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Giuseppe Vacca
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Interviste
Biografia
Giuseppe Vacca, nato a Bari nel 1939, si č laureato in Filosofia del
diritto nel 1961, discutendo una tesi sulla filosofia politica e giuridica di Benedetto
croce. Dopo la laurea, ha collaborato per un anno come redattore alla casa editrice
Laterza, per dedicarsi in seguito prevalentemente alla ricerca.
Fin dagli anni giovanili ha sempre svolto una intensa attivitā politica e di
organizzatore di cultura, culminata con l'impegno dedicato alla casa editrice De Donato
tra i primi anni Settanta e il 1983. In questa attivitā si colloca anche la fondazione
dell'Istituto Gramsci pugliese, nel 1975, alla quale Vacca diede particolare impulso.
Libero docente in Storia delle dottrine politiche nel 1966, nel 1975 vinse la cattedra di
tale disciplina presso l'Universitā di Bari.
Nel 1968 ha frequentato la London School of Economics, seguendo corsi di Storia
economica degli USA e dell'URSS. Dal 1978 al 1983 ha fatto parte del consigli di
Amministrazione della RAI. E' stato deputato nella 9a e 10a legislatura, eletto nel
collegio Bari-Foggia. Dal gennaio 1988 č direttore della Fondazione Istituto Gramsci di
Roma. Ha ricoperto anche incarichi di partito in Puglia e a livello nazionale. Membro del
comitato centrale del PCI dal 1972 al 1991, nel PDS fa parte della Direzione.
Nei primi anni di ricerca Giuseppe Vacca ha studiato l'idealismo novecentesco e
l'hegelismo italiano del secondo Ottocento, con attenzione prevalente alla genesi del
marxismo in Italia. Ha rivolto poi i suoi studi alla storia del marxismo contemporaneo.
Quindi alla societā italiana e in particolare alla cultura e alla politica del Novecento,
soprattutto l'etā repubblicana. Negli anni Ottanta ha approfondito la trasformazioni
dell'economia contemporanea alla luce della rivoluzione telematica, e su tale sfondo ha
riesaminato alcuni aspetti fondamentali del "caso italiano".
Nella Direzione dell'Istituto Gramsci ha dedicato particolare attenzione ai temi del
Novecento. In questo contesto si collocano la fondazione degli "Annali"
dell'Istituto, della rivista "Europa Europa", l'impulso alla ricerca che ha
portato alla monumentale "Storia dell'Italia Repubblicana" edita da Einaudi, le
numerose acquisizioni di nuovi documenti dagli archivi del Comintern e del Pcus a Mosca,
l'acquisizione dell'intero archivio storico del PCI da parte della Fondazione Istituto
Gramsci. Si tratta del pių grande archivio privato sulla storia del Novecento esistente
in Italia e di recente aperto alla consultazione.
Fin dagli anni Sessanta Giuseppe Vacca ha svolto e svolge un'intensa collaborazione a
riviste, giornali periodici e quotidiani italiani e stranieri. Scritti suoi sono tradotti
in tutte le principali lingue europee. Anche per la sua vasta attivitā di conferenziere,
le sue opere e il suo pensiero sono ampiamente noti in Europa, nelle Americhe, in India e
in Giappone. |