Navigazione del 3 aprile 1997
News Media
"Infostrada, arriva France Telecom", con questo titolo il Corsera dà oggi
notizia di un fatto di estrema importanza nel mondo delle telecomunicazioni italiane.
France Telecom, quarto operatore mondiale nel settore delle telecomunicazioni, ha il 49%
di Infostrada. Con questa notizia partiamo dall'Italia per fare focalizzare su tre
importanti avvenimenti nel quadro del mondo delle telecomunicazioni, uno avvenuto in
Italia e due negli Stati Uniti.
Questo è il sito Internet di Infostrada, sottotitolato "l'altro operatore
telefonico". Infostrada è il primo concorrente del gestore pubblico Telecom nel
settore dei servizi telefonici.
Fino ad ora era formato unicamente da Olivetti e dall'americana Bell Atlanic, che
insieme hanno formato una società che controlla il restante 51% e nella quale il rapporto
tra i due vede come partner di maggioranza l'Olivetti, che quindi alla fine dovrebbe,
sulla carta, essere l'effettivo controllore della nuova Infostrada, che nasce con un
aumento di capitali di 165 miliardi messi da parte del socio francese.
Prendiamo la seconda notizia dal Washington Post.
"AOL Explores Bid to Buy CompuServe".
AOL, America On Line è il più grande service provider degli stati uniti, un colosso
con quasi otto milioni di utenti, e sembra stia valutando la possibilità di acquistare la
Compuserve Incorporated la sua più grande rivale sul mercato dei servizi on line.
Questa non è che l'ultimo atto di un processo iniziato nel febbraio del 1996 con
l'approvazione del Telecommunication Act. Proprio qui da Mediamente Furio Colombo ha
denunciato i pericoli di una legge che, con lo scopo di favorire un generalizzato
abbassamento di prezzi e tariffe, stabiliva la completa liberalizzazione del mercato
mettendo direttamente in competizione grandi e piccole aziende e in pratica finendo per
favorire il crearsi una situazione quasi monopolistica.
Il Washington post sostiene che questa acquisizione potrebbe essere una soluzione ai
problemi che da qualche tempo attanagliano AOL. Il caso è scoppiato qualche tempo fa
quando, all'indomani di una nuova campagna promozionale, il colosso americano offrì un
abbonamento con accesso illimitato per 20 dollari al mese. In poche settimane AOL si è
ritrovata (inopinatamente) circa un milione di nuovi abbonati. L'eccessivo traffico ha
fatto saltare le linee provocando le giuste ire di moltissimi utenti. Martedì è stato
raggiunto un accordo tra i legali della società e il procuratore generale dell'Illinois
che aveva in mano la causa. In base all'accordo circa gli utenti (non si sa bene quanti)
verranno rimborsati con un mese di abbonamento gratuito o 39.90$.
Tutto ciò non è ancora una soluzione ai problemi di connessione, Aol aveva, fino a
ieri, rifiutato il rimborso varando un piano di investimenti per migliorare il servizio ed
offrire circa diecimila nuovi accessi ogni mese fino al prossimo giugno. L'acquisizione di
Compuserve la società pioniera nel campo dei servizi in rete dovrebbe:
- espandere la capacità del network di AOL aiutando a migliorare la connessione e la
salute mentale dei molti utenti rimasti a bocca asciutta.
- servire come punto di appoggio per lanciarsi sul mercato europeo dove Compuserve è già
arrivata.
I responsabili di entrambe le società smentiscono ogni cosa. Vedremo come andrà a
finire questa lotta nei prossimi giorni.
La terza notizia la prendiamo dal quotidiano on line San Jose Mercury News. Due giganti
del mercato statunitense AT&T, il colosso delle telecomunicazioni e la Time Inc. New
Media, uno degli avamposti storici dei grandi media in rete (quella che gestisce il sito
di pathfinder per intenderci), hanno annunciato un accordo per la pubblicazione on line di
materiale proveniente da riviste come Time, Sport Illustrated e Money.
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