Biblioteca digitale (intervista) RAI Educational

Franz Nawratil

Parigi - IDC, 22/09/97

"Hewlett Packard: un' impresa estesa"

SOMMARIO:

  • L'intervistato spiega in cosa consiste il "plug'n'play" (1),
  • chiarisce il rapporto di collaborazione con Kodak per quanto concerne la fotografia digitale (2),
  • ed illustra il protocollo "jet send" (3).
  • La "smart card" fornirà maggiore sicurezza per le transazioni elettroniche su Internet (4),
  • e potrà essere applicata anche nel settore della medicina oltre che nelle transazioni finanziarie (5).
  • La filosofia del "just in time" sarà abbracciata da Internet in tutte le sue componenti applicative (6),
  • e si realizzerà, in tal modo, l'idea del modello di "impresa estesa" (7).
  • L'intervistato spiega le ragioni per le quali negli Stati Uniti Intranet si è sviluppata (8)
  • e, di seguito, i motivi per i quali la tecnologia push si rende necessaria nel reperimento delle informazioni (9).
  • L'ampiezza di banda crescerà parallelamente allo sviluppo tecnologico (10).
  • Attualmente, la comunicazione senza fili è più limitata di quella via cavo (11).

homepage

lezioni


biblioteca

personaggi
tematiche
digital library

autori

cerca

aiuto

INTERVISTA:

Domanda 1
La Hewlett Packard è stata tra le prime imprese a promuovere la filosofia del "plug'n'play"...

Risposta
Per quanto riguarda il "plug'n'play", la questione diventa molto interessante, in quanto non corrisponde esattamente a ciò a cui aspirava il vecchio specialista IT, che invece era fiero di riuscire a scoprire il funzionamento dei vari componenti. Internet, però, ha portato l'utilizzo del computer e la tecnologia IT ad un vastissimo pubblico, a persone che non avevano mai usato il computer prima d'ora; mi riferisco, ovviamente, ai personal. Certamente non ci si aspetterà che proprio queste persone che usano il PC per la prima volta, abbiano tutte le capacità necessarie e la passione di studiare libri voluminosi per fare in modo che le componenti del computer funzionino al meglio tra loro. In questa ottica, il "plug'n'play" è stato molto importante per noi, sia per quanto riguarda il PC ma anche dal punto di vista dell'installazione delle periferiche, in quanto HP è il più grande fornitore di stampanti e tecnologie scanner per il mondo del computer; poter installare queste componenti e farle funzionare insieme è una cosa molto, moto importante. Abbiamo, così, lavorato per anni in collaborazione con Microsoft per fare in modo che il "plug'n'play" non fosse solo un software ma un sistema di hardware dove le componenti funzionano insieme con la massima semplicità.

Back

Domanda 2
Ed un altro sforzo che la HP sta facendo in collaborazione con Kodak è anche di divulgare la fotografia digitale attraverso Internet. In che modo?

Risposta
La fotografia digitale è un'area completamente nuova alla quale ci stiamo rivolgendo; essa richiama una competenza molto specialistica: quella della stampa a colori. Più precisamente, la stampa a colori a getto d'inchiostro, dove si ha la possibilità di sviluppare una fotografia che, se sviluppata nel modo giusto e con la tecnologia adeguata, non si distingue da una foto stampata con un procedimento chimico. In questa prospettiva abbiamo lavorato a stretto contatto con Kodak, come anche con altre compagnie, per sviluppare tutto l'ambito della fotografia digitale. Si parte, ovviamente, dal fare le fotografie con una macchina, - in questo momento ci sono molti fornitori di macchine fotografiche digitali -, per arrivare alla trasmissione della fotografia tramite Internet; in questo modo si deve poter disporre di fotografie con diversi livelli di specifiche. Questo significa che si potrebbe volere delle fotografie da stampare a definizione molto alta, qualora dovessero essere presentate o dovessero colpire proprio per la loro qualità, mentre si può voler utilizzare delle fotografie a definizione relativamente bassa da mandare attraverso la rete, sulla pagina Web, affinché non si debba aspettare per minuti e minuti che la foto si visualizzi sulla pagina Internet. In questo lavoro abbiamo avuto modo di sviluppare la tecnologia non solo hardware, ma anche software, attraverso la quale è possibile sviluppare queste fotografie e trattare l'immagine in generale. Infatti, non solo è possibile trasmettere l'immagine, ma anche manipolarla.

