INTERVISTA:
Domanda 1
Qual è il significato di Arti elettroniche?
Risposta
Il termine Arti elettroniche si riferisce alla creazione di nuovo materiale artistico e di
nuovi progetti con l'utilizzo degli strumenti dell'elettronica. In altre parole, potrebbe
riferirsi ad immagini video o a qualsiasi altra cosa creata con l'elettricità. Esiste una
parola divertente, elettrosfera, che significa il mondo delle idee e dell'immaginazione
contenute, memorizzate o trasmesse con un qualsiasi mezzo elettrico. Arti elettroniche
significa trasmettere idee, comunicare, creare nuove forme d'arte utilizzando gli
strumenti dell'elettronica.
Domanda 2
Lei ha riprodotto in realtà virtuale le grotte preistoriche di Lascaux con i disegni che
contengono. Perché ha fatto questa scelta?
Risposta
Nel 1990 avevo l'impressione che fosse importante e necessario collegare la nostra
tradizione odierna con le tradizioni degli esseri umani di tutti i tempi, dal passato più
remoto al futuro più lontano. Per realizzare questa idea, ho voluto ricreare un santuario
pionieristico, che facesse comprendere alla gente, che noi condividiamo valori, idee e
tecniche con la gente di tutti i tempi, e che la nostra cultura fa parte di questa
tradizione umana. Decisi di realizzare la grotta di Lascaux perché è la più bella e
più famosa delle grotte. Per attivare l'immaginazione del pubblico, ho dovuto introdurlo
a tale concetto attraverso un mezzo che conoscesse e che avrebbe compreso. Lascaux è
così conosciuta e così stupenda, non c'è miglior grotta al mondo per questo scopo.
Domanda 3
Quanto tempo è durato questo lavoro? Dove e come è possibile visitarlo oggi?
Risposta
Ho iniziato il lavoro per l'installazione di Lascaux nel 1990. Nella primavera del 1991
decisi che la realtà virtuale sarebbe stata la miglior soluzione tecnica. Ho lavorato su
questo progetto per cinque anni ed ho il piacere di annunciare qui a Milano, che in questo
stesso momento in cui stiamo parlando, il progetto è installato alla Biennale
internazionale in Corea, dove sono disponibile due stazioni di realtà virtuale, otto
proiettori video, 35 monitor, una galleria riempita di luce, colori e suono, visitata già
da più di due milioni di persone. Sono venuto la settimana scorsa da Parigi, dove ho
mostrato il progetto per una settimana a Le monde de l'art in una mostra chiamata Voyage
vituel. E' stata un'esperienza bellissima, perché ho avuto la possibilità di mostrare il
progetto al pubblico in Francia e sono stato molto gratificato dalla presentazione della
galleria, che ha fatto un lavoro bellissimo. Ho avuto la possibilità di parlare con il
pubblico tutti i giorni per una settimana, e, è inutile dirlo, ho potuto anche godere
della vita notturna di Parigi. Il progetto è dunque stato inaugurato, ma ci sono ancora
alcune rifiniture che vorrei portare a termine. In primavera ci sarà la prima negli Stati
Uniti, la mostra avrà luogo al Contemporary Art Center di Cincinnati e durerà otto
settimane. Spero di poter mostrare il progetto ancora molte volte in Europa. La mia
speranza a lungo termine è trovare una sede permanente per il progetto, da qualche parte
in Francia.
Domanda 4
Sappiamo che le vere grotte di Lascaux sono per un certo tempo chiuse al pubblico, per i
danni ai disegni che possono essere provocati dai visitatori. La memoria storica sarà
dunque virtuale nel prossimo futuro?
Risposta
Deve sapere che esiste una riproduzione magnifica di Lascaux, un centinaio di metri più
in basso. E' possibile ottenere dal conservatorio delle grotte un permesso eccezionale per
una visita, se si ha una vera necessità, per chi veramente deve vedere la grotta, come un
poeta che sa che avrà un'ispirazione che solo la grotta può dargli, o un ricercatore di
idrologia o geologia che effettua delle indagini scientifiche, ma altrimenti è chiusa ai
visitatori. La domanda se la memoria culturale sarà virtuale è una domanda affascinante,
e tocca le grandi questioni dei nostri giorni, la questione dell'antologia contro il
realismo, l'idea contro il fatto. Io personalmente penso che qualcosa per essere vera ha
bisogno di possedere un aspetto virtuale e un aspetto fisico, e quando possiede ambedue
questi aspetti deve essere ricordata e diventa reale. Solo se viene ricordata diventa
reale. Come possiamo conoscere Lascaux ora, pur non avendo avuto la possibilità di vedere
l'originale? Attraverso bellissimi libri e fotografie. La mia speranza è di poter
aggiungere qualcosa alla collezione di informazioni su questa assoluta illusione, che è
in realtà Lascaux, questa esistenza di un mondo sotterraneo in cui immagini di animali
corrono insieme sulle pareti della grotta.
Domanda 5
Per Lascaux Lei non ha realizzato solo una riproduzione della realtà, ma ne ha dato una
interpretazione, e il visitare le grotte è diventato qualche cosa di interattivo.
Risposta
La questione dell'interattività e dell'interpretazione artistica è estremamente
importante. C'è una mancanza di oggettività nelle presentazioni al pubblico di elementi
della nostra eredità culturale, oggettività impossibile da raggiungere completamente.
