Approfondimento del 4 novembre 1997
"Fuochi d'artificio"
di Enrico Ferrari
A meno di un anno dal suo ultimo film, Leonardo Pieraccioni torna alle sale con un film
che sta bissando il successo de "Il Ciclone". Mister Miliardo, nomignolo che
Pieraccioni si è guadagnato grazie ai suoi record di incassi, presenta "Fuochi
d'artificio" con un sistema di marketing ereditato dagli USA che sembra essersi
consolidato anche da noi.
Infatti i film
delle grandi produzioni arrivano nelle sale contemporaneamente ad una serie di attività
collaterali. Vendita di gadget, sito Internet dedicato e CD-ROM ispirato al film.
Così come è già accaduto per Nirvana, anche Fuochi d'artificio ha un CD-ROM tratto
dal film: non è un caso, ed il motivo lo sentiremo più avanti, che gli autori dei due CD
siano gli stessi.
Il CD si chiama "Giochi d'artificio", ed è una divertente avventura basata
sulla storia e sui personaggi del film: il giocatore è alle prese con l'universo
femminile e l'obiettivo del gioco è proprio di conquistare i tre personaggi femminili
principali del film.
E' sicuramente un modo innovativo, e tutto italiano, di intendere un gioco per
computer: l'avventura non è più finalizzata ad uccidere mostri o draghi ma all'antica
tradizione del "rimorchio" nostrano, naturalmente orientato a far innamorare una
delle protagoniste.
Il CD è stato realizzato utilizzando materiali originali ripresi direttamente
dal film: musiche, dialoghi, immagini di backstage si fondono con materiali realizzati ad
hoc per consentire al giocatore di scegliersi la storia ed il finale migliore.
Pieraccioni fa da Cicerone, parlando direttamente al giocatore e guidandolo nello
svolgersi della storia, con l'obiettivo di fargli rivivere le situazioni del film o di
invogliarlo ad andarlo a vedere. Gag e sequenze divertenti non mancano nel CD-ROM, così
come una interfaccia piacevole ben dispone il giocatore.
Parallelamente al film è stato creato un sito Internet esclusivo, www.fuochidartificio.it , già in funzione
prima della distribuzione del film, seguendo l'esempio di Nirvana e segnando sicuramente
una strategia di distribuzione multimediale anche per altri film in arrivo.
Il sito, a nostro giudizio, oltre alle solite foto di scena non mostra nulla di
particolarmente attraente e soprattutto è largamente incompleto: molte delle voci, tra
cui la mailbox per inviare messaggi a Pieraccioni, non sono ancor attivate a varie
settimane dall'uscita del film e anche i forum ed i chat con i protagonisti del film non
si sa quando verranno aperti.
Discutibile ci sembra infine la scelta di organizzare un gioco online riservato solo
agli abbonati di Telecom Italia Net, che ospita il sito. Più riuscita è invece l'idea
dei file audio con alcune delle battute più spiritose del film, facilmente ascoltabili
con un click del mouse.
Parlavamo prima di una precisa strategia di
marketing nell'organizzazione di questa promozione multimediale del film, ma per saperne
di più abbiamo chiesto direttamente a Leonardo Pieraccioni i motivi che hanno spinto la
produzione a realizzare il CD-ROM.
Ma Leonardo Pieraccioni è o no un uomo dell'era digitale? Utilizza le nuove
tecnologie, naviga su Internet oppure si limita a guardare gli altri? |