Navigazione del 5 maggio 1997
Olocausto / Kasparov
1° NAVIGAZIONE: Olocausto
Ieri 4 maggio 1997 migliaia di giovani ebrei da
tutti i paesi del mondo hanno marciato per tre km da Auschwitz a Birkenau nella giornata
mondiale per la commemorazione dell'Olocausto.
Questo è il sito ufficiale della Marcia dei vivi che ogni anno in questa giornata
ripercorre il tracciato della "marcia dei morti" la strada che milioni di
deportati sono stati costretti a percorrere per arrivare alle camere a gas di Birkenau.
La marcia dei vivi è il vero centro delle celebrazioni che hanno coinvolto le
comunità ebraiche di tutto il mondo; a Berlino 26 ore sono state necessarie per dare
lettura dell'elenco delle vittime contenute in un libro delle dimensioni di un elenco
telefonico. Per chi volesse avere maggiori informazioni sull'evento e sul suo significato
l'indirizzo è:
2° NAVIGAZIONE: Kasparov
Avete visto le immagini finali del secondo dei
sei incontri tra Kasparov e il computer. Kasparov è stato sconfitto. Ma il campione del
mondo aveva vinto il primo round. La situazione è quindi di pareggio, 1 a 1. Abbiamo
ricevuto una breve corrispondenza dal nostro inviato che ci ha descritto quel primo
incontro come fin troppo facile per Kasparov, tanto da lasciarlo stupito. Il campione è
stato capace di mantenere una condotta lineare, prudente, progressiva usufruendo del
bianco e quindi del vantaggio della prima mossa. Al contrario Deep Blue ha impostato la
sua azione sull'alternanza di mosse troppo ardite o troppo di attesa.
Chiudiamo commentando brevemente il modo nel quale la notizia è stata presentata
oggi da diversi giornali. Come dicevamo nel servizio di introduzione sicuramente prima o
poi i programmatori creeranno una macchina capace di batterci e comunque sono ben lontani
da creare macchine capaci di replicare cose molto più semplici di una partita a scacchi.
Ci sembra quindi risibile commentare questa partita a scacchi con espressioni che
testualmente dicono:
"Se Deep Blue vincesse crollerebbe uno degli ultimi miti
dell'umanità, la superiorità dell'intelligenza della nostra specie".
O ancora, dopo la vittoria al primo round:
"Con l'onore di Kasparov è salvo, per adesso, anche quello
dell'intera specie umana".
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