INTERVISTA:
Domanda 1
Lei è stato lungimirante, perché la sua azienda è stata la prima ad avere lo slogan
"La rete è il computer". Quando ha cominciato a pensare in questi termini?
Risposta
Non penso che "lungimirante" sia la parola corretta; per molti anni siamo stati
considerati molto ostinati. Ancora oggi veniamo considerati ostinati, perché non
costruiamo dei PC, non realizziamo dei mainframe, e neanche applicazioni. Ci siamo sempre
molto impegnati ad affermare che l'informatica di rete costituisce il modo di far
incontrare la gente, di condividere le informazioni e di comunicare, e il modo di
costruire sulla conoscenza cumulativa di tutto il mondo pubblicando informazioni. Persino
questa intervista viene pubblicata sul Web diventando parte della conoscenza cumulativa
disponibile a chiunque sia collegato alla rete e al Web. Questo è il potere dell'idea dei
collegamenti in rete per la quale ci siamo impegnati da quasi quindici anni. A noi non
sembra un'idea nuova, ma per molti altri sembra che lo sia. E non ci sembra neanche
lungimirante, ma, semplicemente, ovvia.
Domanda 2
Che genere di cambiamenti sono stati operati nei personal computer? E' necessario
reinventare i modelli e l'architettura del PC?
Risposta
Non penso che si prenda il modello del PC con una memoria di 32 MB, un massiccio sistema
operativo multitasking, multithreaded, e dieci milioni di righe di codice di Microsoft
Office eseguite da un microprocessore di cinque milioni di transistor, con il proprio
sistema di file, unità di disco, CD, floppy disc; non si ridisegna l'architettura di
questo grande, enorme maiframe personale, per farlo diventare un computer di rete. Si
ricomincia da capo. Si comincia con un microprocessore Java, si aggiunge la macchina
virtuale di Java, un ambiente di browser basato su Java e si collega alla rete. Questa è
un'architettura completamente nuova che va oltre quella ereditata, poiché fa avanzare
l'utilizzatore del PC. Lo facciamo avanzare inserendo il browser basato su Java nel
vecchio PC ereditato, in modo da poter operare questo nuovo modello Java di elaborazione
su rete, senza, necessariamente, dover buttare via il vecchio PC. Quando si vuole crescere
e aggiornarsi, si passa al nuovo client Java, invece di utilizzare il vecchio PC. Non vedo
Microsoft e Intel ridefinire il loro business attuale per lavorare con i PC o il NC
(Network Computer), il computer di rete; vedo, invece, una continuazione, così come si
continuano a vendere mainframe sul mercato.
Domanda 3
Stiamo passando, dunque, ad una sorta di virtualizzazione dell'utilizzo dei computer, e
all'utilizzo di un ventaglio di risorse in cui l'hardware è meno importante del software?
Risposta
Io penso che l'hardware stia diventando più importante del software, che stia diventando
più disponibile, con prezzi più concorrenziali. L'hardware assumerà un ruolo
assolutamente essenziale. Il software non serve a niente senza l'ambiente client, non
serve a nulla senza le capacità di memorizzazione e di distribuzione dell'ambiente
server; le società di hardware stanno diventando molto importanti. In realtà, esistono
tre componenti principali: ci sono i fornitori dell'applicazione software e dell'effettivo
contenuto; poi, ci sono i fornitori di servizi, come le società telefoniche e dei cavi
nei dipartimenti RMIS, che forniscono la commutazione dati e l'ambiente Web; ed infine, ci
sono i fornitori di apparecchiature, come "Sun", che forniscono gli apparecchi
terminali, i server e le apparecchiature di rete, che consentono di fornire dati e
collegamento ai clienti e agli utenti. Noi siamo molto concentrati sulle apparecchiature,
mentre le società telefoniche sono concentrate sui servizi; i fornitori di software, come
Disney e Microsoft, sono molto concentrati sui contenuti.
