Speciali

L'Italia e il progetto e-Europe


L'Italia e il progetto e-Europe

Interviste realizzate

  • Enrico Manca
    Presidente dell'ISIMM

  • Enrico Letta
    Ministro dell'Industria

  • Giuseppe Richeri
    Universitį di Lugano

  • Luca Balestrieri
    RAI

  • Mario Morcellini
    Universitį La Sapienza

  • Sebastiano Bagnara
    Universitį di Siena

  • Massimo Fichera
    Esperto Multimediale ISIMM

  • Renato Parascandolo
    Condirettore Direzione Teche e Servizi Tematici Educativi

  • Claudio Gentili
    Claudio Gentili Confindustria

  • Enrico Menduni
    Enrico Menduni Universitį di Siena

  • Franco Pizzetti
    Scuola Superiore P.A.

  • Carlo Des Dorides
    Alenia Aerospazio

  • Saverio Salerno
    Ministro Universitį e Ricerca Scentifica

  • Claudio Cappon
    Vice Direttore Generale RAI

  • Fedele Confalonieri
    Mediaset

  • Emanuel Gout
    Canal plus-Telepiś

  • Alberto Abbruzzese
    Docente di Sociologia delle comunicazioni di massa all'Universitį di Roma la Sapienza

  • Giovanni Barbieri
    Presidente Italtel

  • Giuseppe Cerbone
    Amministratore Delegato dell'Ansa

  • Stefano Passigli
    Sottosegretario per l'Innovazione

  • Antonio Pilati
    Autoritį garante delle comunicazioni

  • Elserino Piol
    Pino Venture Patners

  • Stefano Rolando
    Vice Presidente ISIMM, Universitį di IULIM Milano

  • Rocco Sabelli
    Responsabile del settore mercato di ItaliaTelecom

  • Alberto Tripi
    Presidente di Federcomin

  • Andrea Costa
    Responsabile delle strategie territoriali della Wind

  • Claudio Dematte
    Presidente delle Ferrovie dello Stato


"L'Italia e il progetto e-Europe" e' il titolo della conferenza nazionale promossa dall'ISIMM (Istitutio per lo Studio dell'Innovazione nei Media e per la Multimedialitą), d'intesa con il Dipartimento di Sociologia ed il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Universitą degli Studi di Roma "La Sapienza, con il patrocinio del Forum per la Societą dell'Informazione della Presidenza del Consiglio che si svolge a Roma il 01-02 febbraio. Obiettivo č quello di dare un contributo alla posizione che il nostro paese elaborerą nelle sedi istituzionali in vista dell'iniziativa della Commissione Europea denominata "e-Europe: una societą dell'informazione per tutti" che verrą avviata in occasione del Consiglio Europeo Straordinario di Lisbona (23-24 marzo 2000).

L'iniziativa "e-Europe", cercherą di individuare criticitą e opportunitą per lo sviluppo dell'economia digitale in Italia, ma focalizzerą il suo contributo, in particolare, all'approfondimento di due aspetti particolarmente strategici. In primo luogo metterą a fuoco l'azione che la Commissione indica come "Capitale di rischio per le PMI ad alta tecnologia". Tale contributo esaminerą la situazione del cosiddetto "venture capital" in Europa ove le somme disponibili per finanziare le imprese allo start-up sono 1/3 di quelle statunitensi; In Europa i "venture capital funds" raccolgono attualmente pił denaro di quello che investono, con il risultato che parecchi miliardi di Euro sono in attesa di investimenti. Questo perché c'č una bassissima propensione al rischio d'investimento sulle piccole imprese soprattutto nell'industria dell'innovazione. Solo 2-3 proposte su 100 vengono infatti finanziate. La conferenza individuerą alcune linee d'azione operativa atte a superare lo stato di fatto. Il contributo tende a enfatizzare e dare un rilevante peso specifico al fattore dello sviluppo imprenditoriale che č conseguenza verificata di una politica del capitale di rischio rinnovata e adeguata agli standard d'oltre oceano.

Un secondo contributo si riferisce a una possibile azione trasversale a tutte le 10 linee proposte dalla Commissione Europea e cioč quella di un grande piano europeo di formazione continua e a distanza.

(Si ringrazia Unidata per aver fornito la connettivitį)