INTERVIEW:
Domanda 1
Qual è la cosa che l’ha più impressionata nel campo del design industriale?
Risposta
Quasi tutto quello che ho potuto vedere recentemente mi ha impressionato molto. Nel mondo
degli affari, abbiamo rilevato che l’ingegnere di design ora siede insieme a
presidente, al direttore del marketing e al direttore commerciale, e che ha una grande
voce in capitolo sul prodotto che va sul mercato. Ho visto tanti prodotti con design
eccellenti, pronti per essere immessi sul mercato, ciò che dimostra l’importanza
dell’ingegnere di design.
Domanda 2
Lei pensa che il design aiuterà a rendere l’utilizzo del computer più facile?
Risposta
Per quelli della mia generazione il computer è un po’ nuovo, i più giovani ci sono
andati a scuola e vivono con il computer. Ma penso che oggi i computer vengono progettati
per essere di facile utilizzo, e che c’è una buona probabilità di riuscire ad
utilizzarli per chiunque.
Domanda 3
Ha notato dei cambiamenti nel design dei prodotti tecnologici di consumo?
Risposta
Prenda per esempio la tastiera del computer: in passato era pesante e brutta. Ora è
notevolmente migliorata, l’aspetto dei tasti è migliorato, e permette di vederli
anche da una certa distanza, sono molto facili da utilizzare. Penso che ci sia stato un
grande cambiamento, per rendere il computer accettato da tutti.
Domanda 4
Business Week ha pubblicato recentemente un articolo di copertina che si intitolava:
Investire nell’alta tecnologia. Che cosa suggerisce Lei in proposito?
Risposta
Penso che la tecnologia sia come l’ossigeno che noi respiriamo. Diventa sempre più
importante nel mondo degli affari. La tecnologia ci dice dove saremo domani, ed
esattamente in quella direzione si muovono gli affari. In questo momento stiamo
utilizzando la tecnologia in tutto il mondo. Vado molto spesso in Cina, dove abbiamo delle
pubblicazioni: è sorprendente come la tecnologia sia mutata da un giorno all’altro
in Cina. Ha permesso al paese di uscire dallo stato in cui si trovava e di svilupparsi
come tutti gli altri paesi. La tecnologia fa la differenza, e la gente la utilizza.
Domanda 5
Come mai molte imprese e il loro management non hanno previsto l’esplosione di
Internet, che ha sorpreso tutto il mondo?
Risposta
La rete Internet esisteva già in passato ed ora è in fase di definizione di sé stessa.
Io mi occupo di pubblicazioni: utilizziamo Internet, ma non ne ricavo molti guadagni. Io
investo molto denaro per essere su Internet, e penso che molta gente si trova oggi girando
intorno Internet domandandosi: come possiamo renderlo un affare redditizio? Non sappiamo
ancora come, ma sappiamo che è molto importante.
Domanda 6
Recentemente c’è stato un dibattito sul futuro del personal computer: Lei pensa che
il personal computer diventerà sempre più complesso e potente, o che ci sarà un
terminale più semplice collegato alla rete, magari senza fili, da dove prenderà tutta
l’informazione?
Risposta
L’impressione, cercando di capire chi sarà il vincitore, è che c’è
semplicemente troppa informazione. C’è tanta informazione che è perfino difficile
conviverci. Il personal computer può filtrare molto di ciò e dirigerci verso
l’informazione più importante. La comunicazione in rete è attualmente la soluzione
per il personal computer, che è leggero e che può essere facilmente portato con sé. Ma
mi lasci però dire, che leggere è più facile: è possibile, per esempio, prendere una
rivista e andare da una stanza ad un’alta, mentre farlo con il computer di oggi è un
po’ un impiccio, non è possibile utilizzarlo come una rivista. Quindi penso che ci
sia spazio per ambedue, pubblicazione di riviste e personal computer.
Domanda 7
La versione elettronica di Business Week è già in rete?
Risposta
Sì, è in rete, e il primo giorno ho fatto una chiamata e, come presidente del Business
Week, ho chiesto: C’è qualcun’altro sul nostro sito? Abbiamo rilevato molto
interesse, ma, ancora una volta, devo dirle che non so quanti guadagni faremo con la messa
in linea. Si tratta di un grande investimento, e ancora non abbiamo delle risposte. I miei
colleghi in Business Week, Time, e tutti gli altri editori stando osservando per capire
come ci potrà essere un ritorno degli investimenti.
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