Dalla TV alla rete RAI Educational

Approfondimento del 24 marzo 1997

Navigatori Satellitari


L'esigenza di conoscere la propria posizione geografica, per ritrovare la via di casa o esplorare terre sconosciute, è profondamente radicata nell'animo umano. La storia delle antiche civiltà è costellata di piramidi, ,templi ed osservatori, tutti finalizzati alla osservazione della propria posizione in relazione alle stelle.

Il sistema di rilevamento attualmente più preciso è il GPS, una sigla che vuol dire Global Positioning System, un sistema basato interamente sulla rilevazione della posizione grazie ai satelliti.

Un progetto del genere nasce ovviamente da esigenze militari: per guidare un missile in maniera automatica il GPS è infatti uno strumento senza rivali, ma come spesso accade le tecnologie militari trovano applicazioni in campi civili, ed oggi il GPS è usato da chiunque si sposti sulla terra.

Sviluppato dal dipartimento della Difesa americano per oltre 20 anni, il GPS si avvale di più di 20 satelliti in orbita attorno alla terra, che possono trovare qualsiasi oggetto dotato di apposito ricevitore rilevandone la posizione, la rotta, la velocità e perfino la sua altitudine.

Esistono perfino apparati GPS palmari, in modo che gli esploratori possano sempre sapere la propria posizione in mezzo alla Groenlandia, o più banalmente i sommozzatori e pescatori possano ritrovare una zona di mare ricca di buon pesce. Il GPS è lo strumento preferito dai navigatori solitari, in questi casi il assolve alla duplice funzione di rilevatore e segnalatore: non solo serve all'esploratore sapere dove si trova, ma è necessario in caso di emergenza poter inviare un segnale di soccorso al satellite, in modo da poter essere recuperato in ogni momento. Il GPS è un sistema estremamente preciso: con un ricevitore si può incorrere in un errore di posizione di 30 metri, con due, di cui uno fisso in posizione nota, lo scarto si riduce a frazioni di centimetro.

Il GPS sugli autoveicoli è sicuramente il settore nel quale questo sistema sta sviluppandosi più rapidamente. Montato inizialmente su vetture per competizioni sportive come la Parigi-Dakar, il sistema si sta velocemente diffondendo sui veicoli commerciali. Infatti anche se non partecipate alla Parigi -Dakar il GPS può essere utile per voi, se uniamo il GPS ad un database di cartine autostradali ecco realizzato il sistema più efficiente per non perdere la strada neanche nei vicoli cittadini.

Il GPS rileva la posizione e la velocità dell'auto in tempo reale visualizzandola sulla cartina elettronica, sia che siate nel centro di Roma o in visita in una città sconosciuta; trovare la strada giusta diventa a questo punto un gioco da ragazzi.

In anteprima per MediaMente, vi presentiamo un navigatore per auto dell'ultima generazione, di quelli che sembrano presi dalle storie di spionaggio.

Vi ricordate cosa succede nei film di 007, quando il nostro eroe sale nella sua Aston Martin superattrezzata? Non manca mai un visore dove viene indicata la posizione della macchina, o magari quella dei cattivoni di turno. Quello che vedete qui è Road Cruiser della Pocket Power,il primo sistema cartografico satellitare di orientamento portatile a cartucce per autovetture, qualcosa che 007 ci invidierebbe di sicuro.

Road Cruiser costa meno di tre milioni, pesa 650 grammi, è contenuto in uno pratica valigetta e si può trasportare facilmente da una macchina all'altra, si tratta in pratica del primo vero navigatore per auto alla portata di tutti. Questa piccola piastrina è l'antenna magnetica, si posiziona sul tetto della vettura, oppure può essere riposta sull'aletta parasole.

Il sistema è alimentato dalla presa accendisigari e non richiede quindi collegamenti permanenti, il cavo di collegamento tra l'antenna e Road Cruiser si inserisce nelle guarnizioni di chiusura della portiera: per portare quindi il sistema su un altra auto bastano 5 minuti e nessun attrezzo. Bisogna solo collegare il cavo dell'antenna ed inserire lo spinotto nella presa accendisigari.

Il software fornisce al pilota tutti i dati relativi al suo viaggio, aggiornandoli ogni due secondi: distanza dal punto di partenza e di destinazione, tempo stimato all'arrivo e orario d'arrivo.

E ancora, visualizza la traccia del percorso effettuato, rileva la velocità istantanea reale (non quella del contachilometri) ed un segnalatore acustico indica il momento in cui si deve effettuare una svolta per seguire il percorso indicato. Proprio come nella macchina di James Bond un freccia-indicatore di direzione segnala la strada da prendere. Sono già pronte le cartucce cartografiche stradali di tutti i Paesi del mondo e delle maggiori città. In particolare, sono disponibili in Italia le carte di Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli. Questo settore, comunque è in continua espansione e presto saranno disponibili le carte di tutte le città italiane.

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Se tre milioni vi sembrano tanti dovete pensare che questo è solo l'inizio: così come è avvenuto per ABS ed Airbag, una volta optional costosissimi, la diffusione dei navigatori per auto ne abbasserà sensibilmente i prezzi, rendendolo presto un optional da scegliere insieme al colore della carrozzeria. torna a inizio pagina