Approfondimento del 18 novembre 1997
Internet via satellite
Informazione significa potere; essere informati sarà sempre più importante nel mondo
degli affari. E Internet fornisce proprio informazioni provenienti da ogni angolo del
mondo, in modo sempre più veloce ed economico. Ma è così proprio per tutti? Sì, a
patto che nella vostra casa entri almeno un semplice cavo telefonico. E in realtà, per
molti paesi, questo è già un lusso considerevole.
Ma forse una
soluzione c'è, e viene dall'impiego dei satelliti. Sembra paradossale, ma a conti fatti
un oggetto costoso quanto un satellite potrebbe essere più economico che posare migliaia
di chilometri di linee telefoniche laddove non ci sono o sono antiquate.
Ma vediamo come potrebbe funzionare Internet via satellite. La grandissima maggioranza
degli utenti finali raggiunge Internet attraverso i comuni cavi telefonici. Il vostro
computer di casa è probabilmente collegato a una rete locale, che a sua volta è
collegata a una rete regionale finché la connessione si allaccia a una delle cosiddette
backbone o dorsali.
Le backbone sono le autostrade di Internet. Sono linee dedicate, ad altissima
velocità, che corrono tra alcuni super-computer nevralgici sparsi in tutto il mondo. Per
esempio, la rete di backbone degli Stati Uniti collega una quindicina di
super-calcolatori. E' attraverso queste dorsali che le lunghe catene di byte di dati
percorrono quasi tutta la distanza che separa il vostro computer da quello del sito a cui
siete collegati.
Ma, come abbiamo detto, prima di
raggiungere una dorsale quasi tutti gli utenti devono fare i conti con una linea del
telefono. Cioè con un doppino di rame la cui capacità di trasmissione è comunque
limitata. Certo, sono sempre più diffuse le fibre ottiche, molto più efficienti e
veloci.
Le linee a fibra ottica collegano sempre più spesso i paesi più avanzati e le
centrali telefoniche principali. Ma la fibra ottica costa cara, e per ora siamo lontani da
una diffusione capillare casa per casa, ufficio per ufficio. Anzi, secondo alcuni
osservatori e analisti, una rete a fibra ottica diffusa, disponibile per tutti gli utenti
non vedrà mai la luce. Nemmeno nei paesi più avanzati.
Insomma, il grande collo di bottiglia resta raggiungere una backbone. Ed è proprio qui
che il satellite potrebbe intervenire. In futuro il vostro computer di casa o la vostra
rete locale potrebbero essere collegati direttamente via satellite a una backbone. E lo
stesso potrebbe succedere per tutti quei paesi in cui la rete telefonica è debole.
Facciamo un esempio. Oggi le isole
Seychelles sono collegate al resto del mondo con una linea che può portare al massimo 64
mila byte al secondo di dati e che passa attraverso Hong Kong. Una linea talmente lunga
che, anche quando è libera, le informazioni impiegano quasi 5 secondi e mezzo a
percorrerla prima di raggiungere una backbone.
Con un satellite questo tempo potrebbe ridursi di più di 10 volte e scendere a 400 o
500 millisecondi. E la velocità non è l'unico vantaggio del satellite. A tutti voi sarà
capitato di sentire fruscii e rumori fastidiosi durante una telefonata. Questi disturbi
sulle linee ostacolano e rallentano anche i dati Internet che vi circolano. Servono una
serie di controlli per verificare che le informazioni non siano state alterate durante la
trasmissione e abbiano raggiunto la loro destinazione integre e complete.
Con un satellite i rumori e i disturbi della linea telefonica spariscono quasi del
tutto. I dati viaggiano quindi veloci su una linea molto più "pulita" di quelle
terrestri. Insomma, l'impiego dei satelliti avrà un ruolo sempre più importante nel
sistema di trasmissione di Internet. Anzi, per qualcuno l'era dei satelliti è già
iniziata. Ad esempio per la World Internet. |