Dalla TV alla rete RAI Educational

Navigazione del 9 aprile 1997

Nuovi domini / Psicoweb


1° NAVIGAZIONE: NUOVI DOMINI

Come sapete gli indirizzi internet sono composti da un certo numero di caratteri divisi da punti. Ad esempio http://www.mediamente.rai.it. Ciascuna di queste sezioni divise da punti è chiamata domain, dominio. L'ultimo dominio, nel nostro caso .it, è chiamato TOP LEVEL DOMAIN, dominio di primo livello. Ne esistono diversi. .it, .uk sono domini primari nazionali, .it indica l'Italia, .uk il Regno Unito ecc..

Nel gruppo dei domini di primo livello (top level domain) ve ne sono tre che costituiscono un gruppo a parte non legato a nessuna nazione. Sono i cosidetti domini di primo livello generici, Generci Top Level Domain. Vi sarà capitato sicuramente di vederli. Sono .com .org .net.

Perché ve ne parliamo? Perché ieri è stata firmata un'intesa tra aziende pubbliche e private, enti e associazioni impegnate nello sviluppo degli standard di Internet sull'introduzione di nuovi domini di primo livello.

Gli utenti di Internet avranno a disposizione 7 nuovi Top Level Domain generici che si andranno ad assommare a quelli esistenti. I nuovi TLD saranno:

  • .firm per aziende o imprese
  • .store per aziende che offrono beni da commercializzare
  • .web per enti che hanno attività specificamente correlate al Web
  • .arts per enti specificamente occupati nelle attività culturali e di intrattenimento
  • .rec per enti impegnati in attività ricreative o di intrattenimento
  • .info per enti che provvedono servizi informativi
  • .nom per coloro che desiderano una dominazione individuale o personale www.massarini.nom

Insieme a questa piccola rivoluzione ne avremo un'altra. Fino a 28 nuovi istituti per la registrazione dei nomi saranno creati per garantire una rapida e non monopolistica registrazione dei nomi.

È inteso invece che le registrazioni dei nomi con i 3 esistenti domini di primo livello generici (.com, .org, .net) potranno essere effettuate dai nuovi istituti solo una volta che si sarà concluso l'accordo con la Network Solution Inc. (NSI) che ne ha l'esclusiva.

L'accordo firmato ieri è il risultato degli sforzi di un gruppo internazionale chiamato a risolvere questioni critiche per l'attuale e futura crescita di Internet. L'International ad Hoc Commettee un organismo di 11 membri diretto da Donald M.Heath per la costituzione del quale si sono mobilitati esperti di tutto il mondo. Sono sul loro sito in questo momento.

Il comitato internazionale ad hoc si è trovato a dover disciplinare una materia estremamente complicata vista l'assoluta assenza di organismi di coordinamento internazionale. Ed ha così dovuto cercare sul campo la sua legittimazione tentando di ovviare alle deficienze organizzative con l'unico meccanismo attraverso il quale è possibile fronteggiare con qualche speranza di successo l'anarchia del Web, cioè con un approccio interlocutorio. Il piano dell'IAHC è infatti basato sulla stesura di un documento non regolativo che indichi le linee di condotta da tenersi in futuro, sotto forma di un Memorandum di Intesa che sia il settore pubblico che quello privato sono invitati a firmare.

Riuscirà nell'impresa? Un primo passo importante è stato fatto. Il prossimo appuntamento è a Ginevra dal 29 aprile al 1 maggio. Per firmare il memorandum si incontreranno i rappresentanti di imprese e organizzazioni con forti interessi su internet. E noi come al solito vi aggiorneremo.


2° NAVIGAZIONE: PSICOWEB

Nell'ultima navigazione odierna vediamo in rete alcuni dei siti di psichiatria di cui discuteremo poi nell'intervista con Bifo. Mi trovo nel gruppo di discussione sci.psychology.announce e quello trascritto qui sotto è un appello fatto da un uomo che denuncia le sevizie della sua psicoterapeuta quando aveva 14 anni.

Ecco, su Internet è possibile trovare spazi in cui le persone raccontano con estrema libertà sé stesse. Ci chiediamo allora: si può considerare la rete come una sorta di lettino psicanalitico o forse è solo uno spazio dove paranoici di ogni sorta si sentono più liberi di confessare le proprie stranezze? Lo vedremo. Intanto però facciamo una breve ricerca in rete per farvi vedere come la psicoterapia trovi diversi siti nei quali esprimersi.

La Society for Computers in Psychology è una organizzazione no-profit di ricercatori impegnati nell'uso del computer nella psicologia.

Aderisce ad una simile tendenza il gruppo brasiliano VIDEO CYBER PSYCHOTERAPY, GROUP DYNAMICS & COUNSELING. Nella loro pagina si esprimono entusiasticamente a favore della "psicoterapia vuirtuale" esplicitamente dichiarano:

"partilhamos da idéia de que o CYBERESPAÇO É UM LUGAR EM NOSSAS MENTES E NÃO A DISTANCIA ENTRE O MEU COMPUTADOR E O SEU".

Sono nella pagina di "Walkers in Darkness", una lista dedicata alla cura della depressione, "bipolar disorder" e malattie mentali correlate. Questo è sicuramente uno dei sti più completi.

Qui trovate un elenco molto ben fatto di siti su depressione, droga, "Manic-Depression", e siti sulla malattia mentale, su Organizzazioni, gruppi di sostegno, gruppi di discussione ecc.

Una pagina curioasa e interessante è anche "The mind field".

È una pagina che, dice il curatore, ti aiuterà a rispondere ad una serie di questioni dando uno sguardo alle teorie correnti e aiutando ognuno a compiere la propria scelta.

I settori sono: il mentire, le percezioni, la memoria, gambling, il potere e la paura.

Questa è una pagina del "Centre for Psychotherapeutic Studies", un Istituto di ricerca dell'Università di Sheffield, che è forse una della maggiori istituzioni europee. Qui l'approccio teorico è unito alla sperimentazione pratica e con una particolare propensione alla multidisciplinarietà.

Qui è ospitato la più ampia fonte europea di risorse interdisciplinari sulle malattie mentali: the Online Dictionary of Mental Health.

Le risorse sono, lo vedete, sono ordinate alfabeticamente, dalla a alla zeta.

Concludiamo questa breve esplorazione con un paio di pagine italiane. Questo è il il Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CRP), società scientifico-culturale senza fini di lucro fondata nel 1985.

Il CRP offre un Forum per ricercatori nel campo della psicoterapia e discipline affini, nonché a professionisti di vari orientamenti per avviare un dialogo sui fondamenti scientifici dei metodi psicoterapici. Conta tra i suoi membri sia medici psichiatri che psicologi clinici, ricercatori e terapeuti.

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Questa è la rivista Psychiatry on line, edita da Francesco Bollorino (Genova) e che ha una versione italiana e una inglese.

La rivista è forse la più completa in italiano e contiene, oltre ad articoli anche archivi, siti, indicazioni di prossimi congressi e offerte di lavoro.

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