Digital library (interview) RAI Educational

Giuseppe Turani

Milan, 28/10/1999

"Where e-commerce go"

SUMMARY:

  • With the Internet, all the traditional parameters of the company become obsolete. It is almost impossible to calculate the true value of Internet companies. The existence of such dynamic companies has sparked the interest of ordinary savers. (1).
  • Italian operators regard the Internet with some concern, amazed by the endless growth in value.(2).
  • Italians invested 10,000 billion lire in Tiscali, a company which they knew almost nothing about. (3).
  • The new high-tech share market in Italy will not have the same success as in America because there are still only about 200 serious high-tech companies. However, being new companies, they could still grow by 30-40% a year. (4).
  • Although it is a risky market, it is the only option for anyone wanting to make a lot of money in a hurry. (5).
  •  Turani does not believe that e-commerce will take off in Europe as it has in the USA because Europe does not have the same tradition of correspondence sales. Furthermore, some goods, such as clothes, will never sell well over the Internet. The services which will have the greatest success have probably still not been invented.(6).
  • Ordinary investors are more interested in the new high-tech companies than more traditional but less risky companies. (7).
  • Technological development in this field is so rapid that new companies are being born every day and although they will not all become the new Microsoft, many will be successful.(8).
  •  The current enthusiasm for share in these companies is to some extent linked to their novelty. (9).
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INTERVIEW:

Domanda 1
Quale ruolo hanno le aziende legate ad Internet nei mercati finanziari?

Risposta
Stanno sconvolgendo la finanza in due modi. In primo luogo stanno facendo saltare tutti i parametri. Fino all'altro ieri, con le aziende tradizionali, si era soliti calcolare gli utili e poi in base agli utili si stabiliva che l'azienda al massimo potrà valere un multiplo di questo valore e quindi 5, 10, 15, 20 volte maggiore. Nel caso delle aziende Internet tutti i parametri sono superati perché sono aziende in fortissima crescita e quindi non si riesce bene a capire qual è il valore, i mezzi normali di giudizio sono saltati tutti per aria. Questa è la prima rivoluzione provocata dalle aziende ad alta tecnologia che sono aziende atipiche per la finanza mondiale perché si muovono velocissime. Il secondo sconvolgimento che ha provocato è che naturalmente l'esistenza di queste aziende molto dinamiche, di fortissima crescita, ha provocato un grande interesse da parte dei risparmiatori. Insomma è come se alla finanza fossero arrivate veramente delle star del rock internazionale. Allora tutti, anche quelli che non si occupavano di finanza, adesso la osservano con attenzione e vogliono comprare azioni perché pensano che ci si possa arricchire tutti quanti. E quindi c'è un momento di grande rivoluzione e di grande attività.

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Domanda 2
Gli operatori finanziari italiani come guardano ad Internet?

Risposta
Gli operatori italiani guardano alle azioni Internet con un po' di preoccupazione perché da un lato sono stupiti per i valori che vedono, cioè si accorgono che le aziende Internet sembrano non avere un limite superiore, vanno sempre su ogni giorno, sfondano record, vanno sempre più in alto. Sono, secondo gli operatori, al di là del ragionevole. Gli stessi operatori devono comunque riconoscere che, siccome queste aziende crescono sempre moltissimo in termini reali di fatturato, utili, guadagni, forse questi prezzi sono anche giusti. Insomma sono prezzi folli che però forse sono anche giusti; non si riesce esattamente a dare la giusta valutazione perché nessuno ha mai visto niente del genere. D'altro canto, sono un po' preoccupati perché si trovano di fronte a una forte richiesta e la gente vuole solo questi titoli qui. Ecco che allora l'operatore di borsa tradizionale, assennato, è un po' preoccupato perché sebbene vorrebbe dare questi titoli che rendono più degli altri tradizionali sa che i propri clienti probabilmente si espongono a dei forti rischi senza saperlo. Ormai le aziende legate ad Internet sono tante ed è difficile che tutte quante abbiano il clamoroso successo che sarebbe indicato dalle quotazioni di oggi. Probabilmente qualcuna andrà anche male e la gente si sta infilando volontariamente in un settore molto rischioso.

