Navigazione del 7 aprile 1997
Highersource / Ginsberg
1° NAVIGAZIONE: HIGHERSOURCE
Ritorniamo sulla
vicenda dei 39 suicidi di Rancho S.Fe, i 39 angeli di Internet come sono stati definiti.
Il loro caso è stato in qualche modo la riprova del fatto che Internet sia diventata la
pietra dello scandalo degli anni '90. Colpa della disabitudine al nuovo mezzo o di
tentazioni sensazionalistiche è un fatto che di Internet si parli soltanto quando si
scopre qualche relazione con il mondo della pedofilia, della pornografia o in genere del
fanatismo in tutte le sue forme.
A onor del vero la vicenda aveva già anche senza Internet tutte le caratteristiche per
attirare l'attenzione dei media e per suscitare dubbi e commenti. Già si parlava di
oggetti volanti non identificati, di settarismo, di strane religioni, di millenarismo,
Internet è stata solo la degna conclusione.
La comunità di Internet ha risposto con la sola arma di difesa possibile: l'ironia. E
sulla rete è nato Highersource.org, una parodia del sito del gruppo. Il logo del sito ha
un motto:
"Ci ammazziamo di lavoro per voi".
Immediatamente sotto la pubblicità di una villa in vendita nei pressi di S.Diego, 8
stanze, campo da tennis, un ampio parcheggio:
"i proprietari sono improvvisamente andati"
Sotto il contatore recita:
"Numero di persone che si sono uccise dall'ultima volta che questo
contatore si è rotto".
Tutto questo può sembrare uno scherzo di cattivo gusto. Ma non si tratta di una
parodia di un suicidio collettivo ma della parodia della copertura giornalistica che è
stata fatta su un suicidio collettivo.
Il sito lancia una campagna telematica sulla correttezza dei media. Il logo è questo:
media integrity se volete partecipare non avete che da scaricare il logo e metterlo sulla
vostra pagina l'iniziativa già conta un vasto gruppo di supporters (sono già 368). Media
Integrity Now!
2° NAVIGAZIONE: GINSBERG
Allen Ginsberg, il poeta della beat generation, voce della controcultura
statunitense degli anni '60 e '70 è morto sabato alle 2:39 di mattina.
Lo avete sentito mentre leggeva l'"Urlo", la più celebre delle sue poesie,
del 1956.
L'abbiamo presa da un Cd-Rom intitolato alla Beat Generation e che potete ordinare al
sito:
In Internet la morte di Ginsberg è stata ricordata nei moltissimi siti dedicati al
poeta.
Sono in uno di questi, uno dei più completi per vedere quanto Ginsberg e la Beat
Generation fossero amati.
È la pagina "Shadow changes into bone".
Qui trovate i suoi poemi, foto ed un elenco molto ampio dei possibili link.
Da qui partiamo per una navigazione che sarà giocoforza breve e incompleta, ma nella
quale abbiamo cercato di selezionare siti di particolare interesse.
Questa è una pagina costruita molto rapidamente in questi giorni e dedicata alla
memoria del poeta. Chi vuole può collegarsi e lasciare messaggi in suo onore.
E, sempre in sua memoria, ecco le pagine di Patti Smith, di Marianne Faithfull, e di
molti altri. |