Venerdì 16 Febbraio 2001

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E-book, senza perdere il fascino del libro 

Alla prima giornata di Galassia Gutenberg, tra donne, multimedialità e riscoperta della lentezza della parola 

di Mario Ferrari 

La parola scritta, lenta, centrifuga, evocativa, "virtuale" direbbe Pierre Levy (dove per virtuale s'intende la capacità di evocare un mondo "altro") contrapposta alla parola elettronica, veloce, senza spazio di riflessione e elaborazione tra emittente e destinatario. La parola senza fascino e seduzione, a detta di Giuseppe Pontiggia che ha aperto ieri la dodicesima edizione di Galassia Gutenberg con una riflessione sul valore del libro non come oggetto in sé, ma per il concetto di cultura che esso veicola. In un momento in cui il libro elettronico sembra dover far il suo ingresso trionfale nel mercato dell'editoria, le parole di Pontiggia sembrano essere in controtendenza. In realtà, la sua difesa della "cultura del libro" può benissimo estendersi all'e-book che, pur senza il "fascino erotico" dalla pagina in carta, può diventare un veicolo importantissimo di cultura. Questa contraddizione tra forme e contenuti, tra velocità della fruizione e lentezza dell'elaborazione sembra essere al centro di questa edizione di Galassia, dedicata alle lingue e ai linguaggi proprio in un momento in cui si sta affermando la lingua digitale come lingua universale. Una lingua che ha la pretesa di divenire la madre di tutte le culture. Ma la giornata d'apertura di Galassia non ha visto soltanto l'incontro con Pontiggia. Massimo D'Alema ha presentato il libro dell'economista Gianfranco Nappi "Salto nel sud", un saggio su new economy e mezzogiorno, mentre sempre sul versante politico da registrare la firma del protocollo d'intesa tra Antonio Bassolino, presidente della regione Campania, e il consorzio città del libro, dell'Informazione e della Comunicazione per la nascita di un polo produttivo, editoriale e culturale a Casoria, comune dell'hinterland napoletano Ma le cose più interessanti, ieri, sono venute dal fronte femminile: il dibattito su "scrittura di donne", cui hanno partecipato Dacia Maraini, Elisabetta Rasi, Giovanna Mozzillo, Anna Santoro e Carolina Sellitto, con una coda artistica affidata alle letture di Paola Pitagora, ha fatto registrare l'afflusso maggiore in termini di partecipanti. Per oggi, tra le proposte più interessanti, "Scrivere per la radio", un incontro dedicato ai tre linguaggi radiofonici e "lingue, linguaggi e traduzione", sulle problematiche della traduzione. 

Galassia Gutenberg 

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