Mercoledi' 24 Gennaio 2001




 

 


Java costa caro a Microsoft

Sun ottiene un risarcimento miliardario per l'uso del suo software ma Microsoft risponde sviluppando un linguaggio di programmazione simile

di Georgia Garritano

Microsoft  pagherà a Sun Microsystems venti milioni di dollari, oltre quaranta miliardi di lire. La società di Palo Alto, che è già stata testimone dell'accusa nel processo antitrust, infligge un altro colpo a Bill Gates. Dopo una battaglia legale che da tre anni opponeva le due compagnie è stato raggiunto, infatti, un accomodamento e il gigante del software dovrà risarcire l'azienda concorrente per l'utilizzo della tecnologia Java. Si tratta di un linguaggio di programmazione per i siti Internet, in particolare per la visualizzazione di grafica in movimento, suoni e procedure interattive. Il codice non è scritto nei documenti Html ma si serve di applet, cioè di piccoli programmi inviati dal server al computer collegato che li manda in esecuzione locale, o di servlet eseguiti sul server web.

Tutto iniziò nell'ottobre del 1997 quando Sun denunciò Microsoft per aver violato i termini dell'accordo di licenza del linguaggio Java, una licenza quinquennale concessa l'anno precedente. L'accusa era pesante: aver alterato una tecnologia proprietaria compatibile con diverse piattaforme e periferiche modificandola in modo tale da farla funzionare solo coi sistemi operativi Windows per mantenere una posizione dominante.

Microsoft potrà continuare a utilizzare una versione di Java nei prodotti che già la contengono, come ad esempio il browser Internet Explorer, e in quelli in fase di sperimentazione ancora per i prossimi sette anni ma in futuro dovrà farne a meno. Il colosso di Redmond ha già cominciato a prepararsi: sta sviluppando, infatti, un linguaggio di programmazione concorrente denominato C# che potrebbe rimpiazzare quello di Sun. C# (si pronuncia "see sharp") è un ibrido tra i linguaggi C e C++ con l'aggiunta di alcune funzionalità simili a quelle di Java. Per molti è, in pratica, un clone di Java (anch'esso derivato da C). Steve Mills, responsabile della divisione software di Ibm, ha dichiarato addirittura che "C# è Java con un altro nome".

Dopo la diffusione della notizia dell'accomodamento sia le azioni di Microsoft che quelle di Sun hanno guadagnato un dollaro al mercato del Nasdaq ed entrambe le società hanno espresso soddisfazione per aver posto fine alla lunga e costosa controversia. Microsoft può, comunque, contare su sette anni, un periodo lungo nel campo dell'hi-tech, dove tutto si muove velocemente. Sun può contare, invece, sull'affermazione di un principio e su un ingente indennizzo.

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