Offresi computer
In calo la domanda di pc. È una fase temporanea o
il personal computer è in declino?
di Georgia Garritano
Il mercato dei computer non tira abbastanza. Le vendite nel 2000,
secondo una recente ricerca di Dataquest
, non sono andate secondo le aspettative, con risultati
insoddisfacenti specialmente negli Stati Uniti e in Europa. L'incremento
nel commercio dei pc, trainato soprattutto dalla domanda dell'Asia e
dell'America Latina, è stato del 14,5 per cento, pari a quasi 135
milioni di unità. L'anno precedente, invece, si era registrato un
aumento superiore al 23 per cento. In particolare, l'ultimo trimestre,
che tradizionalmente è quello che riserva i migliori andamenti, ha
evidenziato un deciso rallentamento dell'intero settore.
Leader mondiale tra i produttori è
Compaq che detiene una quota di mercato vicina al 13 per
cento. L'azienda texana ha venduto più di 17 milioni di computer. Segue
Dell , con una percentuale dell'11 per
cento, che mantiene tuttavia il primato nel mercato americano. Al terzo
posto Hewlett-Packard (7,6 per cento)
incalzata da Ibm (6,8). Più
distanziate Nec (4,3 per cento) e Gateway
(3,8). Apple , che non figura tra i
primi costruttori del mondo, ha contribuito, secondo il rapporto, alla
flessione del mercato: nell'ultimo trimestre la compagnia guidata da
Steve Jobs ha avuto un calo del 50 per cento negli Stati Uniti e del 40
per cento nel mondo facendo scendere di circa due punti percentuali il
tasso di crescita complessivo delle vendite.
Come spiegare questo momento di ribasso? E si tratta, effettivamente,
di un fenomeno momentaneo o è in atto un cambiamento profondo?
Nonostante questa flessione, la prima in dieci anni, l'industria
informatica appare ancora in buona salute. Il calo delle vendite può
essere spiegato da vari fattori: il rallentamento generale
dell'economia, l'aumento dei prezzi e, soprattutto, il fatto che negli
ultimi due anni buona parte dei sistemi informatici è stata rinnovata.
Chi ha acquistato un pc recentemente non sente ancora la necessità di
cambiarlo ma fatalmente si riaprirà presto un altro ciclo di
aggiornamento del "parco macchine". Già alla fine del 2001,
secondo Pc Data , dovrebbe
cominciare una nuova fase di incremento. C'è poi da sottolineare che
per quest'anno sono attese grandi novità nel settore dei sistemi
operativi. La nuova piattaforma Mac Os X sarà sul mercato già a marzo
e, per l'estate, dovrebbe essere disponibile nei negozi già installata
nei computer Apple. Anche Microsoft
si appresta a sostituire i suoi sistemi operativi Windows Me e Windows
2000 con Whistler. È più che probabile che quest'evoluzione dei
prodotti software spingerà molti a rinnovare anche l'hardware.
Osservando, però, alcune manovre messe in atto dalle più importanti
aziende di tecnologie informatiche, ci si fa l'idea che il calo delle
vendite dei pc sia tutt'altro che temporaneo e che siamo di fronte a una
vera e propria inversione di tendenza. Molti grandi, infatti, stanno
puntando su altri dispositivi. Il colosso Microsoft, ad esempio, si è
lanciato nell'impresa di Xbox, la console per videogiochi dotata di
connettività Internet; Compaq sta investendo moltissimo nel settore dei
palmari; Intel ha progettato un
lettore per file Mp3. Sta forse venendo meno la centralità del personal
computer?
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