Biblioteca digitale (intervista) RAI Educational

Jacques Braun

Cannes, (MIP - TV) 15-04-1997

"Il Dipartimento Internazionale del Médiamétre"

SOMMARIO:

  • I dati più recenti fanno registrare un aumento delle ore passate davanti alla TV in Europa (1).
  • Médiamétrie registra i dati relativi sia alla TV via etere che via cavo o via satellite (2).
  • La media annuale di ascolti televisivi in Italia per il 1996 non è affatto calata; restano sempre in testa gli ascolti statunitensi, dato che negli Stati Uniti ogni americano guarda la televisione in media quasi quattro ore al giorno. La media europea è di tre ore circa di TV al giorno (3).
  • La televisione di ieri e di oggi sarà anche quella di domani, affiancata dalle altre tecnologie (4).
  • La televisione, in sé è interattiva (5).

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INTERVISTA:

Domanda 1
Quali sono le tendenze prevalenti dell'audience televisiva?

Risposta
Il dato che emerge è che la televisione risulta la terza attività, nel corso di una giornata, dopo il sonno e il lavoro. Un giorno è fatto di 24 ore e in Europa si osserva un aumento sensibile delle ore di televisione. Nel nord Europa, dove è di norma più debole, l'audience è sensibilmente aumentata. Di conseguenza è diminuito lo scarto tra il sud dell'Europa, che consuma in media un maggior numero di ore di televisione al giorno, e il nord Europa: in Germania l'audience è aumentata di oltre nove minuti al giorno. Questo è un fatto molto importante, perché la Germania è il più grande mercato europeo, ma è anche il mercato più frammentario, dove l'offerta di programmi liberi, accessibili ogni giorno, comprende più di trenta programmi.

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Domanda 2
Quando Lei parla di televisione si riferisce alla diffusione via etere, via satellite o via cavo?.

Risposta
Si possono fare misurazioni per tutti i sistemi. In Italia, per esempio, avete Auditel. Parlo dell'Italia perché in questo caso lo sviluppo della televisione via cavo o via satellite è insufficiente affinché si possano avere sul piano statistico risultati attendibili dall'audiometria. Dunque, oggi non ci sono dati giornalieri sulle trasmissioni diffuse via cavo o via satellite in Italia. Al contrario, in Germania, in Belgio, in Olanda e in Svezia abbiamo dati giornalieri sulle trasmissioni, perché la penetrazione del cavo e del satellite insieme supera il 50% delle famiglie.

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Domanda 3
Rispetto all'audience l'Italia è in controtendenza perché l'anno scorso c'è stata una diminuzione di tre milioni di telespettatori.

Risposta
Se si considera una media annuale, bisogna sapere che nel 1996 hanno avuto luogo due grandi eventi sportivi che hanno interessato gli italiani meno del solito: al Campionato europeo di calcio l'Italia non si è qualificata per le finali, per gli ultimi incontri del mese di giugno; inoltre, i Giochi Olimpici che si svolgevano negli Stati Uniti, erano trasmessi in Europa durante la notte e hanno avuto per questo un'audience sensibilmente inferiore rispetto al solito. Dunque non credo che si possa parlare di controtendenza. Io credo che la televisione sia parte della vita quotidiana e funziona bene per i grandi eventi dell'attualità, per le informazioni sportive, e anche per gli spettacoli di grande successo, specialmente cinematografici. Ma devo insistere su un punto: oggi non abbiamo una banca-dati mondiale e il record mondiale di audience televisiva spetta sempre all'America perché negli Stati Uniti ogni americano guarda la televisione, in media, tre ore e cinquantanove minuti: quasi quattro ore al giorno. Questo è il record mondiale dell'audience per tutte le categorie rispetto ai Paesi in cui si può misurare. Gli indici più alti si sono avuti nel gennaio 1996 con il famoso Superbowl, la finale di football statunitense, che ha tenuto davanti al video più di un americano su tre. Non si può stabilire, viceversa, una media europea perché gli indici di ascolto sono diversi per ogni paese. Si può dire, tuttavia, che ogni europeo spende circa tre ore al giorno davanti alla televisione, a seconda dei Paesi.

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Domanda 4
Lei pensa che la televisione sia minacciata da Internet, dalla multimedialità e dai CD-ROM?

Risposta
Io penso che, secondo l'adagio: "A tout seigneur, tout honneur", bisogna analizzare quello che avviene sul più grosso mercato del mondo, quello americano, dove le nuove tecnologie, le reti via cavo e via satellite, i canali di scoperta, i video-giochi sono esplosi per la prima volta. Se si osserva che cosa succede su questo mercato per quanto riguarda l'audience televisiva, si constata che, in media, ogni americano guarda la televisione quattro ore al giorno e che i sei principali networks costituiscono il 71% del mercato quotidiano della televisione, mentre il restante 29% è costituito da tutti gli altri canali. Malgrado il fortissimo sviluppo di canali come Discovery, ESPN, HBO, CNN, e tutti gli altri canali tematici di cinema, viaggi, informazione, musica, NBC, che è la prima rete americana, è progredita di tre punti. Dunque, ci troviamo di fronte ad un mercato in cui la concorrenza è fortissima, in cui tutte le nuove tecnologie sono presenti, e vediamo la crescente importanza degli altri canali insieme anche ad un progresso dei primi networks. Le due cose non si contraddicono. La televisione di ieri e di oggi sarà anche quella di domani, a fianco delle altre tecnologie.

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Domanda 5
Lei crede all'importanza dei canali tematici e allo sviluppo delle televisioni interattive?

Risposta
Io sono un osservatore della realtà quotidiana e raccolgo dati a partire dai quali gli esperti di tutto il mondo potranno fare le loro deduzioni. Io e la mia équipe lavoriamo sui fatti e il nostro lavoro consiste nell'accertare il consumo giornaliero di televisione mediante misurazioni cominciate più di vent'anni fa nei principali paesi del mondo. A questo livello di osservazione la televisione interattiva non so cosa sia. Per me la televisione è una griglia di programmi con determinati orari ed un certo numero di tecniche a sua disposizione, e che adesso si diffondono grazie alla fusione della televisione con il digitale, ed anche attraverso il personal computer ed Internet. Ma ciò non cambia niente dal mio punto di vista. Questi programmi portano dei contenuti. E il mercato dei programmi è florido perché l'offerta è sempre crescente. Che cosa sia l'interattività io non lo so. Ogni volta che si impugna un telecomando per guardare la televisione per me c'è già interattività.

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