Domanda 4
Lei dice che quando Java è nato, James Gosling stava lavorando su un set-top box. Qual è
l'origine di questo nuovo linguaggio? "Sun", come è arrivata al concetto di
Java?
Risposta
Molti programmatori di software comprendono veramente bene le questioni al livello di
sistema, e c'erano molti problemi con i linguaggi di programmazione disponibili; non erano
orientati all'oggetto, non avevano una buona gestione della memoria: quindi, c'erano dei
problemi con il debug del software. Non vi erano funzioni di sicurezza integrate, e oggi,
il problema di ogni PC, è quello di essere un contenitore per il virus di turno. I loro
modelli non erano retecentrici, erano ambienti operativi molto grandi e molto tronfi. Noi
abbiamo creato, in Java, un ambiente operativo e di linguaggio molto piccolo e facilmente
scalabile. Poi, successivamente, l'abbiamo legato ad Internet. Questo rappresentava
l'ottimo meccanismo di distribuzione, un razzo a cui ci siamo legati; abbiamo sfruttato
l'energia e l'entusiasmo del mercato di Internet e Intranet. All'inizio, pensavamo che
questo linguaggio sarebbe stato utilizzato per sviluppare un sistema set-top box per la
televisione interattiva, video on demand, cinquemila canali su ogni personal computer, per
ogni TV. Quel mercato non ha avuto una partenza come Internet, per questo abbiamo
riorientato la tecnologia ad Internet, abbiamo ottenuto che tutti richiedessero licenze
per questa tecnologia, e abbiamo reso le interfacce aperte; da allora, con la tecnologia
Java sul mercato, si verifica la più selvaggia e folle storia di successo che io abbia
mai visto.
Domanda 5
Ora Netscape, IBM, Compaq, usano tutti Java in licenza. Che tipo di barriera, contro
Microsoft, rappresenta?
Risposta
"Sun" non opera per porre barriere contro Microsoft. Il nostro vero scopo è
quello di fornire qualcosa di valido al cliente. Penso che il cliente si senta frustrato
dagli ambienti client molto difficili da utilizzare; è molto difficile avere a che fare
con un sistema operativo NT o Windows 95. La loro facilità di utilizzo e la
compatibilità sul PC sono un mito. Chiunque abbia cercato di assemblare un PC, collegare
una stampante, creare un documento e stamparlo a casa propria comprende quanto sia
difficile, in realtà, questo ambiente. Noi abbiamo cercato di risolvere l'amministrazione
degli utenti, le questioni di distribuzione di software, gli aspetti di sicurezza e il
costo totale di proprietà per l'accesso alle rete; la stazione Java, o il computer Java,
il NC (computer di rete), in termini di concetto, offrono un modo di risolvere tutte
queste questioni realmente difficili, che non sono state e non potranno in futuro essere
risolte dal PC. Si tratta di un nuovo stile di elaborazione dati, di un nuovo sforzo. Non
ha niente a che fare con Microsoft, se non il tentativo di risolvere alcuni problemi
dell'utente che l'ambiente attuale ha creato.
Domanda 6
Cosa si aspetta dai computer di rete (NC), guardando ai prossimi cinque anni?
Risposta
Odio fare delle previsioni. Probabilmente faremo la stessa cosa che fa sempre Microsoft, e
diremo che abbiamo superato in modo assoluto ed esagerato le nostre aspettative su tutti i
prodotti, in ogni tempo, per sempre. Assicuriamoci che tutti tengano conto del fatto che
ciò supera le nostre aspettative. Per noi, fare delle previsioni e poi non superarle,
sarebbe molto negativo. Quindi, diciamo, semplicemente, che abbiamo superato le nostre
aspettative.
Domanda 7
Cosa pensa del telefono cellulare con possibilità multimediali di comunicazione e
connessione? Potrà essere un mercato nel futuro?
