Biblioteca digitale (intervista) RAI Educational

Antonio Coca

Milano, 08/11/1996

"La formazione multimediale presso l'Università delle Baleari"

SOMMARIO:

  • L'intervistato spiega il suo progetto di una rete di collegamento delle isole del Mediterraneo (1).
  • L'Università delle isole Baleari è molto attiva nella formazione rispetto alle nuove tecnologie. Esiste anche un Master in Multimedia Interactiva (2).
  • Esistono programmi che realizzano pagine web automaticamente ma all'Università delle Baleari si insegna la struttura del programma; il che significa che gli studenti imparano davvero come creare una pagina in HTML (3).
  • Il corso fornisce una preparazione globale, una serie di competenze come quella della gestione dell'informazione (4).
  • VRML, Java e Quick Time VR rendono il web molto più interessante. Resta, però, il problema della fetta di utenti che, non avendo sufficiente RAM sul proprio PC, non può accedere ai documenti realizzati con questi programmi (5).
  • L'interattività sul web si può realizzare solo se è ben concepita nel progetto di partenza (6).
  • Organizzare festival per opere multimediali è un buon modo di stimolare la creazione di opere di questo tipo (7).

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INTERVISTA:

Domanda 1
Antonio Coca insegna all'Università delle Baleari ed ha un progetto di rete per collegare le isole del Mediterraneo e del mondo. Di che si tratta?

Risposta
E' un progetto della Comunità Europea nel quale sono coinvolti paesi come Grecia, Italia, Spagna. La fase che stiamo realizzando adesso consiste nel mettere tutta l'isola su Internet in modo tale che qualsiasi utente potrà definire da casa sua ciò che desidera visitare: l'isola, quali sono i costi dei servizi, ciò che interessa conoscere. E il programma darà, attraverso Internet, tutti i dati necessari riguardanti quello che è disponibile.

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Domanda 2
All'Università delle Baleari che tipo di formazione c'è per quanto concerne le nuove tecnologie?

Risposta
L'Università delle Isole Baleari ha molti programmi di studio, e si è organizzato un Dipartimento di Matematica ed Informatica. Questo dipartimento comprende anche il Master di Animazione per Computer, molto conosciuto a livello europeo ed ha anche ricevuto molti premi. Poi, c'è il Master Europeo Multimedia Interactiva, tenuto insieme ad altri paesi come Inghilterra, Francia, Irlanda e Olanda; ma la Spagna è forse il posto dove esistono per Internet più applicazioni a livello di sviluppo. Il Master ha la durata di un anno e abbiamo studenti provenienti da tutto il mondo e con diversi indirizzi professionali. Questo fa si che il concetto di Internet come "mondo globale" sia aderente anche a quello che è la varietà umana sia dei docenti che degli allievi. Per il Master di Multimedia Interactiva accettiamo al massimo 8 studenti ogni anno, perché si deve pensare che è un'attività professionale, ossia un Master dove si deve lavorare in équipe come se fosse una piccola società. Gli studenti imparano anche a diventare creatori Web, ma si impara anche tutto ciò che riguarda il multimediale, sia on-line che off-line.

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Domanda 3
L'anno scorso molti giovani italiani hanno creduto ad un nuovo mestiere: "l'ACCATIEMMELLISTA"; l'"accatiemmellista" è il creatore di pagine Web. Però sono già usciti sul mercato dei software, della Microsoft o di Adobe, che permettono la creazione ormai automatica di pagine Web. Questi nuovi mestieri possono essere di vita breve, sono minacciati continuamente dall'evoluzione dei programmi di automazione?

Risposta
Certamente. Ma in questo caso l'errore comune è pensare che chiunque può realizzare pagine Web in Multimedia; ciò è ovvio quando si può prendere un programma che esegue questa operazione automaticamente. In realtà, nel momento in cui il programma cambia, non si potranno più realizzare le pagine. Per questa ragione all'Università insegniamo ciò che sta a monte della struttura principale del programma; tale conoscenza, dunque, rende in grado di operare anche quando il programma cambia, perché la sua struttura principale non cambierà mai: per poter disegnare si deve prima saper tenere la matita in mano.

