INTERVIEW:
Domanda 1
L'INTEL sta investendo nel computer in auto. Può spiegarci come?
Risposta
INTEL è il più grande produttore di semiconduttori al mondo; attraverso l'utilizzo di
microchip in vari organi del motore si è ottenuto e si continua ad ottenere un
miglioramento del funzionamento della vettura, tanto da un punto di vista termodinamico
quanto da quello della sicurezza del veicolo. A questo punto però -ed è questa la
novità-, il computer, che è ormai diventato pervasivo in qualunque elemento della nostra
vita, entra effettivamente anche nell'automobile per dare un aiuto di sicurezza da un lato
e di informazione dall'altro, all'equipaggio dell'automobile.
Domanda 2
Quindi il computer in auto agisce come interfaccia per la guida?
Risposta
Il computer in auto ha, tendenzialmente, due obiettivi: il primo obiettivo è quello di
aiutare il guidatore, aumentando la sicurezza dellautomobile; tutto è basato sul
dare a chi guida delle informazioni in tempo reale provenienti dal motore: un sensore è
collegato agli organi fondamentali del motore, e ne governa il funzionamento. Quindi, da
un lato il guidatore ha delle informazioni, delle diagnostiche sui pericoli, i problemi, i
possibili cambiamenti, le temperature, tutta una serie di informazioni che arrivano
dall'autoveicolo e che prevengono dei problemi dell'autoveicolo; dall'altro, ha delle
informazioni esterne che vengono dalla zona in cui egli sta circolando, dal traffico,
dalla situazione metereologica, dai pericoli di qualunque genere, che, attraverso un
sistema di comunicazioni, il suo computer riceve ed elabora dall'esterno.
Domanda 3
Ci sono anche dei sistemi di navigazione per le auto, basati su CD ROM e su ricezione da
satellite GPS. Voi partecipate a queste ricerche?
Risposta
Il computer, naturalmente, ha la possibilità di utilizzare delle informazioni già
cablate su CD ROM e che, al momento attuale, sono già in produzione da diversi produttori
di apparecchiature per automobili per il Personal Computer; quello che si chiama
navigatore, di fatto
Domanda 4
E come funziona questo navigatore?
Risposta
Il navigatore realizza un livello di informazione facilmente accessibile: il guidatore
entra nell'autoveicolo, carica un CD ROM che contiene tutte le informazioni di mappa e di
qualunque altro tipo di servizio in quella zona, e, attraverso un congiungimento di
comunicazione satellitare è, in qualunque momento, padrone della posizione esatta del suo
mezzo. Può cercare un albergo, un museo, un ristorante, oppure può dare informazioni
sulle attività di svago o ricreative del posto che lautomobile sta attraversando.
Domanda 5
Può anche selezionare una destinazione e guidare lautomobilista nel percorso?
Risposta
Certamente! E arriva a quella specifica destinazione con un'approssimazione di circa un
metro, anche se si tratta di chilometri e chilometri di distanza. La guida satellitare gli
consente questo tipo di precisione.
Domanda 6
Ma funziona anche in situazioni di traffico?
Risposta
Funziona anche in situazioni di emergenza, e questa è l'innovazione che il computer offre
da un punto di vista di gestione delle immagini, di gestione delle informazioni, e,
soprattutto, di gestione della comunicazione. Il computer può portare nell'automobile
tutto quello che porta nella nostra casa. Inoltre, potrebbero esserci dei passeggeri a
bordo: figli, o anche colleghi di lavoro; in questo caso, il computer, potendosi collegare
con Internet attraverso i sistemi di comunicazione della macchina, potrà essere
utilizzato anche dal collega attraverso la posta elettronica per contattare l'ufficio,
oppure per fare una videoconferenza, oppure potrà realizzare, se si tratta di giovani o
di ragazzi a bordo, dei videogiochi o tutto quello che normalmente si usa con il computer
casalingo.
Domanda 7
Infatti i taxi di Denver (Colorado) sono già collegati ad Internet.
Risposta
In questo caso il computer gestisce, di fatto, due schermi; il primo, che è molto
semplice e che utilizza il guidatore, offre quel tipo di informazioni per la sicurezza
-non vogliamo mettere un guidatore nella possibilità di guardare un film, naturalmente-;
il secondo è un computer che può offrire, con un CD ROM, anche un film o un
lungometraggio con la potenza dei microprocessori di oggi, oppure può realizzare tutte
quelle applicazioni che si utilizzano su un computer casalingo; e questo è il servizio
per il cliente.
Domanda 8
L'interfaccia tra l'uomo e la macchina, intesa anche come facility, come
possibilità di parlare il linguaggio naturale, viene sviluppata con le nuove tecnologie?
Risposta
Questo aspetto è molto interessante ed è in grande crescita per questo tipo di utilizzi,
perché, attraverso una potenza di calcolo quale è quella delle generazioni nuove del
Pentium -il Pentium con tecnologie in MMX-, la possibilità di avere un modo di
comunicazione con il computer molto facile diventa realizzabile. In particolare il
guidatore può, a questo punto, parlare; avrà un "voice recognition", come si
suole dire, da parte del computer, e chiederà ad esso di fare un numero di telefono, o di
impostare uno di questi programmi di navigazione di cui abbiamo parlato, e così via.
Tutto ciò in grande sicurezza, senza toccare tasti (e, quindi, senza staccare le mani dal
volante), né, naturalmente, distraendosi.
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