Navigazione del 20 marzo 1997
L'unione monetaria europea
Siamo su EuroNet , un sito tedesco
tutto dedicato all'unione monentaria europea.
Quali saranno i paesi pronti alla partenza dell'Euro, la moneta unica europea? E
soprattutto, quando partirà effettivamente l'unione monetaria? Sono temi che hanno tenuto
anche oggi col fiato sospeso i mercati valutari europei e mondiali.
Se ne discute, come vedete, anche in rete. Il dibattito, sappiamo, è particolarmente
acceso in Germania. Abbiamo trovato in rete un documento interessante: l'elenco di domande
e risposte (http://www.deutsche-bank.de/leistung/ewu2/index.htm
) elaborato
su questo tema dalla Deutsche Bank
, una delle
maggiori banche tedesche.
La terza di queste domande, subito dopo le scontate "cos'è l'unione monetaria"
e "quando comincia", è la cruciale "l'inizio dell'unione monetaria deve
essere ritardato?" La risposta (e-banking ) è negativa: un
ritardo porterebbe con sé il rischio di gravi turbolenze nei mercati. Al tema è dedicata
una nota specifica (e-banking ), che avverte:
le turbolenze sarebbero tali da provocare in molti paesi reazioni
protezionistiche, mettendo in crisi le stesse premesse politiche dell'unione.
E l'Italia? La Deutsche Bank è drastica (http://www.deutsche-bank.de/leistung/ewu2/ewu10_d.htm
):
considerati i dati attuali, la partecipazione del nostro paese alla partenza dell'Euro è
"Unwahrscheinlich", non verosimile. Anche se, ci si affretta a notare, ingressi
successivi sono sempre possibili, ed è interesse di tutti la partecipazione di tutti i
maggiori partner europei.
Ma come sappiamo, la stessa Germania ha i suoi problemi. La paura dell'Euro cresce (http://www.bfv.weka.de/t_1312.htm ), e alcuni
investitori tedeschi tendono a preferire i franchi svizzeri al marco. E' una tendenza
irrazionale, avvisa in rete (http://www.rb-lauf.de/aktuell/euro/index.html
) il
presidente di un consorzio di banche della Baviera: |