Risposta
Credo che Java verrà incorporato in molti apparecchi portatili del tipo
"organizer", basati su telefonia cellulare, che si vedranno arrivare sul mercato
nei prossimi anni. E' una cosa ragionevole. E' già stato incorporato nei telefoni: Nortel
offre un telefono Java strutturato su uno schermo. Il prossimo passaggio sarà quello di
trasferire questo all'ambiente cellulare. Abbiamo visto una combinazione di organizer e
telefono cellulare in un prodotto che sarà immesso sul mercato molto presto. Questi sono
i mercati target di Java.
Domanda 8
"Sun" ha già preso degli accordi con Telecom Italia o altrove, nel mondo?
Risposta
Il mercato delle telecomunicazioni è il nostro mercato più grande. Nell'arena delle
telecomunicazioni è UNIX il linguaggio scelto; quindi, possediamo un'ottima fortezza.
Collaboriamo in modo molto stretto con un gruppo intero di fornitori di servizi telefonici
in tutto il mondo, per cominciare con AT&T e MCI, incluse le Baby Bell, e con tutti i
fornitori di servizi regionali ed internazionali: lavoriamo con tutti loro, da NTT a
Telecom Italia, a Ericsson, e tutta le società coinvolte in questo business. La rete è
il computer; abbiamo bisogno della rete, e le società telefoniche forniscono le
componenti di rete. Stringiamo, in questo modo, un rapporto di affari molto complementare
e di grande sinergia con quasi tutti i maggiori fornitori di telefonia.
Domanda 9
L'anno scorso furono investiti 100 milioni di dollari di capitali di rischio nella ricerca
Java. Quante società, quante persone del software stanno lavorando su Java?
Risposta
Non conosco molti sviluppatori di software che non stiano scrivendo in Java ora. Forse ho
una visione ristretta, oppure non vedo lo sviluppatore di software medio, ma oggi, gli
sviluppatori di software che vogliano applicazioni interessanti della prossima
generazione, le scrivono in Java. Non c'è quasi nessun nuovo emergente del software che
non sia finalizzato a software basato su Java. Conosco pochissime società emergenti che
dicono: "No, noi scriveremo in C, o C++ o in Visual Basic". Dicono tutti:
"Vogliamo dei soldi, vogliamo fondare una società e scriviamo le nostre applicazioni
software in Java". Questo è il modo di ottenere dei capitali di rischio, perché la
comunità finanziaria ha certamente capito che il futuro è nel software fondato su Java.
Quale applicazione sviluppare, è sufficiente dirlo e loro la svilupperanno. Qualsiasi
mercato e qualsiasi opportunità è matura per applicazioni fondate su Java. Credo che
sarà una sfida interessante per gli sviluppatori di software tradizionali esistenti:
reagire e competere con tutta la nuova ondata di sviluppi basati su Java in cui si
imbatterà il mercato.
Domanda 10
Esattamente, dove e come guadagnerete con Java?
Risposta
Gente diversa guadagna in molti modi diversi. E' un po' come chiedersi: "Come si fa a
fare dei soldi in inglese?". Ci sono tante maniere di fare soldi in inglese, e Java
è un linguaggio. E' possibile produrre dei microprocessori Java, è possibile produrre
sistemi operativi Java, browser Java, computer Java, server Java, gestione di rete Java,
consulenza, formazione, educazione, servizi e supporto Java. E' possibile fare soldi in
tutti i tipi di prodotti e "Sun" lo sta facendo.
Domanda 11
Ci sarà un microprocessore di Java?
Risposta
Assolutamente sì. Abbiamo annunciato gli ambienti micro-Java e pico-Java. Ci sono dei
microprocessori finalizzati ad eseguire gli "applet" di Java molto velocemente.
Non eseguono veri e propri sistemi operativi, ma la macchina virtuale di Java. Per questo
motivo riescono ad eseguire gli applet di Java molto velocemente, ad un prezzo basso,
utilizzando pochissima energia. Noi pensiamo che questi apparecchi saranno molto
attrattivi all'interno dei telefoni e delle macchine per videogiochi, set-top box,
apparecchi portatili e ambienti incorporati.
