INTERVISTA:
Domanda 1
Hewlett Packard è una azienda pioniere di Silicon Valley e i suoi laboratori hanno un
ruolo chiave nella ricerca. Ci può raccontare brevemente la storia di questi laboratori
aziendali?
Risposta
Hewlett Packard ha circa 56 anni. Il laboratorio di Hewlett Packard, l'organizzazione di
ricerca centrale, compie quest'anno trent'anni. Il primo scopo del laboratorio è lo
sviluppo di innovazioni e nuove tecnologie che aiutino l'azienda ad avere più successo
negli affari correnti, e la ricerca di nuove invenzioni che possano creare nuovi affari.
Domanda 2
Le reti di computer sono tuttora un'attività centrale di Hewlett Packard. Quali sono gli
ultimi più importanti miglioramenti nelle fibre ottiche e dei trasmettitori realizzati
nei laboratori?
Risposta
Nei laboratori di Hewlett Packard lavoriamo a diversi tipi di reti di computer. Siamo
stati gli inventori dell'utilizzo dei doppini intrecciati telefonici per trasmettere dieci
milioni di bit di informazioni al secondo, e poi l'abbiamo migliorato a 100 milioni di bit
al secondo. Oggi stiamo sperimentando reti di fibre ottiche molto più veloci, sulle
nostre reti sperimentali sono già in funzione velocità di diversi miliardi di bit al
secondo, e pensiamo di utilizzare alcune parti di questa tecnologia per collegare le
componenti dei nostri computer. Pensiamo che un giorno alcune di queste componenti
verranno utilizzate nelle reti dorsali di fibre ottiche in fase di realizzazione. Stiamo
anche lavorando sulla trasmissione senza fili, sia ottica che in microonde, in modo da
rendere possibile il collegamento di più persone alla tecnologia, in maniera più
semplice e ad un prezzo più basso.
Domanda 3
State lavorando in tecnologia ATM?
Risposta
Si, nei nostri laboratori di Bristol in Inghilterra, stiamo sperimentando ATM, Ayncronous
Transfer Mode, un sistema di commutazione molto interessante. Stiamo esaminando l'utilizzo
di ATM per le comunicazioni a lunga distanza, ma anche la possibilità di utilizzarlo in
reti locali.
Domanda 4
Qual è la sua opinione sul problema dell'ultimo miglio? Le fibre ottiche arriveranno
dentro casa, oppure verranno utilizzate solo per la rete dorsale?
Risposta
Penso che passerà un tempo molto lungo prima che le fibre ottiche arrivino fino
all'ultimo miglio. Noi preferiamo considerarlo il primo miglio, perché pensiamo che
bisogna cominciare dalla parte del cliente e non dalla parte della rete. Stiamo esaminando
delle alternative insieme ad alcune compagnie telefoniche, e una delle alternative
interessanti è l'utilizzo di trasmissione in microonde ad altissima frequenza per il
primo tratto. In tal modo ci sarebbe un collegamento senza fili al primo punto di
smistamento (hub), diciamo per 500 case, per un ospedale o per una scuola, e da qui si
utilizzerebbero le fibre ottiche per la rete dorsale. Questo perché, mentre le fibre
ottiche dispongono di molti vantaggi, la loro installazione è estremamente costosa e
difficoltosa. Noi stiamo per questo cercando un'alternativa più economica, almeno per i
prossimi cinque o dieci anni.
Domanda 5
Cos'è il progetto Smart Valley e quali sono stati i risultati finora?
Risposta
Smart Valley è un esperimento che utilizza un insieme di sistemi informativi pubblici e
privati. Ha avuto un successo sorprendente. Credo che vi siano 200 società che
collaborano ad un numero elevato di interessanti progetti. Alcuni sono progetti
commerciali, come la vendita su Internet con collegamento ai propri clienti, una specie di
centro commerciale on-line, altri lo utilizzano per ottenere inserzioni pubblicitarie e
informazioni molto interessanti. Per esempio, abbiamo un atlante digitale on-line, una
serie di mappe, utilizzato da alcune aziende, per esempio quelle di servizio, per
individuare la posizione delle loro sedi. Vi sono alcuni esperimenti nel campo della
medicina e un gran numero di altri esperimenti in fase di svolgimento.
Domanda 6
Hewlett Packard sta anche lavorando al miglioramento della tele-medicina e della
tele-chirurgia. Quali sono le tecniche più recenti in questo campo?
Risposta
La tele-medicina è un tema al quale siamo molti interessati, per via della tendenza
odierna di non tenere le persone a lungo negli ospedali, per farle uscire dall'ambiente in
cui possono ammalarsi dalle malattie infettive presenti, e terminare le loro cure a casa.
Stiamo quindi analizzando lo sviluppo di strumenti che siano sufficientemente affidabili
in modo da poter essere utilizzati dopo gli interventi chirurgici o dopo i trattamenti
contro il cancro. Stiamo anche analizzando nuove tecnologie che evitino totalmente il
ricovero delle persone in ospedale, e che scoprano la presenza di malattie generiche,
prima che queste si verifichino, in modo da poterle trattare in maniera preventiva. Tra le
nuove tecnologie, stiamo considerando anche i nostri nuovi tipi di sensori, che analizzano
le molecole del DNA di una persona, per individuare le malattie che può aver ereditato o
alle quali può essere più soggetto.
Domanda 7
Parlando di cooperazione, ci può parlare, per esempio, del progetto Magellan?
Risposta
Magellan è un nuovo video che abbiamo creato. Il suo scopo è di mostrare il modo in cui
gli ingegneri di sviluppo, produttori e uomini d'affari, possono collaborare da posti
molto diversi su tutto il globo terrestre, per lo sviluppo di un prodotto che richiede la
collaborazione di molti gruppi con poco tempo a disposizione. Lo abbiamo chiamato Magellan
dal nome del navigatore portoghese che per primo ha circumnavigato la terra. Noi pensiamo
che per molte società gli affari nel prossimo secolo saranno estesi a tutto il globo, e
che si dovrà prestare attenzione alla possibilità di lavorare con molte persone di
diverse aziende separate da grandi distanze. Magellan tenta di mostrare, utilizzando le
proiezioni della tecnologia di cui disponiamo oggi, ma che non è ancora pronta per il
tipo di utilizzo che ho menzionato, come le gente potrebbe lavorare insieme nell'anno
2000. Vuole dimostrare come la produzione e lo sviluppo possano essere legati, utilizzando
un insieme di realtà virtuale, reti pubbliche del tipo Internet, video on-line, sviluppo
di ingegneria di previsione, e molte altre tecniche che faranno del computer uno strumento
più utile è di più facile utilizzo, per le persone che cercano di collaborare con altre
persone, che sono molto distanti.
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