INTERVISTA:
Domanda 1
Qual è la differenza tra Internet 1 e Internet 2?
Risposta
Internet 2 è, in realtà, semplicemente un appellativo per la seconda fase dello sviluppo
di Internet: significa utilizzare Internet per degli scopi produttivi e di affari. Ora
Internet, quale sistema di comunicazione, viene utilizzato in un modo di lavoro più
esteso, cosicché le varie imprese e industrie del mondo utilizzano Internet per la
comunicazione d'affari. Tuttavia, non c'è una differenza tecnica tra Internet e Internet
2. In ogni periodo di evoluzione, le nuove funzionalità che vengono aggiunte
consentiranno cose come i servizi voce ad alta velocità attraverso Internet. Ma Internet
2, come ne sentiamo parlare, in realtà non è altro che un'estensione di Internet 1 con
alcune funzionalità minori, funzionalità addizionali.
Domanda 2
Ci può spiegare le varie fasi di Internet?
Risposta
Mi piace pensare a Internet come composto di quattro fasi fondamentali. La prima fase è
stata quella del primo sviluppo di Internet, fino a circa due anni fa. La seconda fase è
quella in cui ci troviamo oggi, ed è quella in cui sempre più gente accede ad Internet.
La terza fase è la creazione di sempre più servizi di valore aggiunto su Internet, come
i servizi di comunicazione di affari. Poi, la quarta fase, corrisponderà all'aumento
della velocità e della disponibilità di larghezza di banda di Internet al grande
pubblico dei consumatori.
Domanda 3
Internet 2, dunque, non sarà solo per il mondo accademico?
Risposta
Negli Stati Uniti c'è un movimento di alcune comunità accademiche che cerca di creare un
altro Internet, che sia diverso da quello che è diventato un luogo di mercato
commerciale. Io non mi aspetto che questo sia un movimento di grande successo, perché il
governo non può fare più di tanto per aiutare la comunità accademica. Penso che la
comunità accademica si appoggerà sempre di più all'Internet commerciale quale sistema
di comunicazione primario. Internet, originalmente, fu creato con un progetto governativo,
e potrebbe essere che ci sia un altro Internet. Ma non lo vedo come fenomeno molto
produttivo. Penso che siamo appena entrati in una fase in cui la spesa commerciale, la
spesa di affari, stia stimolando la disponibilità di servizi di Internet sempre migliori.
Di conseguenza, credo che anche il modo accademico farà uso di questi servizi.
Domanda 4
Pensa che lo sviluppo di Internet 2 dipenda da chi ne sarà proprietario?
Risposta
Il finanziamento verrà, probabilmente, dal governo, ma la proprietà sarà impossibile da
determinare realmente. Penso che, generalmente, qualsiasi Internet, qualsiasi rete, dovrà
essere gestita dalle società di telecomunicazione locali. Per questa ragione i
proprietari effettivi saranno le società di telecomunicazione; perciò, non sarà
rilevante che si tratti di Internet 1 o Internet 2.
Domanda 5
Perché pensa che così poca gente nel mondo abbia accesso a Internet?
Risposta
Nel mondo del consumatore, l'Internet di cui sentiamo parlare, di cui leggiamo, è,
principalmente, uno strumento per le aziende. La maggior parte della gente non possiede un
PC; perciò, con il tempo, questi apparecchi di Internet -PC più economici, computer di
rete ed infine i televisori- consentiranno al consumatore di essere collegato a Internet.
Ma oggi, la maggior parte della gente è collegata dal proprio posto di lavoro; per questa
ragione Internet è essenzialmente uno strumento di lavoro.
Domanda 6
Lei ha detto che i veri utilizzatori di Internet sono le aziende. E gli altri?
