Approfondimento del 21 marzo 1997
Banche del seme in rete
Ieri siamo tornati a parlare di un tema, quello della clonazione artificiale, che
continua a suscitare discussioni e polemiche, e costituisce indubbiamente una delle aree
"calde" della bioetica, la riflessione sui principi e le norme etiche che
dovrebbero guidare la nostra sperimentazione nei campi della biologia e dell'ingegneria
genetica.
Ma la clonazione non è naturalmente l'unico settore di interesse per la bioetica.
Anche il campo complesso delle tecniche per la fecondazione artificiale suscita attese,
interrogativi, riflessioni. Si tratta di un campo in sviluppo rapidissimo - e alcuni di
questi sviluppi, come vedremo, lasciano un po' perplessi.
Cosa c'entra MediaMente con tutto questo, chiederete voi? Ebbene, siamo andati ad
esplorare i siti Internet dedicati a questo campo di ricerca. Abbiamo scoperto risorse
utilissime, come questi documenti che spiegano le diverse tecniche di fecondazione
artificiale e forniscono informazioni su problemi legati alla fertilità.
E abbiamo anche trovato alcune banche del seme, in prevalenza americane, che
pubblicizzano attraverso la rete i servizi offerti e le tariffe praticate. Anche questa è
informazione, naturalmente - ma qualche perplessità sorge nel momento in cui verifichiamo
come attraverso Internet si possa non solo scegliere, ad esempio, fra le diverse offerte
di fiale di seme congelato, magari selezionato secondo il sesso desiderato per il figlio;
ma anche scegliere il donatore preferito, sulla base di criteri quali il colore degli
occhi e dei capelli, ma anche la religione, o gli studi effettuati e il profitto
scolastico.
Questo sito,
la California Cryobank Inc., offre ad esempio la scelta fra decine e
decine di donatori: le caratteristiche di ciascuno sono riportate in questa tabella.
Un'ipotetica e futura mamma può scegliere fra oltre 100 donatori di razza caucasica,
selezionandoli in base all'altezza, al peso, al colore degli occhi e dei capelli, alla
religione, all'occupazione svolta. Può ordinare e ricevere per posta nastri audio con la
voce del donatore, e visualizzare direttamente sul proprio computer le schede originali
compilate da ciascuno di essi.
Una volta scelto, le fiale di seme congelato arriveranno al proprio medico,
direttamente per corriere postale, in contenitori a bassa temperatura. Le tariffe? 140 o
170 dollari, più naturalmente le spese di spedizione.
Le tecnologie informatiche e telematiche al servizio di chi desidera avere figli e può
farlo solo attraverso l'inseminazione artificiale? Forse sì - ma francamente la scelta
all'interno di questo "campionario telematico" di patrimoni genetici umani
qualche perplessità le suscita. L'idea di scegliere sulla base di criteri quali la
professione attuale, la religione o il profitto scolastico del donatore, e di farlo
attraverso lo strumento asettico rappresentato dallo schermo di un computer, ci sembra
faccia suonare qualche campanello d'allarme. |
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