INTERVISTA:
Domanda 1
Prof. De Petra, può illustrare il servizio Web del Comune di Roma?
Risposta
Il Web del Comune di Roma è un servizio sperimentale. E' possibile collegarsi e mandare
una lettera al Sindaco e avere una risposta.E' altresì possibile avere informazioni sui
servizi che il Comune offre: per esempio, i servizi dell'Assistenza e Previdenza; oppure
sapere cosa fare per avere l'indennità di disoccupazione; oppure come fanno gli invalidi
ad avere i buoni taxi a Roma. Praticamente tutte quelle le necessità informative per i
cittadini possono essere soddisfatte accedendo a Internet. E' sufficiente accedere per
avere le informazioni utili al cittadino così come sono previste dal regolamento
dell'amministrazione. E' possibile sapere come avere i buoni pasto e l'accoglienza
notturna; sono presenti anche i centri sociali. Tutto ciò che occorre per interagire con
il Comune è previsto su Internet.Sono fornite le notizie più disparate: il programma
attuale dei parcheggi, i cantieri aperti nelle varie circoscrizioni, i consigli utili dei
Vigili del Fuoco di Roma .Non mancano le informazioni di tipo culturale: su Internet avere
delle immagini è un'operazione piuttosto lunga, ma è possibile ottenere un percorso che
ci guida attraverso i quadri della Galleria d'Arte Moderna. Questo è un esempio di come
Internet può diventare una modalità virtuale di visitare a Roma. Naturalmente da questo
quadro possiamo passare ad altri, secondo un percorso storico-culturale. Quali sono le
Biblioteche comunali? Questa è la mappa della città, una mappa attiva, dove sono
indicate le Biblioteche: cliccando è possibile sapere dove si trova la Biblioteca Novara
e quali siano le sue caratteristiche. Anche che le Biblioteche Comunali e l'Archivio
Capitolino, ossia la Biblioteca storica di Roma, sono accessibili a Internet, cioè i
cittadini trovano un computer, collegato alla rete, grazie al quale è possibile accedere
e vedere ciò che c'è a Roma, ma anche ciò che c'è in altri Comuni d'Italia. Inoltre,
all'interno di Internet, vi è un'area del Comune per i progetti sperimentali, ossia per
progetti che associazioni culturali e associazioni di volontariato mettono in linea. Ad
esempio, il progetto "Manuzio", un progetto di biblioteca virtuale, in cui è
possibile entrare e vedere quali sono i libri disponibili in rete.
Domanda 2
Quali sono le potenzialità di sviluppo di questo Web?
Risposta
Il Web del Comune di Roma è uno strumento che si sviluppa man mano, visitandolo lo si
può scoprire; attualmente esiste l'ostacolo della lentezza, ma questo problema verrà
risolto quando ci sarà la fibra ottica in tutta Roma. Tuttavia, il Web ogni settimana si
arricchisce di nuovi servizi e di nuove informazioni. Ad esempio, una guida
all'Architettura Moderna, che presenta i piani regolatori, oppure informazioni che
riguardano i quartieri. Il Web del Comune è uno strumento disponibile per tutti coloro
che abbiano un computer e un collegamento modem. Chiunque vuole può scrivere al Comune e
chiedere di utilizzare il Web del Comune, per mettere in linea le sue informazioni, sotto
l'unico vincolo che siano informazioni socialmente utili, il cui accesso sia gratuito.
Poiché questa è la regola del Web del Comune di Roma, la gratuità dell'accesso a
qualunque tipo di servizio e a qualunque informazione che vi compare.
Domanda 3
Qual è, a suo parere, l'importanza di questo servizio dal punto di vista sociale?
Risposta
Tutto questo è stato prodotto a titolo volontario da parte di associazioni, e viene
fornito gratuitamente al Comune di Roma. In questo senso la rete è uno strumento di
partecipazione sociale, è uno strumento reale di democrazia, perché consente di
condividere le informazioni. Internet non è soltanto per esperti, ma è un ufficio. Le
attività organizzate per i bambini sono presenti su Internet. Molte sono anche le notizie
utili per le scuole. Tutto questo rappresenta soltanto alcuni dei servizi delle
informazioni presenti sul Comune di Roma. L'unica cosa da fare è accedere ad Internet per
visitare Roma e scrivere, mandando dei messaggi alla casella postale del Comune.
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