Back

Domanda 3
Ma dietro tutto ciò c'è il protocollo "jet send"?

Risposta
Il protocollo "jet send" non è necessario per supportare questa applicazione, poiché la fotografia digitale attualmente è già diffusa in maniera molto impegnativa. Il "jet send" è un'idea diversa. Noi stiamo lavorando insieme ad altri fornitori di periferiche e di accessori per la rete ed anche con fornitori di software per formare un ambiente dove si possano avere accessori Internet che comunicano tra loro; in questo modo si possono ottenere una stampante ed uno scanner che comunicano tra loro, oppure si può scannerizzare la foto e mandarla direttamente alla stampante, senza necessariamente passare per il PC. Attualmente questo è già possibile. Al contrario, bisogna scannerizzare l'immagine nel PC, in seguito il PC invia l'immagine attraverso Internet ad un altro PC, e quest'ultimo l'invia alla stampante. L'idea del "jet send" è quella di fare in modo che ogni accessorio nel WWW, in Internet, possa indirizzarsi ad un altro apparecchio, in modo che lo scanner invii l'immagine direttamente alla stampante senza necessariamente passare attraverso il PC.

Back

Domanda 4
Quali sono le possibili applicazioni delle "Smart cards"? (HP ha recentemente acquistato VeriFone)...

Risposta
L'acquisto della VeriFone è assolutamente in linea con il concetto di fornire ai nostri clienti prodotti e soluzioni di commercio elettronico. Adesso la VeriFone possiede il 60% del mercato delle transazioni: degli 800 miliardi di dollari in transazioni, VeriFone possiede il 60% di questo mercato; i prodotti si acquistano con una carta di credito, sia pure un maglione o un paio di scarpe; si può stare certi, in ogni caso, che il 60% delle transazioni avviene attraverso un terminale della VeriFone. La "Smart card" non rimpiazzerà il terminale VeriFone, ma diventerà una carta di credito più intelligente: avrà un chip dove si può immagazzinare denaro elettronico; si potrà anche immagazzinare, in quel chip, tutte quelle informazioni di sicurezza che renderanno la transazione più sicura, abbassando il tasso di rischio di interazione da parte di un estraneo nella propria transazione economica; si ridurrà, inoltre, il tasso di rischio dell'utilizzo della carta da parte di altre persone nel caso in cui essa sarà smarrita. La "Smart card", o "Imagine card" come la chiamiamo noi, fornirà una sicurezza maggiore per le transazioni elettroniche su Internet.

Back

Domanda 5
Esistono esempi di applicazioni nell'ambito del sociale?

Risposta
Probabilmente, la maggior parte delle applicazioni si attueranno nell'ambito finanziario e bancario; ma vedremo l'utilizzo della carta anche nelle applicazioni mediche. Nel caso di un incidente, per esempio, la carta potrà fornire le informazioni vitali dell'interessato al personale sanitario che interviene per primo nel soccorso e che ha bisogno di informazioni più che attendibili per basare la migliore terapia possibile nell'interesse del paziente, forse anche per salvargli la vita.

Back

Domanda 6
Una decina di anni fa, la HP abbracciò la filosofia della produzione "just in time". Pensa che ci stiamo avvicinando ad una sorta di commercio o di affari "just in time" attraverso la rete?

Risposta
In realtà, il termine "just in time" era stato coniato per il processo di fabbricazione. Il punto focale di questa nuova filosofia era di ridurre l'incidenza del lavoro in corso, di ridurre gli inventari. Ciò significava un processo manifatturiero definito dagli inizi, nel tipo di prodotti che venivano aggiunti al processo produttivo in modo che quegli stessi prodotti arrivassero in tempo reale. Ora, con Internet, è possibile andare anche più avanti del "just in time". Infatti, adesso, non solo è possibile produrre in coda all'ambiente di stoccaggio o di catalogazione, ma si può andare a ritroso ed iniziare il processo di fabbricazione una volta ricevuto l'ordine tramite Internet. Recapitare "just in time" tutte le componenti per la produzione sarà ancora più importante di quanto non lo sia adesso. Penso che Internet ed il commercio elettronico eleveranno l'idea della fabbricazione "just in time", come anche della consegna "just in time" e delle specifiche "just in time" da parte dell'utente, ma, soprattutto, delle implementazioni "just in time" al livello del cliente, che diventeranno ancora più importanti di quanto non lo fossero già.

