Puntata del 15 gennaio 1997
Domani, in rete
Il futuro di Internet
Dove sta andando Internet? È destinato a mantenere le promesse di totale rivoluzione
delle comunicazioni, naturalmente in positivo? Quali sono i programmi, le tecnologie, le
idee che caratterizzeranno il futuro prossimo?
Introduzione
Sono quasi due anni che vi parliamo di Internet e delle nuove autostrade
dell'informazione. È arrivato il momento di fare il punto della situazione - quello che
gli americani chiamano lo "state of the art", che poi, in questo mondo
totalmente proiettato in avanti, è in realtà lo stato del futuro prossimo dell'arte.
E allora, siamo venuti a New York, all'Internet World, la più grande fiera mondiale
dedicata esclusivamente a Internet.
Per darvi un'idea di che cosa rappresenti Internet, soprattutto negli Stati Uniti, che
sicuramente ne sono la patria elettiva, basta pensare che 1000 giorni fa, al primo
Internet World, tutta l'esibizione si svolse in metà di quella che quest'anno è stata la
sala conferenze: Oggi occupa l'intero Javet Center, oltre 500 stand in circa metri, sale
per conferenze e workshop.
Grandi numeri, e quindi si intuisce che dietro alla nostra Rete delle Reti si muovono
ormai interessi giganteschi; però noi siamo qui anche per capire, e speriamo farvi
capire, cosa c'è dietro questi numeri e dietro questi interessi.
Quale sarà, dunque, il futuro di Internet? Si tratta di una domanda complessa, che
coinvolge molti problemi diversi: la "portata" delle linee di comunicazione
usate per far viaggiare informazione lungo la rete, i programmi che verranno usati per
raggiungere e utilizzare questa informazione, i tipi diversi di informazione che potranno
essere resi disponibili, le operazioni che si potranno compiere 'on line' (ad esempio
acquisti o investimenti economici), e ancora i computer e i macchinari che potremo
collegare a Internet e che potremo collegare fra loro attraverso Internet... insomma, c'è
davvero molta, molta carne al fuoco.
Cominciamo allora, come al solito, dal nostro editoriale. A Internet World abbiamo
incontrato una delle figure più note del mondo di Internet, uno dei grandi visionari
della rete. Si tratta di John Patrick, attualmente Vicepresidente della Internet Divison
della IBM. Alla IBM, Patrick ha proprio il ruolo di 'immaginare' il futuro della rete - ed
è dunque la persona adatta per aiutarci a capire dove sta andando Internet. In
particolare, Patrick ha un'opinione piuttosto poco convenzionale su uno dei problemi
principali della rete, quello della larghezza di banda, della 'portata' dei canali
attraverso cui far passare l'informazione. Patrick pensa che le lentezze di Internet non
solo non aumenteranno con l'aumentare delle persone connesse, ma diminuiranno
radicalmente, già nei prossimi mesi. Sentiamolo.
Editoriale di John Patrick
Tutti contro Microsoft Microsoft - Microsoft contro tutti?
Dal punto di vista dei grandi movimenti economici e strategici in corso attorno a
Internet, questo è stato un po' l'interrogativo di fondo di Internet World. Da un lato,
infatti, la Microsoft si è ormai chiaramente lanciata nel mercato Internet con tutta la
forza e la capacità che le vengono unanimemente riconosciute. E lo ha fatto, come è
naturale, cercando di legare per quanto possibile la rete ai propri sistemi operativi e ai
propri programmi.
Dall'altro lato, la presenza certo ingombrante della Microsoft sembra preoccupare non
poco i suoi concorrenti: Netscape, Sun Microsistem, IBM, Oracle, Apple sembrano così in
più settori fare fronte comune contro la multinazionale di Bill Gates.
Uno dei fronti di combattimento più vivaci è rappresentato da Java, il linguaggio di
programmazione 'nato per la rete' del quale abbiamo parlato più volte: contro le
estensioni Microsoft, strettamente legate al mondo Windows, si è formato un cartello
"100% pure Java", che intende favorire lo sviluppo di programmi Java del tutto
indipendenti dal sistema operativo, e che funzionino quindi esattamente allo stesso modo,
ad esempio, su un computer IBM compatibile, su un Macintosh, su una macchina Unix.
