secondo la tecnica dello streaming; non bisogna cioè aspettare che tutto il filmato sia trasmesso sul nostro computer, ma esso viene visualizzato man mano che questo viene scaricato. La CNN mette in linea gli stessi filmati che vanno sul tradizionale canale televisivo, opportunamente convertiti per essere visualizzabili da Internet. La qualità, come vedete, è ancora lontana dall'essere comparabile con la TV, ma è già sufficientemente evoluta per essere usata come mezzo di comunicazione: le tecniche di compressione delle immagini e di invio sulla Rete si stanno evolvendo rapidamente e presto Internet sarà il primo mass-media che permetterà il video on demand in tutto il mondo: sarà cioè possibile scaricare i programmi filmati che interessano costruendosi un personale palinsesto libero dalla tradizionale programmazione televisiva.
Sempre grazie alla tecnologia di streaming un programma chiamato VDO Live ci fa vedere e sentire i servizi televisivi direttamente sul nostro programma di navigazione. Val la pena di ricordare che questa tecnica funziona con i normali modem in commercio e che è naturalmente possibile utilizzare il proprio computer portatile, per vedere, magari quando siete all'estero, servizi di telegiornali italiani. Tutti questi che abbiamo presentato sono filmati registrati e poi messi a disposizione sulla Rete, ma la tecnica funziona naturalmente anche per le dirette:
Se fino ad oggi si è trattato di esperimenti in sordina, adesso arrivano società che propongono servizi radiotelevisivi su Internet, presentando per la prima volta una programmazione diversificata di vari argomenti realizzata espressamente per la Rete. Rag Doll Television è la prima vera rete televisiva italiana in Internet. Non si tratta solo di filmati inseriti in rete, ma di servizi realizzati appositamente per essere messi in Internet. Rag Doll Television è strutturata come una normale rete televisiva, con una programmazione che spazia su diversi argomenti: dal teatro alla musica ai commenti, con nomi famosi come Gianni Ippoliti. E ancora backstage sugli eventi, gli spettacoli ed i personaggi più interessanti del nostro tempo, come un'intervista a Dario Fo Prima che prendesse il Nobel, e soprattutto ci sarà ampio spazio per le dirette. Verranno trasmessi concerti di musica classica e leggera così come verrà dato spazio alle novità emergenti.
Abbiamo visto queste interviste realizzate per strade e trasmesse poi su Internet, ma cerchiamo di capire con Verdinelli con che tipo di tecnologia è stata utilizzata per la realizzazione e la trasmissione sulla rete dei filmati. Ragdoll è la prima, ma sicuramente non l'ultima, delle TV su Internet. E' un fatto culturale di enorme importanza, in quanto diversi mass-media convergono tutti verso un unico grande elemento multimediale: non avremo più radio, tv e computer come oggetti distinti, ma un unico grande terminale interattivo dove l'informazione viaggerà insieme all'intrattenimento. Ed il tutto, a differenza dell'attuale televisione, lasciando la scelta solo ed esclusivamente all'utente, che per la prima volta sceglie la sua programmazione, anziché subire passivamente quello che viene trasmesso. |
   
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