Risposta
La maggior parte della gente che vede i vostri programmi televisivi non dispone di un
collegamento ad Internet. La ragione numero uno è che Internet è relativamente nuovo. Ma
la seconda ragione consiste nel fatto che Internet è un sistema di comunicazione costoso,
a meno che non se ne abbia bisogno per il lavoro. Quando Telecom Italia e le altre
società di telecomunicazione metteranno a disposizione del consumatore i servizi di
Internet in maniera più facile, sicuramente Internet diventerà più accessibile; anche
mettendo sul mercato degli apparecchi di comunicazione molto economici. Penso che gli
apparecchi di comunicazione primari saranno i televisori del futuro. In un periodo di
qualche anno, penso che chiunque troverà Internet così comune come oggi è il telefono.
Ma ci vorrà un certo numero di anni. Nel lasso di tempo compreso tra i 5 e i 10 anni,
Internet o Internet 2 coinvolgerà tutte le forme di affari e tutte le forme di
comunicazione personale.
Domanda 7
Che differenza vede tra gli Stati Uniti e l'Europa?
Risposta
Penso che, naturalmente, l'Europa ha un'industria delle telecomunicazioni molto più
regolamentata. Negli Stati Uniti le telecomunicazioni sono, adesso, molto più
competitive: abbiamo almeno 15 maggiori società telefoniche e di telecomunicazioni. In
ogni mercato, per esempio in California, ci sono tre o quattro diverse società da cui è
possibile avere dei servizi di telecomunicazione. Questo significa che l'utilizzo di
Internet sta aumentando più rapidamente per via della concorrenza. In Europa non è
esattamente la stessa cosa: ogni mercato individuale, L'Italia, la Francia, la Germania o
l'Inghilterra, è caratterizzato da una società di telecomunicazioni dominante; dunque
non esiste concorrenza. Per questo motivo le cose si muovono un po' più lentamente in
Europa.
Domanda 8
Pensa che ci sarà una separazione tra i paesi che sanno come utilizzare Internet e i
paesi che non sanno come utilizzarlo?
Risposta
Credo che Internet sia il nuovo mezzo di istruzione più importante che sia emerso negli
ultimi cinquant'anni. Si tratta di un nuovo sistema molto importante: i giovani, i bambini
che vengono, per primi, esposti ad Internet e al World Wide Web, ne sono completamente
conquistati. E' un posto in cui possono andare e apprendere delle informazioni, in cui
possono istruirsi meglio, perché l'informazione è il fondamento dell'istruzione. Per
questa ragione penso che quei paesi che fanno dell'accesso ad Internet una parte
fondamentale del sistema educativo, svilupperanno una popolazione più competitiva ed un
mercato di affari più competitivo nell'economia mondiale. In un certo senso, la ricchezza
di telecomunicazioni di un paese è direttamente correlata alla competitività economica
di tale paese. Quei paesi che adotteranno Internet più velocemente diventeranno, in
effetti, superiori, perché la loro gente sarà meglio istruita.
Domanda 9
Newsweek ha scritto recentemente che questo è il secolo di Microsoft, e che, malgrado sia
molto potente, non può controllare tutto. Cosa ne pensa?
Risposta
Penso che sia vero. Non esiste una singola società nel mondo intero che domina le
telecomunicazioni. All'interno di alcuni mercati individuali alcune società domineranno.
Non penso che Microsoft o Netscape o qualsiasi singola società dominerà gli strumenti
fondamentali per le telecomunicazioni del futuro. Quindi, Microsoft è stata una società
di grande successo per le applicazioni stand-alone su personal computer, ma un mondo di
telecomunicazioni richiede molti tipi diversi di piattaforme. Per quanto riguarda le
telecomunicazioni il mondo è eterogeneo: così come non esiste una tipologia di persona
al mondo, allo stesso modo non esisterà soltanto un tipo di piattaforma di
telecomunicazioni. In questa prospettiva non credo che Microsoft dominerà questa
industria.
Domanda 10
Pensa che in futuro i satelliti saranno importanti per Internet?
Risposta
I satelliti saranno abbastanza importanti, ma credo che per le comunicazioni a due vie il
satellite non sia molto adatto. Penso sempre di più che ci sarà quello che chiamerei
Internet su base cellulare, Internet senza fili, e, alla fine, forse verrà utilizzato un
satellite, ma in un sistema di telecomunicazioni tradizionale.