Netscape Communicator 4 (http://www.netscape.com
)
Non è detto quindi che il fronte di combattimento 'tradizionale' - la guerra dei
browser (ovvero dei programmi di navigazione) fra Microsoft e Netscape - resti l'unico, o
il più importante. Ma anche in questo settore ci sono importanti novità. Proprio a
Internet World, infatti, la Netscape ha presentato la versione 4 del suo programma -
questa. Si chiama Netscape Communicator. Come vedete, c'è qualche cambiamento estetico -
ad esempio la barra dei pulsanti. Ma ci sono anche novità più consistenti.
- Ecco ad esempio il nuovo modulo di gestione della posta elettronica, che si chiama
Messenger e integra posta normale e messaggi da e per le conferenze Internet, i cosiddetti
newsgroup: si tratta di un notevole passo avanti rispetto a Netscape 3, è possibile ad
esempio filtrare i messaggi, cancellando automaticamente quelli che vengono da persone che
non ci stanno troppo simpatiche.
- Novità ancor maggiori riguardano le funzionalità di collaborazione in rete: se si
dispone di computer multimediali è possibile usare il modulo di telefonia - questo - per
parlarsi, utilizzare una lavagna condivisa - questa - per disegnare insieme, e addirittura
fare il cosiddetto 'collaborative surfing', una navigazione collaborativa attraverso la
rete.
- Il nuovo Netscape include anche la capacità di generare 'al volo' pagine informative da
immettere in rete, senza bisogno di alcuna conoscenza tecnica particolare, e assistiti -
volendo - da un apposito 'Page Wizard', una sorta di tutorial interattivo.
Netscape Communicator dunque non è solo un browser - ed è anzi indicativo di una
delle più rilevanti tendenze di fondo che abbiamo riscontrato qui a Internet World:
quella ad andare 'oltre' il semplice browser, oltre la semplice visualizzazione di pagine
informative. Sentiamo direttamente da Daniel Klaussen, product manager di Netscape
Communicator, cosa questo significa per la 'guerra dei browser'.
- Intervista a Daniel Klaussen
Microsoft (http://www.microsoft.com
)
E Microsoft? Naturalmente non è rimasta inattiva. Sul terreno della creazione delle
pagine Web, ad esempio, la nuova versione del programma 'Front Page'
offre una flessibilità incredibile: è possibile generare al volo non solo pagine, ma
anche sofisticati effetti grafici, moduli da riempire, e addirittura tutto il necessario
per gestire gruppi di discussione in rete.
Qui invece vedete una novità più 'giocosa': Comic Chat, un programma per
chiacchierare via Internet attraverso un'interfaccia costruita come una striscia di
fumetti. È un esempio che però si presta a suggerire una osservazione più generale: una
delle linee di tendenza più evidenti su Internet è quella della ricerca di strumenti per
la navigazione e lo scambio di informazioni il più possibile amichevoli e intuitivi; lo
studio cioè, in termini un po' più tecnici, di interfacce naturali. Anche in questo
settore, i prossimi mesi ci porteranno molte novità.
Ma naturalmente quello che tutti aspettano è Internet
Explorer 4 , la risposta Microsoft al nuovo Netscape Communicator. Quali
saranno le novità? L'abbiamo chiesto a Yusuf Mehdi, giovanissimo responsabile dello
sviluppo dei programmi Microsoft per la Rete.
Information push
Ricordate il programma alle mie spalle? Ne abbiamo già parlato recentemente: si tratta
di Pointcast, e serve per fare arrivare direttamente al vostro computer - volendo,
addirittura come salvaschermo - notizie e informazioni raccolte automaticamente su
Internet e selezionate in base ai vostri interessi.
Si tratta di una tecnologia detta Information Push, "spinta di informazioni".
L'idea alla sua base è proprio quella di cui parlava Yosuf Mehdi: che sia l'informazione
a raggiungere voi, e non, come in genere accade su Internet, che siate voi a cercare
l'informazione. Un'idea - attenzione - che ha vantaggi ma anche svantaggi che è bene
tener presente: il vantaggio principale è quello della semplicità: non occorre essere
abili 'cercatori' per trovare le notizie che ci interessano. Lo svantaggio, però, è
quello della passività: anche se indichiamo che tipi di informazione ci interessano in
base a categorie abbastanza raffinate, è qualcun altro a scegliere per noi quali notizie
inviarci, e senza dubbio riceveremo anche molta informazione 'spuria' - ad esempio,
probabilmente, almeno un po' di pubblicità.
