Esperti del 25 novembre 1997
Il diodo
di Antonio Leonardi
Buon giorno a tutti. Oggi vorremmo dedicare la nostra rubrica scientifica al
protagonista di una rivoluzione. A volte è un protagonista un po' dimenticato, un po'
lasciato nell'ombra. Ma è grazie a lui che oggi parliamo di computer, di
microelettronica, delle reti telematiche. E di tutto ciò che queste tecnologie si portano
dietro: la comunicazione, il villaggio globale e così via.
E allora eccolo, questo protagonista. Si chiama diodo a
semiconduttore. Piccolino, non è vero? Non solo. E' anche un dispositivo che fa un lavoro
piuttosto semplice. Infatti è una specie di valvola: può far passare la corrente
elettrica in un verso, ma la blocca nel verso opposto. Semplice no?
Eppure è proprio questo il mattone fondamentale che ha permesso di costruire tutti i
circuiti elettronici, i microchip, che sono nella vostra calcolatrice tascabile, nella
vostra televisione e nel vostro computer.
Ma qual'è la chiave di un successo tanto straordinario? Il
primo motivo è proprio che è piccolo. Prima che fossero inventati i diodi come questo
bisognava usare un dispositivo così. Questa è appunto una valvola, come quelle che si
trovavano nelle vecchie radio e nelle prime televisioni. Anche i nonni dei computer di
oggi erano costruiti con valvole come questa. E anche le valvole fanno passare la corrente
in un verso e la bloccano nell'altro. Però, guardate che differenza di dimensione...
E il passaggio dalla valvola al diodo non è stato che il primo passo. Oggi in un chip
grande come questa moneta ci sono centinaia di migliaia di diodi. Così oggi potete
infilarvi nel taschino una calcolatrice che ha le stesse prestazioni di un vecchio
calcolatore a valvole che poteva occupare un intero palazzo.
Ma torniamo al nostro diodo. E' costruito con materiali che si
chiamano appunto semiconduttori. Significa che le loro proprietà sono una via di mezzo
tra quelle dei conduttori di corrente puri, come i metalli, e gli isolanti puri come la
plastica o la ceramica.
I diodi si costruiscono appunto trattando questi
materiali semiconduttori in modo opportuno e sfruttando le loro proprietà. E ora un'altra
piccola sorpresa. Il principe dei semiconduttori non è affatto un materiale raro o
prezioso. Anzi, è un elemento piuttosto umile. E' il silicio, che costituisce quasi un
quarto di tutta la crosta terrestre, e solo l'ossigeno è più abbondante di lui. |