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Domanda 4
Occorre anche conoscere i concetti di base della comunicazione, della strutturazione, del collegamento con ipertesti nella formazione ?

Risposta
Questo è il tema del seminario: è molto facile mettersi davanti ad una macchina e fare un pessimo lavoro perché non si sa strutturare l'informazione. Chi si dedica al mondo della comunicazione visuale o al giornalismo, è perfettamente a conoscenza di questo problema: prima di affrontare qualsiasi lavoro, si deve svolgere uno studio preventivo.

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Domanda 5
Dal punto di vista grafico che tipo di immagini si affermeranno, nel futuro, sul Web, dopo il VRML, il linguaggio per il '3 D'? Ci si aspetta un'evoluzione maggiore di ambienti virtuali?

Risposta
Utilizzare programmi come VRML e Java o QuickTime VR è appassionante, ma c'è un gran problema: per usare questi programmi in rete, i nostri PC hanno bisogno di sufficiente memoria Ram, e non tutto il mondo la possiede. Oggi ci troviamo di fronte al problema delle molte persone che non possono accedere a documenti Internet realizzati con questi programmi. Nel prossimo futuro ciò accadrà ancora, perché ci sarà sempre bisogno di una maggiore memoria nel disco. In questa prospettiva noi proponiamo di realizzare sempre due versioni: una normale con HTML, (non so come si dica in italiano), ed un'altra con le nuove versioni e i nuovi programmi. Si deve sempre pensare alla destinazione d'uso. Con i nuovi Browser che contengono la Java Virtual Machine si può arrivare a degli standard più universali, ma dobbiamo conoscere la quantità di informazioni da inserire, se il nostro PC può supportare questa informazione, ovvero, se avremo sufficiente memoria per farlo. Si può fare tutto, ma dipende anche dal tipo di supporto che abbiamo in quel momento.

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Domanda 6
A Suo avviso, può essere interessante l'interattività attraverso le mappe interattive? Abbiamo fatto l'esempio delle isole: si potrebbe conoscere un'isola attraverso una mappa sensibile, una mappa interattiva. E' un lavoro difficile da creare con i software attuali o con la progettazione sul Web?

Risposta
Io insisto: difficile da realizzare è il progetto preventivo. Per i programmatori informatici realizzare ciò è, attualmente, facile, perché, almeno i nostri programmatori, sono ad un livello tale che possono collegare basi di dati ad Internet. Il problema è se l'utente finale possa arrivare a comprendere il progetto. Per questo motivo si deve creare una grafica conveniente ed usare una navigazione corretta. Se questo fallirà, il lavoro dei programmatori informatici che hanno fatto un buon lavoro sarà stato inutile. E' necessario semplificare l'accesso.

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Domanda 7
Il festival che si sta svolgendo qui pensa che offrirà veramente delle opportunità ai giovani di capire come orientarsi in questo mondo nuovo, così complesso? Che tipo di aiuti può offrire un incontro come questo?

Risposta
Può dare un aiuto sostanziale. Io vengo dalla Spagna, da Maiorca, altre persone vengono dagli Stati Uniti, altre dalla Francia, ed è difficile riuscire a riunire nello stesso posto persone interessate allo stesso tipo di progetto; è come portare in un determinato luogo una esposizione itinerante. Al mio corso c'era gente più grande di me, non hanno partecipato solo i più giovani. E' una opportunità incredibile, perché si può vedere e verificare ciò che offre il mercato. Quando ho cominciato a studiare tutto questo io non avevo modo di sapere a chi rivolgermi e cosa chiedere esattamente; era un grave problema, perché non c'era nessun 'guru' che mi parlasse. In questo festival invece - è il secondo anno che io vi prendo parte, lo scorso anno era a Bruxelles -, i giovani possono trovare le informazioni di cui necessitano per l'approccio a questa disciplina. Credo che nessuno di noi, tra quelli che sono qui, abbia problemi a spiegare, a raccontare il proprio punto di vista. Grazie alla posta elettronica io non ho avuto nessun problema ad assentarmi, restando comunque a disposizione degli studenti del corso per qualsiasi domanda o aiuto. E tutto ciò che è in mio possesso è a disposizione di tutti, e credo anche che tale disponibilità sia degli altri colleghi che partecipano al festival.

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