Dalla TV alla rete RAI Educational

Esperti del 31 ottobre 1997

CERN

di Antonio Leonardi


CERN - European Laboratory for Particle PhysicsCiao a tutti e benvenuti alla nostra rubrica scientifica. Oggi vi raccontiamo la storia di un laboratorio. E' il più grande laboratorio di fisica in Europa, uno dei più grandi nel mondo.

Ma è anche un posto a cui dovrebbero essere affezionati tutti i cybernauti e gli utenti di Internet. Infatti stiamo parlando del CERN, il Laboratorio europeo per la fisica delle particelle che si trova a Ginevra.

E proprio al CERN, tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, Tim Berners-Lee ha creato il World Wide Web. Insomma è stato da questo laboratorio che è iniziato il successo mondiale della rete. E' qui che sono stati studiati e messi a punto gran parte dei programmi e delle procedure che oggi permettono a milioni di computer, per esempio il vostro, di scambiarsi testi, immagini, suoni.

CERN - European Laboratory for Particle PhysicsIl CERN nacque ufficialmente il 29 settembre del 1954. La Seconda guerra mondiale è terminata da meno di 10 anni e gli scienziati europei vogliono collaborare e avere gli strumenti per stare al passo con i loro colleghi americani e russi. Ma sono i primi difficili anni della guerra fredda.

In cui spesso il lavoro degli scienziati serve per scopi militari. Al CERN no. Il laboratorio è dedicato solo alla ricerca fondamentale, pacifica, e i risultati dei lavori devono essere a disposizione di tutti.

Da quei primi giorni il CERN è cresciuto moltissimo. Ora è quasi una piccola cittadina alle porte di Ginevra dove lavorano più di 8000 persone che vengono da una quarantina di nazioni. Dal CERN sono usciti 5 premi Nobel per la fisica. Uno è stato assegnato nel 1984 a Carlo Rubbia.

CERN - European Laboratory for Particle PhysicsOggi lo strumento più grande che si trova al CERN si chiama Lep. E' un tunnel circolare lungo 27 chilometri e si trova circa 100 metri sottoterra. Gli scienziati lo usano come un microscopio potentissimo, uno dei più potenti al mondo.

Pensate, è tanto potente che riesce, diciamo così, a "vedere" anche i mattoni più piccoli che costituiscono la materia. Ma per poterli osservare bisogna rompere le particelle che costituiscono i nuclei degli atomi.

Queste particelle corrono all'interno del tunnel, raggiungono velocità vicine a quella della luce e poi si scontrano violentemente. Gli scienziati studiano proprio i frantumi che escono da questi urti.

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Forse non è un caso che un mezzo di comunicazione capillare e versatile come Internet è stato perfezionato in un posto come il CERN. Un posto dove si fanno ricerche che a cui partecipano molti scienziati, che spesso lavorano in posti lontani, ma che hanno bisogno di scambiarsi dati e informazioni sui loro studi. Uno scambio che deve essere veloce, affidabile e continuo. Proprio come quello garantito da Internet. torna a inizio pagina