È sicuramente anche per questo che la tecnologia dell'information push è una delle
aree 'calde' di Internet. Come avete sentito direttamente da Yusuf Mehdi, Internet
Explorer 4.0 incorporerà un programma di questo tipo: la Microsoft ha infatti siglato un
accordo in questo senso proprio con la Pointcast. Sentiamo allora da Jaleh Bishart,
responsabile marketing della Pointcast, qual è l'idea di base di questa tecnologia, e
quali sviluppi futuri sono prevedibili.
- Intervista a Jaleh Bishart
Altri esempi di Information Push
Pointcast, però, non è più la sola ad aver sviluppato programmi per la ricezione
automatica di informazioni via Internet. Vediamo allora qualche altro esempio. Il nastro
che scorre ai miei piedi porta sullo schermo informazioni da Yahoo!, il famoso motore di
ricerca, che ha dato il via anch'esso a un 'canale' informativo diretto.
Questo invece è Web Sprite: al momento, è il programma che permette di scegliere in
maniera più raffinata il tipo di notizie che ci interessa ricevere, attraverso un
dettagliato elenco di parole chiave. Fra l'altro, possiamo scegliere di ricevere
automaticamente sul nostro schermo informazioni sulle nuove versioni dei programmi,
l'oroscopo, notizie sportive, previsioni del tempo, recensioni cinematografiche. E
possiamo scegliere solo il segno astrologico che ci interessa - o di ricevere solo le
recensioni di film da cinque stelle - o magari solo le stroncature. Vengono infatti
scaricate automaticamente, non appena disponibili.
Da questo elenco manca il 'pesce grosso', il programma della Microsoft. Qualche
indiscrezione? Avrà sia una barra scorrevole, come il programma Yahoo!, sia un menu di
pulsanti corrispondenti ai 'canali informativi' che ci interessano. Aspettatevi di vederlo
in giro entro un paio di mesi, probabilmente insieme alle prime versioni beta di Internet
Explorer 4.
Uso di tecnologie 3D
Un'altra delle tecnologie calde di Internet, sulla quale ci siamo soffermati più
volte, è rappresentata dal linguaggio VRML, il linguaggio per la realtà virtuale in
rete. Cosa sta succedendo in questo campo? Per saperlo, siamo andati allo stand della
Silicon Graphics, leader incontrastato del settore. E abbiamo scoperto che fra le novità
in serbo per noi ve ne sono anche di piuttosto divertenti. Ma prima di andare a vedere
più da vicino di cosa si tratta, sentiamo da John McCrea, uno dei responsabili dei
progetti VRML, quali sono le opinioni in casa Silicon sul futuro di Internet.
Navigazione con Panoramix in http://www.alphaworks.ibm.com
.
Ma i mondi tridimensionali in rete non sono solo in VRML. Una tecnologia sviluppata
dall'IBM, che si chiama Panoramix, permette di creare in due dimensioni una efficace
simulazione di un mondo tridimensionale, nel quale muoversi. Eravamo nel Rockefeller
Center, col suo albero di Natale, e ora invece siamo nelle Galeries Lafayette di Parigi,
dove possiamo visitare gli stand, parlare con gentilissime commesse virtuali, e chissà,
forse approfittare dei saldi per fare i nostri acquisti. Ma sentiamo da John Patrick
qualcosa di più su questo sistema.
Dalla telefonia alla videotelefonia in rete
- Intervista a Mike Pearce (Vocaltec)
Il settore della telefonia e videotelefonia via Internet è guardato con grande
interesse - e forse con ancor maggiore preoccupazione - dalle compagnie telefoniche
tradizionali. Cosa ci può dire a questo proposito?
Introduzione a Internet 2
Internet 2: il futuro della Rete è sicuramente anche dietro questa sigla. Di cosa si
tratta? Di un progetto di potenziamento della rete basato su canali di comunicazione di
maggiore portata e su un sistema di indirizzamento più potente. Si tratta di un'idea
americana, la cui sperimentazione è già stata avviata collegando fra loro con linee ad
altissima velocità una quindicina di università. Con la progressiva estensione di questo
tipo di collegamenti, il volto di Internet cambierà sensibilmente, proprio nei settori
dei quali abbiamo parlato finora. Collegamenti audio e video in diretta e di buona
qualità non saranno più soltanto un sogno.
In Italia, al progetto Internet 2 è stato recentemente dedicato un convegno
organizzato dalla SARITEL, convegno i cui atti sono disponibili in rete all'indirizzo http://www.saritel.it/internet2/ . E
proprio al direttore dei servizi multimediali SARITEL, Bruno Cerboni, abbiamo chiesto di
dirci qualcosa di più su Internet 2.
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