Vi
sentite discriminati dai vostri colleghi, o magari oppressi dal
vostro capufficio? Se la risposta č affermativa, probabilmente
siete vittime del mobbing, il nuovo male del lavoro moderno. E,
adesso, anche nei siti italiani si parla di questo problema e si
cerca di offrire assistenza psicologica e legale a quanti sono
colpiti da questo nuovo fenomeno.
Una
pagina del sito "la
punta dell'iceberg", ad esempio, ci spiega come si
manifesta questa forma di vessazione sul posto di lavoro. Per mobbing
si intende, in etologia, l'attacco del branco contro un singolo
animale. Gli psicologi hanno mutuato questo termine per indicare
l'accanimento contro un singolo lavoratore da parte di colleghi
e superiori. Nella scheda del sito vengono, inoltre, indicati
alcuni comportamenti che possono essere definiti mobbing:
rimproveri in pubblico, discriminazione nell'assegnazione di
compiti ed incarichi, esclusione del singolo da ogni attivitā
sociale all'interno dell'ufficio.
Le
conseguenze sul singolo sarebbero devastanti: il lavoratore
sotto mobbing, infatti, spesso comincia a soffrire di ansia,
panico e depressione. Una tutela specifica contro queste vere e
proprie torture psicologiche, al momento, non esiste.
Il
sito, comunque, riporta alcune sentenze
giurisprudenziali che, in qualche modo, possono essere un
riferimento legale per quanti hanno una vertenza di lavoro
scaturita da un presunto atteggiamento di mobbing nei propri
confronti. Un altro sito che si occupa di questo fenomeno č mobby,
dove č possibile trovare anche esperienze personali, raccontate
dai diretti protagonisti. Da queste testimonianze si capisce che
il mobbing si verifica tanto in uffici pubblici, quanto in
quelli privati. C'č, infine, il mobbing strategico: secondo
alcuni sindacati le aziende fomenterebbero il mobbing contro
dipendenti non graditi con l'obiettivo di costringerli alle
dimissioni.
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