Domanda 12
Che tipo di contributo può dare Java alla multimedialità online?
Risposta
Java può, fondamentalmente, produrre contenuti di media sviluppati sulla rete ed
eseguibili da qualsiasi macchina. Oggi, se si crea un programma in formato Apple, può
essere eseguito solo su Apple; se in formato Windows, viene eseguito solo su macchine
Windows. Se si crea utilizzando l'API di media Java, si ha un applet multimediale e un
flusso di contenuti che può essere visualizzato, gestito e manipolato da qualsiasi
computer su cui si eseguono questi API Java, tutto incluso: l'ambiente Windows, l'ambiente
Macintosh, Novell, UNIX, il computer di rete (NC), l'ambiente IBM, il Navigator, qualsiasi
cosa. La cosa sorprendente è che si può creare il contenuto multimediale con la garanzia
che funzionerà ovunque.
Domanda 13
Qual è la sua opinione sulla guerra dei browser tra Microsoft e Netscape? E' un falso
problema, o si tratta di qualcosa di importante per la rete?
Risposta
Per quanto mi riguarda, si è trattato di un'estate scarsa di notizie, e non penso che i
browser abbiano importanza. Io penso che l'importanza sia quale formato di contenuto si
utilizza per la posta elettronica: io propongo ASCII; per pubblicare informazioni propongo
HTML, e per scrivere le applicazioni propongo Java. Il mondo è occupato a inserire le
proprie informazioni in contenuti proprietari come Word o Excel, oppure come Visual Basic,
dove possono essere eseguite solo in un ambiente di Windows. Noi proponiamo ASCII, HTML e
Java in modo che si possano rendere i contenuti disponibili a chiunque su qualsiasi
computer. Penso che questo sia l'argomento più interessante, non quale browser disponga
di qualsivoglia funzionalità. Questi enormi browser, ricchi di funzioni, sono
necessariamente strumenti di produzione, di nuovo stanno entrando nel mondo produttivo.
Domanda 14
Ieri Larry Ellison ha detto che il browser non ha futuro. E' d'accordo?
Risposta
Non sono un chiaroveggente, non sono capace di predire il futuro, ne pretendo di farlo. Io
penso che Microsoft e Netscape stiano versando molti soldi in tecnologie che non danno
necessariamente molto valore aggiunto agli utenti. Questo non significa che continueranno
a fare la stessa cosa in futuro. Chi può dire cosa succederà?
Domanda 15
Un nuovo fenomeno per la gente è la scoperta di quanto venga utilizzato il Web
all'interno delle aziende, nel lavoro, nell'ambiente professionale. Ci può spiegare il
concetto di Intranet? Qual è il suo futuro?
Risposta
Le aziende stanno scoprendo che Intranet costituisce un modo molto più efficace di
comunicare, piuttosto che digitare un documento Word, stamparlo, inserirlo nella posta
interna aziendale. Anziché utilizzare la messaggeria telefonica all'interno della quale
il messaggio non si può stampare, non si può modificare, si digita un piccolo e veloce
messaggio ASCII di posta elettronica e si invia al proprio amico, con una maggiore
capacità di gestione del messaggio stesso. La gente sta scoprendo che se si vuole
pubblicare un documento all'interno della propria azienda, non si utilizza Word, creando
questi elaborati documenti, stampandone tante copie e inviando le copie a quanti il
documento è indirizzato. Il documento è già superato ancora prima di arrivare alle loro
scrivanie. Ora si pubblica utilizzando HTML e tecnologie basate sul Web, navigando nelle
informazioni con i browser. Ora, la gente sta scoprendo che è possibile utilizzare anche
il software distribuito di Intranet. Non si spediscono dischetti a tutte le scrivanie, si
mette semplicemente una copia dell'applicazione su un server centrale dell'azienda e si
scarica l'applicazione agli utenti che ne hanno bisogno. Questo significa utilizzare la
potenza della rete e il potere delle tecnologie basate sul Web per creare un ambiente
molto più efficiente. Il nome dato a questo fenomeno da tutti è Intranet;
"Sun" si è focalizzata su queste reti aziendali, o Intranet, ed è diventato il
leader della tecnologia di Intranet.
