Approfondimento del 25 novembre 1997
Internet attraverso le linee elettriche
Ci sono molti modi per collegarsi a Internet. Il più diffuso è quello tradizionale,
col telefono e il modem. Ma c'è anche l'ISDN, il telefono digitale. E poi il collegamento
diretto con i cavi a fibra ottica e quello satellitare.
Le compagnie
di telecomunicazioni lavorano per mettere a punto mezzi di trasmissione sempre più veloci
e, possibilmente, economici.
Oggi vi parleremo di una novità in questo settore.
Pensate che le linee della corrente elettrica servano solo a trasportare l'energia per
l'illuminazione o per alimentare gli elettrodomestici di casa? Invece possono servire
anche a trasmettere informazioni.
Non c'è da stupirsene molto, visto che in fondo sono cavi attraverso cui passano
segnali elettrici e qualunque informazione può essere codificata con degli impulsi
elettrici.
Forse tra
qualche anno, non avremo più bisogno del modem e del telefono per chiamare il nostro
server e collegarci a Internet. Basterà connettere il computer con un cavo alla presa
della corrente per ricevere i dati, con un bel risparmio sulla nostra bolletta telefonica.
Infatti, il mese scorso una compagnia inglese di telecomunicazioni, la Norweb
Communications, e la canadese Northern Telecom hanno annunciato di aver trovato il modo di
fornire il collegamento a Internet attraverso le linee della corrente elettrica.
Questo che vedete è il sito della Norweb ed ecco l'annuncio. Parla di una nuova
tecnologia che favorirà la crescita di Internet. Il sistema non è stato ancora
sperimentato su larga scala, quindi è obbligatorio usare il condizionale. Ma, se tutto
andrà bene, nel 1998 le due compagnie forniranno l'accesso in rete agli abitanti di
alcune zone della Gran Bretagna e tra qualche anno la nuova tecnologia potrebbe arrivare
anche da noi.
Il comunicato stampa spiega che la velocità di trasmissione dei dati lungo le linee
elettriche è di oltre un Mega bit al secondo, dieci volte più veloce dell'ISDN.
Ma
l'aspetto più interessante di questo sistema non è tanto la velocità di trasmissione,
quanto il risparmio economico. Infatti, oggi, la maggior parte degli utenti accede ad
Internet attraverso le linee telefoniche che collegano i server a case e uffici. E in
Europa le tariffe telefoniche urbane sono piuttosto alte. D'altra parte, i collegamenti
diretti a fibra ottica non sono ancora molto diffusi, perché richiedono l'installazione
di cavi fatti apposta.
Le linee della corrente risolverebbero il problema in modo economico. Le case sono già
allacciate alla rete elettrica, quindi non c'è bisogno di installare nuovi cavi, né di
modificare quelli che si usano adesso.
Basta collegare le centraline elettriche di zona a Internet attraverso cavi a fibra
ottica e montare nei singoli appartamenti un apparecchio capace di decodificare i segnali.
In concreto, come è possibile usare le linee della corrente per trasmettere
informazioni?
Attraverso i cavi a fibra ottica, i dati raggiungono le centraline in forma digitale.
Cioè sotto forma di impulsi di luce che rappresentano una successione di zero e di uno.
Nella centralina, un adattatore li trasforma in segnali analogici elettrici. Poi i segnali
vengono inviati nei cavi dell'elettricità e sovrapposti al flusso della corrente. La
frequenza della corrente è di 50 hertz e quindi i dati devono essere trasmessi almeno ad
un megahertz, per evitare che le due trasmissioni interferiscano tra di loro.
Ma segnali con una frequenza così alta potrebbero disturbare il funzionamento degli
elettrodomestici di casa e dello stesso computer a cui sono diretti. Per risolvere il
problema, la trasmissione è estremamente debole, cioè viene effettuata a basso
voltaggio.
Ogni centralina serve circa 250 case. Negli appartamenti, i dati vengono nuovamente
trasformati da analogici a digitali e un cavo li porta al computer che è collegato in
rete in modo permanente.
Non è la prima volta che
qualcuno prova a usare i cavi della corrente per trasmettere informazioni. Già negli anni
sessanta, alcune compagnie in Canada, Australia e Stati Uniti avevano provato a far
passare le telefonate attraverso i cavi elettrici. Era stato un fallimento. Infatti, una
telefonata è un flusso continuo di dati che vanno dal mittente al destinatario e le linee
elettriche sono troppo disturbate per consentire il passaggio di un flusso continuo di
dati.
Ogni volta che in una casa viene acceso un televisore o un qualunque apparecchio
elettrico, questo interferisce con la trasmissione sulle line confondendo il segnale.
La situazione è diversa se parliamo di Internet. In rete i dati non viaggiano in modo
continuo, ma a pacchetti. Un file che deve essere trasmesso, viene suddiviso in tanti
pacchetti, ognuno contrassegnato con l'indirizzo del destinatario. I pacchetti sono
indipendenti l'uno dall'altro durante il viaggio. Una volta a destinazione, vengono
riassemblati e il file viene ricostituito.
Se la linea di trasmissione è disturbata, il pacchetto rallenta o percorre una via
alternativa, ma continua il suo viaggio. Se va perduto, il computer destinatario avverte
il mittente che ne manda una copia. Il file viene ricostituito ed è disponibile per
essere letto solo quando tutti i pachetti sono arrivati a destinazione. I dati della rete,
quindi, risentono meno dei disturbi lungo le linee elettriche.
Negli Stati Uniti da anni è già diffuso un sistema che sfrutta il passaggio di
segnali attraverso i cavi della corrente per trasmettere informazioni, ma si tratta di
segnali molto semplici.
Si
chiama X-10. È un metodo che permette di comunicare con un apparecchio attraverso le
linee elettriche per accenderlo o spegnerlo. Molti timer per la programmazione del lavoro
degli elettrodomestici funzionano in questo modo: all'ora stabilita il timer manda un
segnale attraverso i cavi della corrente e accende la lavatrice o il riscaldamento.
Negli anni passati, anche la Northern Telecom e la Norweb Communications hanno tentato
di far passare attraverso le linee elettriche telefonate e trasmissioni televisive. Ma
hanno fallito: il segnale era troppo debole e spesso veniva interrotto. La qualità della
ricezione era cattiva.
Ora, invece, le due compagnie, hanno brevettato un sistema che permette di codificare i
dati della rete in modo che risentano il meno possibile delle interferenze. Un piccolo
apparecchio attaccato alla presa della corrente in casa distingue tra il segnale e gli
eventuali rumori di fondo, cancellandoli. |