Allarme
a Novara per il ritrovamento di alcuni fusti con l'etichetta
"contiene uranio". E da tempo su Internet sono
centinaia i siti che lanciano l'allarme
sui danni alla salute che l'esposizione a questo minerale
arreca.
A scoprire questa sospetta
discarica nucleare sono stati i giovani del centro sociale
Cavalcavia di Novara, che hanno prontamente messo su Internet
un'ampia relazione
sulla preoccupante scoperta. Il testo del comunicato è
disponibile all'interno del sito isole
nella Rete.
Nei
siti statunitensi, intanto, aumentano le denunce dei casi di
malattie scatenate dall'esposizione all'uranio. Particolarmente
a rischio le popolazioni che si sono trovate in zona di guerra
negli ultimi vent'anni. Il sito www.tv.cbc.ca
presenta un dossier sulle patologie diagnosticate ai militari
americani che durante la guerra del Golfo si trovarono sul
terreno bombardato con proiettili all'uranio. Drammatica, poi,
la situazione delle popolazioni civili esposte ai bombardamenti
sia in Iraq che nell'ex Jugoslavia. Nella nazione mesopotamica,
secondo un'inchiesta
disponibile in un sito australiano, sarebbero già migliaia i
morti per cancro da uranio. Principali vittime: i bambini.
(a.a.)
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