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Domanda 3
Per i risparmiatori queste azioni che riguardano in qualche modo Internet che cosa significano e come si spiega il successo di un titolo come Tiscali?

Risposta
Il successo di Tiscali è, in realtà, ancora più grande di quello che si pensa. La mattina che il titolo è stato quotato in borsa, se ci fossero state le azioni, gli italiani sarebbero stati pronti a investire 10.000 miliardi; è una cifra enorme, una finanziaria. Gli italiani erano pronti a investirli su una società di cui nessuno sa niente. In realtà non credo che il risparmiatore medio italiano sappia nulla della Tiscali, chi è proprietario, come sono i bilanci. Ma perché gli italiani erano pronti a fare questo? Perché c'è una grande fiducia. Improvvisamente appaiono in borsa queste star di Internet che crescono a vista d'occhio e mettono a segno grandi risultati aziendali. È un fenomeno come la corsa all'oro in America. Adesso c'è la corsa a Internet e sembra essere l'unica cosa che eccita la fantasia del risparmiatore italiano.

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Domanda 4
Il nuovo mercato azionario dell'high tech è destinato ad avere gli stessi successi del Nasdaq americano?

Risposta
No, credo di no, e per una ragione molto semplice. Intanto, perché quello italiano è un mercato complessivamente molto più piccolo e poi perché l'America è la patria di queste aziende, possiede intere regioni che sono piene di queste aziende high tech. In Italia, se facciamo il conto, credo che non arriviamo a 200 aziende che hanno già una struttura aziendale seria. Non c'è confronto, là ne hanno migliaia e qui ne abbiamo poche unità e quindi inevitabilmente resterà un mercato più piccolo. Però è un mercato che potrebbe anche rivelare delle aziende molto curiose, effettivamente in forte crescita. Il dato interessante è che essendo aziende nuove, sono aziende che possono anche aumentare del 30-40% il fatturato all'anno; sono performance che la FIAT faceva negli anni '30 e non fa più da 50 anni.

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Domanda 5
Quali sono le caratteristiche particolari di questo nuovo mercato rispetto a quello tradizionale?

Risposta
Il mercato tradizionale è fatto di aziende, molto assestate, che sono vive da anni e che quindi si sa che cosa sono. Si sa che cosa è la Fiat, che cos'è la Montedison, che cos'è Mediobanca. Possono variare, andare un po' male, un po' bene, ma insomma sono quello che sono. Quelle del mercato high tech invece sono aziende che hanno più che altro idee, progetti, ambizioni e sono aziende molto dinamiche. Se si ha fortuna può capitare di investire su qualche azienda che nel giro di dieci anni diventa 100 volte più grande come può capitare di investire su una azienda che invece dopo dieci anni non c'è letteralmente più. Quindi è un mercato molto rischioso ma per chi vuole fare molti soldi e molto in fretta è anche l'unico mercato possibile.

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Domanda 6
In questo periodo si fa un gran parlare di commercio elettronico. Che cosa succederà, qual è la sua valutazione del fenomeno?

Risposta
Non sono fra quelli che pensano che ci sarà un grande boom del mercato elettronico. Cioè credo che, soprattutto in Europa, non avrà un grandissimo successo perché non c'è questa tradizione. In America il mercato elettronico si inserisce in una tradizione di vendita per corrispondenza fortissima che non ha confronti con l'esperienza europea. Noi europei e italiani siamo invece abituati molto più degli americani ad andare in negozio a comperare. Anche perché i negozi ce li abbiamo. Quindi i rapporti non saranno uguali fra noi e l'America. In più, credo che l'e-commerce, stia partendo adesso, e debba ancora capire che cosa si potrà vendere attraverso i computer. Io non penso che si venderanno le scarpe o le camicie, qualcuno ci proverà, ma credo che l'esperimento sarà fallimentare. Credo che si venderanno, invece, molto di più la musica e il software. Sono due prodotti destinati a sparire dai negozi perché il loro luogo tipico è lì! Spariranno un certo tipo di riviste e pubblicazioni, ché è perfettamente inutile far girare su carta, finiranno tutte nell'e-commerce. E poi si venderanno probabilmente dei servizi che ancora non riusciamo ad immaginare. l'unica esperienza alla quale ci si può aggrappare in Europa è quella del Minitel francese di venti o trent'anni fa. Il Minitel francese venne inventato per sostituire le guide del telefono. Nessuno in Francia consultò mai il Minitel per avere un numero di telefono. In compenso il circuito del Minitel venne affollato da migliaia di aziende che offrivano i servizi più strani che funzionavano e avevano grande successo. Io ricordo che sul Minitel c'era addirittura uno dei primi servizi online di babysitter. In realtà quello che si venderà su Internet probabilmente deve ancora essere inventato e quindi siamo proprio alla vigilia di questo cammino. Si venderanno delle cose che non ci sono ancora ma che presto arriveranno.