Domanda 11
Crede che ci sia una reale necessità di maggiore larghezza di banda per la
teleconferenza o Internet, e che la banda larga sia necessaria per il miglior sviluppo del
commercio elettronico e dell'intrattenimento on-line?
Risposta
La banda larga è necessaria per l'intrattenimento, ma non è importante, non è
necessaria per il commercio elettronico. A questo scopo è sufficiente una buona larghezza
di banda; essa non deve essere necessariamente molto ampia, ma abbastanza buona,
affidabile: questo è necessario per il commercio elettronico. Ma per l'intrattenimento
elettronico penso che diventerà necessaria una velocità molto più alta e una larghezza
di banda più ampia.
Domanda 12
Il direttore generale di Oracle, Larry Ellison, ha predetto l'arrivo del
video on demand su Internet per l'anno prossimo, almeno per la trasmissione di notiziari
televisivi. Lei è d'accordo?
Risposta
Il video necessita di una velocità molto alta, e penso che siamo a diversi anni di
distanza dal disporre di una velocità sufficientemente alta per ottenere il video
ordinario, di routine. Si tratta, però, di un processo evolutivo, che si evolverà nel
tempo.
Domanda 13
A Suo avviso, quale sarà lo sviluppo del computer di rete (network computer)?
Risposta
Penso che ci saranno più applicazioni comuni per l'ufficio che per la casa. Il concetto
del computer di rete è un concetto molto desiderabile, e aspetto con piacere il giorno in
cui se ne potrà comprare uno. Ma oggi, effettivamente, non è possibile comprare un
computer di rete. Non sono in grado di prevedere quanto bene funzionerà il concetto di
computer di rete, ma spero, certamente, che funzionerà, perché dal punto di vista del
lavoro, il computer di rete sarebbe uno strumento utilissimo.
Domanda 14
Alcuni esperti pensano che il browser sarà il nuovo ambiente di software come i programmi
orientati all'oggetto e Java. Altri pensano che scomparirà. Cosa ne pensa?
Risposta
Il browser è una metafora dell'accedere all'informazione. In effetti, esso, quale
prodotto separato, potrebbe sparire. Noi, alla Netscape, non abbiamo mai avuto
l'impressione che il browser fosse il traguardo finale, ma cerchiamo, viceversa, invece di
produrre degli strumenti di comunicazione sempre migliori.
Domanda 15
Perché ha scelto di fondare società differenti come Netscape e Navio, e qual è la
relazione tra loro?
Risposta
Netscape, sin dall'inizio, era interessata alla scoperta di cosa sarebbe stato il mercato.
Non ne avevamo alcuna idea, perché l'avviamento di Netscape era una grande scommessa.
Nessuno sapeva cosa si sarebbe potuto fare degli affari produttivi utilizzando la
tecnologia di Internet nel 1994. La nostra prima scoperta fu che l'industria voleva
utilizzare la tecnologia di Netscape, ma non i consumatori. Quindi, focalizzammo Netscape
su strumenti di produttività per l'industria, e creammo la società. Contemporaneamente,
molte società di prodotti di consumo, fabbricanti di elettronica di consumo, mi
avvicinarono dicendo che volevano questa tecnologia per la televisione del futuro; ma noi
non avevamo la capacità di focalizzare sia sul mondo industriale che su quello dei
consumi. Per questa ragione creammo una società separata, Navio, il cui scopo è quello
di focalizzare il mercato dei consumi, ed un mercato dei consumi è un mercato emergente,
non si tratta di un mercato ben definito, oggi. Ma con Navio possiamo avere un gruppo
dirigenziale separato e non essere distratti dagli affari fondamentali di Netscape. Navio
può focalizzare il futuro del mercato dei consumi emergente e rendere la tecnologia di
Netscape disponibile a tale mercato dei consumi.
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