Navigazione del 13 marzo 1997
TWA
State vedendole le immagini dei resti del Boeing 747
della Twa, volo 800. Le abbiamo prese in Internet, nel sito della CNN. Il volo precipitò
in mare lo scorso 17 luglio scorso per cause ancora ignote. Nell'incidente morirono 230
persone - nove delle quali italiane.
Paris Match
Oggi a Parigi c'è una conferenza stampa in occasione della pubblicazione da parte del
periodico Paris-Match di immagini radar che sembra mostrino un segnale misterioso che
corre verso l'aeroplano, forse un missile: è una tesi non nuova contraria alle ipotesi
tradizionali, secondo cui l'aereo sarebbe esploso per una bomba o per un cedimento
strutturale. Siamo nel sito Internet di Paris-Match e tra poco vi mostreremo le immagini.
Ma intanto vediamo da chi nasce questa inchiesta.
Pierre Salinger, Michael Sommer et Ian Goddard
Sono tra giornalisti tra cui spicca il nome di Pierre Salinger, ex conduttore di
telegiornale della ABC e addetto stampa del presidente Kennedy. Salinger è stato il
primo, sulla base di un documento avuto proprio via Internet a sostenere la tesi del
"fuoco amico", la perifrasi con cui si indica il fuoco inavvertitamente sparato
dai commilitoni contro i propri compagni.
Nella conferenza stampa verrà presentato un rapporto di 62 pagine redatto da un team
di giornalisti. Ne leggeremo tra poco le tesi. Ma adesso vediamo le immagini.
Ecco allora le immagini: Il cerchio rosso indica un aereo della Us air, quello giallo
un oggetto non identificato. Entrambi si trovano molto vicini all'aereo della Twa, questo.
La sequenza viene da una registrazione fatta al posto di controllo dell'aeroporto JFK.
Ma ricostruiamo la sequenza temporale:
- Ora Greenwich 00.30.45" secondi : tutto bene.
- Ore 00.31.16" un secondo prima dell'esplosione.
- Ore 00.31.17" l'oggetto non identificato è indicato con "C".
Secondo l'inchiesta del Paris-Match l'oggetto non identificato è un OrionP3 della
marina degli Stati Uniti, specializzato nella nelle battaglie sottomarine, in missione di
osservazione. L'apparecchio si rifiuta di rispondere alla torre di controllo, sia prima
che dopo l'incidente.
Qui vediamo altre tre sequenze dalle quali emerge un traccia radar non identificata.
L'ipotesi è che fosse questo oggetto non identificato l'obiettivo del missile, attratto
invece dalla massa dell'aereo do linea che violava troppo basso, o meglio, proprio
all'altezza dell'area di esercitazione della marina statunitense. La terza, cerchiata di
blu, indica un elicottero della marina che si trova sul luogo dell'incidente meno di due
minuti dopo l'esplosione, quando ancora l'aeroporto non aveva dato l'allarme.
E queste sono le tesi dei tre giornalisti:
- La marina statunitense tirava missili il 17 luglio il volo Twa 800 volava anormalmente
basso.
- La zona di guerra W-105 era "attivata" al momento del decollo.
- Lo scorso ottobre la marina statunitense, nella stessa zona di esercitazioni, non ha
informato le autorità, sfiorando una nuova catastrofe.
- Tirare missili nella zona di Long Island fa parte delle esercitazioni regolari e le
improvvisazioni ne sono parte integrante.
- Perché la CIA non pubblica le immagini satellitari della notte del dramma?
- Un missile a "energia cinetica", cioè senza esplosivo, aveva una portata
sufficiente ad abbattere il volo Twa 800.
Andiamo quindi alla decima motivazione, la più inquietante, secondo cui la dinamica
della morte dei passeggeri tratta esaminando i resti, farebbe pensare ad una deviazione
violenta della traiettoria dell'aereo.
Il Paris Match dà però anche voce agli scettici secondo cui un missile non avrebbe
potuto far cadere l'aereo in così pochi secondi. Ma la vicenda del Volo 800 era calda da
alcuni giorni.
Lunedì il Press-Enterprise di Riverside in
California, nella cui pagina di apertura mi trovo, scriveva di aver ricevuto da un
investigatore privato documenti dell'FBI e della NTSB (l'ente Usa per la sicurezza dei
trasporti) da cui veniva fuori che ad abbattere l'aereo era stato un missile.
Press Entreprise
A sostegno della tesi il Press Enterprise parlava di proprie analisi al computer e test
di laboratorio. In base alle sue ricostruzioni: sia l'osservazione dei resti dell'aereo
che delle sostanze chimiche trovate, confermerebbero la tesi del missile.
La notizia veniva rilanciata martedì mattina dall'Associated Press, in questa pagina
ne vedete l'annuncio, che parlava di una registrazione radar in mano all'FBI, mostrante un
oggetto in rapida corsa verso l'aereo pochi secondi prima dell'esplosione e sui cui è
stato chiamato a investigare un "grand jury" federale.
Ma veniva smentita seccamente la sera dall'FBI, che, come leggete in questa pagina
della CNN, ribadiva la mancanza di alcuna "evidenza fisica" comprovante la
presenza del missile.
Sono nella pagina "Twa case file". Qui trovate una ricostruzione completa
dell'incidente, con testimonianze, immagini, teorie, confronti di ipotesi, mappe e
quant'altro, compresa la famosa foto di Linda Kabot scattata nei minuti immediatamente
successivi l'esplosione.
La vedete in quest'altra pagina a confronto con un cruise Tomahawk.
|