E-book, senza perdere il fascino del libro
Alla prima giornata di Galassia Gutenberg, tra
donne, multimedialità e riscoperta della lentezza della parola
di Mario Ferrari
La
parola scritta, lenta, centrifuga, evocativa, "virtuale"
direbbe Pierre Levy (dove per virtuale s'intende la capacità di
evocare un mondo "altro") contrapposta alla parola
elettronica, veloce, senza spazio di riflessione e elaborazione tra
emittente e destinatario. La parola senza fascino e seduzione, a detta
di Giuseppe Pontiggia che ha aperto ieri la dodicesima edizione di
Galassia Gutenberg con una riflessione sul valore del libro non come
oggetto in sé, ma per il concetto di cultura che esso veicola. In un
momento in cui il libro elettronico sembra dover far il suo ingresso
trionfale nel mercato dell'editoria, le parole di Pontiggia sembrano
essere in controtendenza. In realtà, la sua difesa della
"cultura del libro" può benissimo estendersi all'e-book
che, pur senza il "fascino erotico" dalla pagina in carta,
può diventare un veicolo importantissimo di cultura. Questa
contraddizione tra forme e contenuti, tra velocità della fruizione e
lentezza dell'elaborazione sembra essere al centro di questa edizione
di Galassia, dedicata alle lingue e ai linguaggi proprio in un momento
in cui si sta affermando la lingua digitale come lingua universale.
Una lingua che ha la pretesa di divenire la madre di tutte le culture.
Ma la giornata d'apertura di Galassia non ha visto soltanto l'incontro
con Pontiggia. Massimo D'Alema ha presentato il libro dell'economista
Gianfranco Nappi "Salto nel sud", un saggio su new economy e
mezzogiorno, mentre sempre sul versante politico da registrare la
firma del protocollo d'intesa tra Antonio Bassolino, presidente della
regione Campania, e il consorzio città del libro, dell'Informazione e
della Comunicazione per la nascita di un polo produttivo, editoriale e
culturale a Casoria, comune dell'hinterland napoletano Ma le cose più
interessanti, ieri, sono venute dal fronte femminile: il dibattito su
"scrittura di donne", cui hanno partecipato Dacia Maraini,
Elisabetta Rasi, Giovanna Mozzillo, Anna Santoro e Carolina Sellitto,
con una coda artistica affidata alle letture di Paola Pitagora, ha
fatto registrare l'afflusso maggiore in termini di partecipanti. Per
oggi, tra le proposte più interessanti, "Scrivere per la
radio", un incontro dedicato ai tre linguaggi radiofonici e
"lingue, linguaggi e traduzione", sulle problematiche della
traduzione.
Galassia Gutenberg
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