Domanda 16
Lei pensa che Bill Gates sarà una forte concorrenza, l'anno prossimo, sul mercato
Intranet?
Risposta
Potenzialmente sì. Ma il mercato è molto diverso da quello della vendita di PC ai
consumatori, o vendere PC per eseguire fogli elettronici ed elaborazioni di testo. E' un
mercato molto diverso. E' un mercato in cui si fornisce valore aggiunto, produttività e
miglioramenti all'azienda, piuttosto che attività agli utenti.
Domanda 17
Qual è il valore del mercato dei server e del software per Intranet?
Risposta
Illimitato. Potrei indicare un numero, oppure bisognerebbe andare a domandare alle
società di ricerca, che comunque non lo sanno mai, ma sono pagati per farlo. Io non lo
faccio, loro non lo sanno mai. E' un grande punto interrogativo.
Domanda 18
Cosa la preoccupa nel futuro di Internet? Forse il traffico, o la larghezza di banda?
Risposta
Non ho alcuna preoccupazione. La bellezza di Internet è che ogni volta che si apre una
nuova strada, questa si riempie immediatamente, un meraviglioso indicatore economico della
domanda per i prodotti di "Sun". Sarei molto nervoso, essendo dentro al business
della costruzione di strade, se, una volta costruita una strada, nessuno vi entrasse. In
questo caso, la gente smetterebbe di costruire le strade. Con Internet, ogni volta che
costruiamo una nuova autostrada, un nuovo viale o una nuova strada, queste si riempiono
immediatamente. Ciò vuol dire che abbiamo una domanda insaziabile per i nostri prodotti
di rete. Questo è meraviglioso, non potrei esserne più entusiasta. E' una risposta molto
buona per una società che fornisce le apparecchiature per la superstrada
dell'informazione.
Domanda 19
Forse è più veloce all'interno delle aziende, ma per il singolo utente, a casa, c'è un
lungo tempo d'attesa; cosa è necessario fare per rendere Internet più veloce?
Risposta
In primo luogo abbiamo probabilmente bisogno di attività che valga la pena di svolgere.
In secondo luogo, è probabile che sia necessario far pagare un po' di soldi per l'accesso
ad Internet: i modelli di tariffe devono essere rivisti; in terzo luogo, non sarei
contrario alla larghezza di banda. La banda larga verrà fin dentro le case. ISDN, ASDL,
il modem cavo, le connessioni cellulari e satellitari nelle case, la fibra ottica, si
spostano in avanti in modo molto aggressivo, e la quantità di miglia di gigabite
installate in Europa è impressionante! Con l'avanzamento della deregolamentazione, quando
comincerà a instaurarsi la concorrenza, grandi capitali e molte nuove energie verranno
messi nella crescita della rete, delle sue destinazioni, delle sue dimensioni e delle sue
velocità.
Domanda 20
Lei pensa, dunque, che nei prossimi tre anni scorrerà su Internet un reale flusso
multimediale anche per l'intrattenimento?
Risposta
Penso di sì. Ma mai così aggressivo come la gente vorrebbe che fosse. Nel lungo termine,
forse il flusso sarà molto più aggressivo di quanto si pensasse. Ci si muove sempre più
lentamente nel breve temine di quanto si creda, e molto più velocemente nel lungo termine
di quanto si considerasse possibile. Questo è semplicemente il modo in cui funziona la
tecnologia.
Domanda 21
Perché è così speciale Silicon Valley?
Risposta
Penso che sia per il tempo: è veramente bello, è meraviglioso! E' un bellissimo posto
dove vivere: alla gente che può scegliere piace vivere nell'area della Baia. Poi c'è
l'Università di Stanford, c'è la squadra di hockey Sharks di San Josè: abbiamo tutto
ora.
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