Back

Domanda 7
Qual è il concetto di "impresa estesa" che la HP sta promuovendo adesso?

Risposta
Il modello di impresa estesa è la realizzazione, se si vuole, della produzione "just in time". Se si volesse estendere l'idea del "just in time" a più di un processo di fabbricazione, allora, si vedrebbe la realizzazione del modello esteso. Il concetto consiste nell'arrivare al cliente con un nuovo prodotto al momento giusto proprio quando il cliente vuole venire a conoscenza di quel nuovo prodotto, quando il cliente sta cercando quel nuovo prodotto; essere, quindi, in grado di realizzare ciò tramite Internet; e proprio attraverso Internet si potrebbe conoscere esattamente quando la clientela è alla ricerca di nuovi prodotti. Mi spiego: per esempio, un utente che vuole cambiare la propria automobile, può accedere ad informazioni utili per l'acquisto di una nuova macchina. Nello stesso momento, la banca può inviare al cliente un'interessante offerta di contratto nel caso di acquisto di una nuova macchina, ed ancora contemporaneamente, non il fabbricante della macchina, ma il concessionario di zona, inviterà l'utente per un giro di prova. Come si può notare, si tratta di un'impresa estesa, che va molto più lontano di quello che era disponibile fino ad ora, che poteva riguardare solo il fabbricante di automobili. Costruiamo, adesso, un ambiente che abbraccia sia il cliente che l'ambito della consegna attraverso il concessionario o altri venditori; abbraccerà, forse, il fornitore di parti addizionali come, per esempio, gli accessori dell'auto. L'impresa estesa sta riunendo tutti questi aspetti insieme affinché l'acquisto diventi divertente e gradevole, e non problematico, per il cliente, nel conciliare tutti gli aspetti riguardanti l'acquisto stesso.

Back

Domanda 8
E negli Stati Uniti qual è l'uso di Intranet?

Risposta
Si può sicuramente presumere che la maggior parte delle compagnie americane oggi utilizzano Intranet. Intranet permette la comunicazione all'interno dell'azienda e sta trasformando la vecchia idea di posta elettronica in un concetto di informazione che non viene più recapitata elettronicamente ma viene, sempre elettronicamente, resa disponibile a chiunque voglia tirarla fuori in qualunque momento. Quando più è comodo, l'impiegato può andare all'interno di Intranet ed avere le informazioni sulla compagnia, sui prodotti, su pubblicazioni personali, su alcuni clienti, sul processo di consegna, ecc. Quello che si vedrà, in effetti, nel prossimo futuro, è proprio un'esplosione di Intranet. Penso anche che sarà la parte che crescerà più velocemente all'interno del mercato di Internet per il prossimo paio di anni.

Back

Domanda 9
Crede nella tecnologia push o pensa che essa sia una falsa promessa?

Risposta
Non ci sono false promesse nella tecnologia push. D'altra parte, la tecnologia push è necessaria perché il contenuto del Web è aumentato così rapidamente che non è più possibile avere un'idea di quello che vi è disponibile. La possibilità di usufruire di un motore push rappresenta un grande aiuto per approfittare di tutte le informazioni disponibili. Il motore push, però, non inventerà il profilo più appropriato per ogni utente. In ogni caso, è necessario fermarsi e compiere interamente il fastidioso percorso necessario per definire le caratteristiche di quello che si vuole vedere. Molto spesso, quello che succede è che si attivano troppe caselle di caratteristiche delle informazioni e questa mole di dati viene sottoposta all'utente a scadenza settimanale oppure ad ogni ora, dipende dalla frequenza che è stata scelta. E' necessario, quindi, fare un certo lavoro di configurazione all'inizio, per meglio definire il proprio profilo, per stabilire l'esatto tipo di informazione da ricevere. Forse, potrei volere degli aggiornamenti orari nel caso dell'andamento del listino di borsa, oppure un aggiornamento settimanale dei cambi di valuta, o un aggiornamento mensile di notizie particolari riguardanti determinate compagnie. Una volta, quindi, definiti i profili più appropriati, si lascia al motore push il compito di raccogliere tutte le informazioni e portarle sul desktop. Posso dire che, basandomi proprio sulla mia esperienza di utente, sicuramente il profilo verrà modificato; la frequenza degli aggiornamenti e la quantità di informazioni è sicuramente sovrabbondante, tanto che quasi certamente verranno entrambe ridotte. Sono comunque convinto che questa tecnologia sia estremamente importante per noi. Si tratta di una tecnologia che verrà impiegata soprattutto all'esterno della propria azienda, mentre all'interno di questa sarà impiegato il sistema di estrazione delle informazioni attraverso Intranet. Intranet sarà quindi maggiormente dedicato ad estrarre le informazioni, mentre i motori push si avvicineranno sempre più verso l'Extranet.

