Esperti del 6 novembre 1997
Pianeta on line
di Antonio Leonardi
Ciao a tutti. Ormai i fili della grande ragnatela di Internet hanno raggiunto ogni
angolo del mondo. Gli utenti collegati sono decine di milioni, come i chilometri di cavi
che corrono sotto i mari e ricoprono i cinque continenti. E alla fine di ogni cavo c'è un
computer.

Ma sempre più spesso non c'è solo un computer. Magari c'è anche una telecamera, o un
microfono, o un sismografo. Insomma sensori di ogni tipo. Che come tanti termometri sparsi
un po' ovunque tengono sotto controllo la Terra e inviano i loro dati in Internet.
E stando seduti davanti al vostro computer, in qualsiasi momento, potete vedere le
immagini del nostro pianeta in diretta. Sentire i suoi suoni, osservare le sue vibrazioni.
Oggi vogliamo navigare un po' tra questi siti che
misurano di continuo il polso della Terra.
In prima fila ci sono i siti delle associazioni ambientaliste. Come questo della Rainforest Action Network , un gruppo che si
occupa della salvaguardia della foresta pluviale. Qui c'è un contatore che indica a quale
ritmo stiamo distruggendo le nostre foreste. Ogni volta che scatta vuol dire che è
sparita una zona grande come due campi da calcio. Se contasse per tutto un anno
misurerebbe una superficie più estesa della Polonia.
Ma da questo sito, come da altri simili, potete anche intervenire per tentare di
limitare i danni. Ci sono "tavolini virtuali" che raccolgono firme e adesioni a
sostegno delle attività del gruppo.
Con un click ci spostiamo dall'altra
parte dell'oceano ed entriamo nel mondo delle Web-Cam. Sono le piccole telecamere che
mandano in rete immagini raccolte un po' ovunque: nelle città, ma anche all'interno delle
vostre case. Questa, per esempio, è una telecamera che inquadra l'Etna. Serve agli
studiosi che possono controllare il vulcano stando in laboratorio. Ma chiunque si può
collegare e ogni trenta secondi riceve sul monitor una nuova immagine.
Ma se le Web-Cam portano sul nostro schermo piccoli spicchi della Terra, Internet dà
anche la possibilità di uno sguardo molto più generale. Come nel sito svizzero Earth and Moon Viewer dove ci troviamo
ora. Se volete guardare il pianeta dall'alto, qui non c'è che l'imbarazzo della scelta.

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