Dalla TV alla rete RAI Educational

Navigazione del 27 novembre 1997

Buco dell'ozono

di Tommaso Russo


OzonoSempre più spesso su quotidiani e riviste più o meno specializzate, si incontrano servizi dedicati all'ambiente, e a questo tema stiamo dedicando il nostro viaggio settimanale, all'interno della rete.Dopo aver parlato dell'effetto serra, del problema dell'inquinamento atmosferico nelle grandi città e della salvaguardia di specie in via di estinzione, oggi ci occuperemo del buco dell'ozono.

Nell'immagine che vedete in questa pagina Web, a cura dell'Enea, le zone più scure rappresentano quelle a maggior rischio di riduzione dello strato di ozono.

Ma se decidessimo di saperne di più, per esempio di capire perché l'assottigliamento dello strato dell'ozono è così determinante, e soprattutto che cosa modificare nel nostro comportamento, per limitare i danni che noi stessi causiamo, sarà sicuramente utile visitare questo sito dell'Università dell'Ohio, ricco di documenti e approfondimenti in proposito.

In rete, tra l'altro, si trovano siti come questo a cura della TIN e cioè della Telecom Italia Net, dove è possibile avere informazioni e consigli su possibili e interessanti Itinerari Ecologici.

Lega Ambiente Qui, per esempio, per quanto riguarda il problema del buco dell'ozono, è possibile cliccare su uno dei link consigliati, come Solis oppure Legambiente, e essere proiettati nel sito corrispondente.

Lo strato di ozono stratosferico, quello cioè che si trova nella fascia compresa tra i 20 e i 50 Km di distanza dalla superficie terrestre, costituisce per tutti coloro che vivono sul nostro pianeta, una barriera ai raggi ultravioletti, la cui pericolosità è ormai nota a tutti. E' necessario interrompere questo processo, e la prima cosa da fare è di informarsi: questa pagina Web è sicuramente un buon punto di partenza.

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Enea InformazioniE ormai, da qualche tempo, partono missioni per le zone dove lo strato di ozono si è maggiormente ristretto, come il Polo Nord: è il caso di questa iniziativa russa, di cui si parla in questo sito a cura dell'Enea, che prevede la realizzazione di una ricerca, attraverso l'uso di un aereo, il quale finora si è però limitato a sorvolare Roma. Speriamo non sia auspicio di qualche brusco cambiamento atmosferico che riguarda l'Italia. torna a inizio pagina