Back

Domanda 10
Abbiamo bisogno di una maggiore ampiezza di banda, per quanto riguarda Internet, oppure esistono delle soluzioni per risparmiare sullo spazio impiegato?

Risposta
Non penso di sbagliare dicendo che riusciremo sempre ad occupare totalmente qualsiasi ampiezza di banda di cui potremmo disporre. Mi riferisco ai fornitori di informazione come ai loro utenti, come anche a coloro che si collegano ad Internet ed ai provider dei servizi di rete. Se si pensa all'aspetto che aveva una pagina Web solo due anni fa, ci rendiamo conto che essa è completamente diversa da come ci può apparire oggi, grazie a tutte le diverse attività ed alle applicazioni Java, e così via; tutto questo ha bisogno di ampiezza di banda. Si verificherà, in futuro, un sempre crescente bisogno di ampiezza di banda proprio perché la gente vuole vedere sempre più immagini in movimento, sempre più video-clip, e, probabilmente, avere sempre più documenti musicali, soprattutto quando si comincia parlare di un utilizzo commerciale di queste immagini all'interno del mercato elettronico. La gente vorrà vedere sempre più dettagli dei prodotti che intende comprare, sia esso un cappotto o qualsiasi altra cosa, oppure una presentazione tridimensionale che permetta di girare l'immagine ed esaminarne l'aspetto. Avrà senz'altro sentito quella storia che sarebbe possibile inserire nel computer le misure corporee, per poi vedere se stessi indossare gli abiti che vorremmo acquistare: tutto questo richiede una enorme ampiezza di banda. Credo che assisteremo ad un'interazione tra l'ampiezza di banda disponibile che viene creata e quella assorbita dai provider, che sono quelli che creeranno una nuova richiesta di espansione della capacità di banda. L'ampiezza di banda diventerà un investimento, ed il gioco si protrarrà in questi termini per parecchi anni ancora.

Back

Domanda 11
E la comunicazione senza fili rimpiazzerà quella via cavo?

Risposta
Ci sono alcune interessanti scuole di pensiero al riguardo, perché, al giorno d'oggi, l'ampiezza di banda nel sistema senza fili è più limitata di quella via cavo. Per utilizzare un GSM oggi, per esempio, bisogna essere in grado di connettersi a 9600 baud. Con qualsiasi normale linea telefonica, si è in grado di connettersi a 28.8 o, con le ultimissime tecnologie, a 56 kb. Abbiamo notato che il sistema a terra è addirittura più veloce dei sistemi telefonici. La questione è di particolare interesse, poiché, come ho detto, ci sono due scuole di pensiero: da una parte si pensa che la voce debba muoversi sempre più sui sistemi senza fili, mentre i dati rimangono principalmente affidati ai sistemi a terra; l'altra scuola di pensiero sostiene che il sistema senza fili diventerà soggetto anch'esso alle capacità di ampiezza delle bande e, quindi, non ci sarà alcuna differenza tra i sistemi. Staremo a vedere quello che succederà. Allo stato attuale abbiamo delle connessioni via terra molto più veloci di quelle che si hanno sulla rete senza fili, e questa situazione rimarrà tale fin quando non verranno aggiunti altri canali alla rete GSM; oppure fin quando non compariranno nuovi modelli, come probabilmente avrà già sentito a proposito delle idee sulla comunicazione satellitare, per mezzo dei quali poter inviare una richiesta tramite la linea telefonica e ricevere l'informazione via satellite con una grande ampiezza di banda. Sono modelli, questi, che stanno iniziando ad interagire proprio adesso, e sarà interessante vedere in che direzione si svilupperanno. La richiesta di maggiore ampiezza di banda sarà comunque crescente nel prossimo futuro.

Back

torna a inizio pagina