Inviati del 24 novembre 1997
Pier Paolo Pasolini
di Gino Roncaglia
Ventidue anni fa, nel novembre 1975, moriva Pier Paolo Pasolini,
sicuramente una delle voci più penetranti, e insieme per tanti versi più scomoda, della
cultura italiana del dopoguerra. Internet, lo sapete bene, nonostante l'esplosione di siti
commerciali, di pubblicità in rete, di tante pagine sicuramente troppo patinate, resta
anche un territorio in cui è relativamente facile inserire informazione "non
allineata", fare spazio a figure scomode, in forme magari lontane da quelle dei tanti
omaggi "ufficiali".
Siamo
andati a cercare le tracce di Pasolini in rete, su un medium che Pasolini - Pasolini
grande esploratore delle possibilità espressive di strumenti diversi, dalla letteratura
alla poesia, dal cinema alla musica, dal teatro alla pittura - non ha mai conosciuto.
Bisogna dire che di queste tracce in rete ne abbiamo trovate parecchie, non solo su
siti italiani.
Le pagine che state vedendo, ad esempio, sono parte di un sito svizzero dedicato a
Pasolini, ospitato dal Kara Art server di Ginevra; vi troviamo riproduzioni dei famosi
autoritratti, di una serie di bellissimi ritratti di Maria Callas dipinti da Pasolini
durante la lavorazione del film Medea, di paesaggi. La dimensione del Pasolini pittore
resta forse quella meno conosciuta al grande pubblico, e una visita a queste pagine può
rappresentare, ne siamo convinti, una vera e propria scoperta.
Su un sito americano, alla Brown University, Pasolini si incrocia
con Boccaccio nel Decameron's web, il bellissimo sito creato da un docente italiano, Mario
Riva, e dai suoi studenti americani. Questa Pasolini's wheel of fortune permette di
visualizzare spezzoni dei film del grande regista.
Ma al cinema di Pasolini
sono dedicati moltissimi siti - questo, ad esempio, è finlandese, questo, dai caratteri
strani che un browser nostrano non riesce a visualizzare, è giapponese.
Ma il sito che mi sembra più bello e più completo dedicato a Pasolini, e quello che
soprattutto volevo segnalarvi in questa navigazione, è questo, realizzato da Angela
Molteni e Massimiliano Valente: Pagine corsare, si chiama, riprendendo il titolo di uno
dei volumi di saggistica di Pasolini, l'ultimo per l'esattezza, che il 2 novembre del '75,
alla morte del poeta, era in stampa. È un sito ricchissimo, proviamo a sfogliarlo insieme
Un'ultima osservazione: da questo sito trovate anche i link a moltissimo altro
materiale su Pasolini presente in rete: fra l'altro, il testo completo della tesi di
laurea di uno studente, Guido Nicolosi, che si è laureato con una tesi dal titolo
Pasolini nell'era di Internet, o le Pasolini Permanent Pages. |
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