Si
riaccende la polemica sulla manifestazione
mondiale dei gay prevista a Roma, dal 6 al 10 luglio. La
coincidenza dell'evento con le celebrazioni del Giubileo ha
suscitato in questi mesi non poche polemiche. Ieri, è giunto il
pronunciamento del presidente del consiglio Giuliano Amato.
La
comunità degli omosessuali da tempo, via Internet, combatte una
battaglia contro ogni boicotaggio dell'iniziativa. Le pagine del
notiziario on line di Noi,
magazine di informazione gay, presentano aggiornamenti continui
sulla polemica in corso.
Nelle
ultime ore si era parlato di contromanifestazioni, in
concomitanza con il gay pride, organizzate a Roma dall'estrema
destra. Il
bollettino on line di Noi ci informa che dalla Questura
della Capitale è stata smentita la concessione di
autorizzazione alla contromarcia della destra extraparlamentare.
Il
punto di riferimento in Rete per i gay di tutto il mondo che
giungeranno a Roma è il sito ufficiale della manifestazione. Lo
troviamo all'indirizzo www.worldpride2000.com.
Articolato in varie sezioni il sito illustra calendario e
obiettivi di una festa che, nata come tale, sta diventando
sempre di più un caso politico e sociale.
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