Noi siamo esseri umani moderni, abbiamo un livello di percezione limitato. Quando
cerchiamo, con le nostre migliori intenzioni, di creare una verosimiglianza assoluta con
una certa precisione scientifica, potremo tendere più o meno all'oggettività, ma non la
otterremo mai in maniera assoluta. Così possiamo fingere o pretendere di disporre di una
rappresentazione veritiera, oppure possiamo accettare, comprendere e comunicare che si
tratta di un'illusione, che è solo una rappresentazione e che corrisponde ad
un'interpretazione. In questo modo possiamo utilizzarla come una strumento di composizione
per partecipare alla stessa tradizione culturale, dando così effettivamente vita alla
tradizione culturale. Questi sono l'intento e le ragioni di alcuni degli elementi
interattivi in Lascaux. Vi racconterò una breve storia. C'è un tavolo nella grotta
virtuale che emerge attraverso le onde dell'acqua. Perché c'è questo tavolo? Uno degli
scopritori della grotta, purtroppo morto recentemente, è stato il guardiano della grotta
per molti anni. Malgrado le restrizioni e i regolamenti, in alcune occasioni molto
particolari, egli organizzava delle cene molto formali ed eleganti nella grotta. La gente
del villaggio veniva a visitare la grotta, si riuniva come una comunità, condivideva un
pasto. Essi esperimentavano lo spazio ed entravano in comunità con lo spazio. Questa è
la ragione della presenza del tavolo: è allegorica, un po' storica, si riferisce in
realtà al fatto che la gente si riunisce. E' di questo che tratta la grotta. Con le nuove
tecnologia è possibile creare nuove forme di comunicazione, e forse di estendere i nostri
odierni mezzi di comunicazione.
Domanda 6
Ci sono dei nuovi progetti in cui Lei è attualmente coinvolto?
Risposta
Lavorare sul progetto della grotta è stato per me una tale soddisfazione, che non ho
parole che possano descrivere il profondo piacere provato nella creazione di questo
progetto. Sono un po' triste di essere così vicino alla sua conclusione, anche se a volte
penso che potrei lavorarci per il resto della mia vita. Certamente le persone che hanno
dipinto gli originali hanno lavorato molto a lungo per realizzare questa meravigliosa
opera. Ma il pubblico ha bisogno che questo progetto venga mostrato al mondo. Ormai sono
vicino al completamento del mio lavoro ed è arrivato il momento di passare il progetto
all'esposizione permanente. Voglio ascoltare i pubblico e sentire la sua reazione e capire
qual è lo spirito dei tempi di oggi, del 1995, mentre ci avviciniamo al 1996. Per il
momento il mio compito è il completamento delle grotte e l'assistenza ai nostri
ricercatori in Francia nella ricostruzione di un'altra santuario pionieristico chiamato la
grotta di Cosquer, scoperto da Henri Cosquer sott'acqua davanti alla costa di Marsiglia.
Questa non può ovviamente essere visitata, ma è necessario mostrarla al pubblico, ciò
che sarà reso possibile dalla realtà virtuale. La mia speranza è che io possa aiutare a
sviluppare gli strumenti necessari per la produzione di progetti di realtà virtuale,
cioè per il lavoro scientifico. Forse la grotta di Cosquer sarà meno personale, perché
la mia personalità è molto nel progetto di Lascaux. Per la grotta di Cosquer voglio
semplicemente assistere gli scienziati, voglio trasmettere loro la conoscenza del utilizzo
della realtà virtuale e la capacità di crearla, e aiutarli a portare a termine tale
progetto. Per quanto riguarda me stesso, non ho idea quale sarà il mio prossimo progetto,
non lo so ancora.
Domanda 7
Ci può dire qualche cosa sull'intelligenza artificiale?
Risposta
Quando era a Disneyworld ho parlato con Marvin Minski di intelligenza artificiale. Gli ho
detto: Professor Minski, mi trovo in imbarazzo quando parlo di intelligenza artificiale
con i miei studenti, perché non so qual è la differenza tra la vera intelligenza
artificiale e il tipo di intelligenza artificiale di cui mi occupo io, che corrisponde in
una certa maniera alla imitazione dell'intelligenza mediante le macchine. Allora qual è
la vera definizione? E lui si gira verso di me e dice: Non esiste nessuna regola! E mi ha
spiegato che non importa come si chiami, purché si faccia qualcosa, la si può chiamare
come si vuole, non esiste nessuna definizione. Dunque l'intelligenza artificiale è un
metodo per far sembrare che il computer è vivo, che è intelligente, che reagisce. Da
questo punto in poi ho deciso di seguire la strada meno battuta. C'è una bellissima
poesia di Robert Frost che descrive la necessità di fare questa scelta. Tutti gli altri
stanno effettuando la ricerca dell'intelligenza artificiale, e quindi ho deciso di
prendere una strada diversa e sforzarmi di creare stupidità artificiale. Ho scoperto che
agli eventi piace conglomerarsi. Ho sviluppato il progetto con tutta l'intenzione di non
aver alcuna intenzione, e di tornare indietro ogni volta che mi sorprendevo a comporre
qualche cosa. Mi dicevo: No, voglio semplicemente farlo, non voglio pensare a come. E ho
scoperto che il progetto si conglomerava in pezzi e che i pezzi erano collegati da fili e
il tutto si coagulava. Gli eventi tendono a conglomerarsi e tendono a essere legati
fortemente insieme. Questo è ciò che ho scoperto attraverso la stupidità artificiale.
Non è colpa mia, è così.
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