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Domanda 7
Può darci parere sul ruolo che avranno le aziende collegate a Internet dal punto di vista finanziario soprattutto in Italia?

Risposta
Sono le aziende che stanno provocando una piccola rivoluzione perché da un lato stanno facendo saltare tutti i parametri della normale attività borsistica nel senso che, siccome sono aziende in fortissima crescita tutte quante, i parametri che si usavano fino all'altro ieri, cioè il rapporto fra il fatturato, gli utili, il prezzo delle azioni, non valgono più. Stanno poi sconvolgendo le abitudini degli operatori perché sono aziende, appunto, che crescono a velocità tale alla quale non si era più abituati. In più, essendo proprio per queste ragioni, un po' come delle star del cinema stanno attirando l'attenzione anche dei risparmiatori, della gente comune. Lo si è visto con il caso Tiscali. Gli operatori si trovano di fronte a una fortissima richiesta nei confronti di questi titoli e meno nei confronti dei più tradizionali magari meno in crescita, ma anche più sicuri. Non dico che questi titoli stanno trasformando la borsa in un casinò, perché poi la borsa ha anche dei titoli più solidi, però certo stanno provocando una bella rivoluzione. E soprattutto la gente investe su questi titoli promettenti ma anche molto rischiosi senza prudenza, perché qualche azienda di queste qui tra dieci anni sarà probabilmente importantissima, ma altre probabilmente scompariranno addirittura dalla circolazione.

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Domanda 8
Questo fenomeno legato alle aziende high tech è una cosa ristretta in questo lasso temporale oppure è una tendenza di lunga durata?

Risposta
Trenta anni fa la Microsoft in America non esisteva nemmeno, adesso è una delle più importanti aziende del mondo. Non credo che continuerà a crescere a questi ritmi, anche se qualche sospetto per la verità c'è perché sembra che lo sviluppo tecnologico di questo settore sia appena cominciato e che minaccia di andare lontano. Siamo qui che stiamo parlando di aziende che operano su Internet, stanno distribuendo i cd rom per l'ingresso gratis in Rete, e già adesso Internet arriva sul telefonino. Lo sviluppo in queste tendenze è effettivamente enorme e credo che ogni giorno nasceranno aziende nuove che naturalmente andranno in borsa a cercare capitali e ci sarà la rincorsa. Non tutte queste aziende diventeranno come Microsoft perché qualcuna sbaglierà filone tecnologico e andrà magari in fallimento, però molte avranno successo.

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Domanda 9
Quindi non si può dire che sia un'euforia legata alla novità?

Risposta
No, l'euforia è legata alla novità e alle caratteristiche che le altre aziende tradizionali, FIAT, Mediobanca, Generali, Comit, SNIA, tutto l'elenco delle 200 aziende della borsa italiana, possiede. Per usare un metafora le aziende tradizionali sono un po' come delle automobili che vanno a 60 all'ora, e poi qualche tratto di strada lo fanno a 80. Queste nuove aziende invece sono automobili come le Ferrari, cioè schizzano via a 300 all'ora. Quindi si capisce perché la gente fa il tifo per quest'ultime e non fa il tifo per le macchine normali che si vedono per la strada. Il pubblico è molto affascinato da fenomeni come Tiscali, che in una mattina stava per raccogliere 10.000 miliardi. La FIAT, se volesse raccogliere 10.000miliardi, probabilmente dovrebbe lavorare tre mesi per convincere gli investitori.

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