Navigazione del 7 marzo 1997
Moda / Donne
1° NAVIGAZIONE: MODA
In questi giorni in cui Milano è presa d'assalto per le giornate della moda apriamo
una parentesi leggera su quanto offre Internet sul mondo delle sfilate e del costume.
Dolcevita è una rivista di moda italiana da cui traiamo una descrizione in 10 parole
delle sfilate milanesi. Eccone alcune.
"Arte... Krizia si ispira a pittori come Lucio Fontana,
Cenerentola... per la pretesa di anonimità,
Leggerezza... del cashmere..."
Questo invece è Fashion Internet una rivista di rete che si occupa appunto di moda e
costume ma che accoglie anche tutte le rubriche tipiche di un rotocalco femminile. Il sito
è veramente curioso e questa è la ragione per cui ve lo mostriamo.
Qui è possibile curiosare tra i bozzetti degli stilisti...
...o goderci in una sfilata virtuale la linea primavera estate '97 di Christian Dior, Yves
Saint Laurent, Paco Rabanne e tanti altri.
Questa sezione, Trendwatch, è una finestra aperta sulle nuove tendenze. Qui scopriamo
che l'anno prossimo andrà di moda uno stile un po' cyber con largo uso di tessuti
alternativi. Accanto a lycra e maglia di ciniglia si vedranno i rivestimenti in teflon
resistenti all'acqua e al vapore... insomma, l'ideale per scatenarsi in discoteca!
Ci sono poi vere e proprie sezioni manualistiche, come questa, Color Theory - teoria
del colore: consigli su come truccarsi, su come abbinare i vestiti e le tinte, capelli e
unghie, scarpe e gioielli.
Se volete consigli su come indicare al vostro partner che desiderate baciarlo eccovi le
istruzioni su questa Kiss page:
- Quando parlate con lui passatevi distrattamente le dita tra i capelli
- Mimate il suo linguaggio del corpo
- Toccategli gentilmente il braccio quando ridete a una sua battuta...
Tutto chiaro?
Ma il fenomeno più incredibile rispetto alla moda in Internet è il proliferare di
siti dedicati alle modelle. Vediamone alcuni.
Torneremo in seguito sul fenomeno divismo. Per ora vi diamo solo una rapida sequenza di
immagini, che fa però capire chiaramente come la rete Internet amplifichi su scala
planetaria il culto del personaggio. Basti sapere che in uno dei più selettivi motori di
ricerca, Yahoo, abbiamo contato oltre trecento collegamenti a siti dedicati a modelle.
2° NAVIGAZIONE: DONNE
Vi facciamo ora vedere alcuni siti italiani che si occupano di tematiche femminili e
femministe, pensiero della differenza, lavoro, diritto, assistenza insomma un po' tutto
ciò che attiene al mondo delle donne.
Server donne ospita Lilith la sola banca dati informativa di genere femminile esistente
in Italia è un archivio di circa 10.000 record. Raccoglie e diffonde, in un'ottica di
genere, informazione e documentazione su ciò che le donne scrivono e producono sul mondo
e sul proprio stare al mondo. Il materiale finora catalogato si riferisce in prevalenza a
quanto prodotto dal femminismo italiano, dagli anni '60 ad oggi.
Il paese delle donne pubblica un settimanale a diffusione nazionale giunto oramai al
decimo anno di pubblicazione e che è presente in Internet dall'ottobre del 1995.
Passiamo al sito del telefono rosa di Torino un servizio per donne e curato da donne
contro la violenza. Il numero di Torino è 011-530666.
E ora parliamo di Tank Girl un personaggio di fumetto che è diventato il mito delle
femministe di tutto il mondo. Un personaggio sfrontato ed eccessivo, che non fa maschere
della propria sessualità, violento e vendicativo ma allo stesso tempo femminile. Vediamo
alcune immagini.
Tank Girl è stata creata dalla coppia di disegnatori inglesi Jamie Hewlett e Alan
Martin nel 1988. Ha fatto la sua prima apparizione in Deadline una celebre rivista inglese
che è stata un vero e proprio forum per nuovi talenti del mondo fumettistico. Il successo
del fumetto è stato immediato e inatteso. è stato persino girato negli States, e chissà
che non esca anche in Italia, un film su Tank Girl di cui state vedendo una piccola clip,
film censuratissimo e in cui rimane poco della carica distruttiva del personaggio ma
nonostante ciò assai curioso.
Tank Girl è stata creata dalla coppia Jamie Hewlett e Alan Martin nel 1988. Ha fatto
la sua prima apparizione in Deadline una celebre rivista inglese che è stata un vero e
proprio forum per nuovi talenti del mondo fumettistico.
È stato persino girato negli States, e chissà che non esca anche in Italia, un film
su Tank Girl di cui state vedendo una piccola clip, film censuratissimo e in cui rimane
poco della carica distruttiva del personaggio ma nonostante ciò assai curioso.
Il successo è stato immediato e inatteso. Il fumetto è stato venduto in mezza europa
(italia compresa), poi il personaggio è stato richiesto per una campagna pubblicitaria
dei Wrangler Jeans, infine i diritti di pubblicazione sono stati acquistati da una piccola
ma famosa casa Statunitense, la Darkhorse. |