Salvador: la solidarietà viaggia su Internet

I siti per raccogliere informazioni e fornire aiuti umanitari a un Paese sull'orlo del collasso

di Wanda Marra

Grande mobilitazione in Rete in seguito al terremoto devastante che ha colpito l'America Centrale e ha sconvolto il Salvador. Si moltiplicano le iniziative e Internet appare davvero uno strumento prezioso al servizio di una situazione estremamente grave.

Sul bilancio della catastrofe naturale ci sono ancora incertezze: i morti accertati sono quasi 700, i feriti circa 2500, i dispersi intorno a 2000. Le vittime sepolte sotto il fango sono ancora centinaia. Il terremoto ha colpito con violenza particolare il centro residenziale di 'Las Colinas' a Santa Tecla, dove la parete di una collina è franata su centinaia di piccole case. Mentre sono tuttora in corso una serie di scosse di assestamento, agli abitanti di due quartieri di Santa Tecla è stato chiesto di abbandonare le loro case. Prosegue nel frattempo l'arrivo degli aiuti internazionali, richiesti esplicitamente e con forza dal Presidente Francisco Florès.

La situazione in Salvador è particolarmente grave perché il terremoto è sopraggiunto in un momento di gravissima crisi, dovuta all'eredità della guerra, ai danni provocati due anni fa dall'uragano Mitch, all'introduzione della dollarizzazione che ha raddoppiato il costo della vita. Anche per questo, è in atto una mobilitazione internazionale di solidarietà e di assistenza, nella quale Internet ha un ruolo fondamentale.

Prima di tutto, esiste un sito ufficiale dedicato all'emergenza nazionale, con tutti i link utili per reperire informazioni o per fornire aiuti di ogni genere. Il sito del maggior giornale locale El Diario de Hoy, pubblica la lista completa dei morti e dei feriti, contiene una serie di link alle organizzazioni che aiutano i senza casa e i feriti e pubblica i numeri di conto di tutte le banche su cui è possibile versare contributi. Sul sito del quotidiano La Prensa Gráfica è possibile fare donazioni o chiedere notizie sulle persone care inviando il proprio nome, indirizzo, numero telefonico, e-mail.

Una serie di giornali online danno informazioni aggiornate in tempo reale sugli sviluppi della situazione: oltre al Diario de Hoy e alla Prensa Gráfica, El Noticiero e CNN Español.

Intanto la Oxfam GB, un'organizzazione che si occupa di cercare soluzioni alla povertà e alla sofferenza nel mondo, offre la possibilità di fare donazioni online. Contributi in denaro si possono dare anche sul sito della Croce Rossa francese.

Per chi sia interessato a conoscere le cause e le caratteristiche naturali del terremoto esistono una mappa e un bollettino a cura del National Earthquake Information Centre.

Una campagna di solidarietà ha preso il via anche in Italia. Oltre alla Caritas, presente in Centroamerica già da tre anni per aiutare le vittime dell'urgano Mitch, che è stata la prima organizzazione non profit italiana a portare aiuto in Salvador, si stanno mobilitando l'Unicef, il Centro per l'educazione, la cooperazione e lo sviluppo di Verona e altri enti del Terzo settore. Tutte le informazioni sul sito del settimanale dedicato al non profit, Vita.

- Sito ufficiale emergenza nazionale
- El Diario de Hoy
- Versamento contributi
- La Prensa Gráfica
- Notizie sulle persone care
- El Noticiero
- CNN Español
- Oxfam GB
- Croce Rossa francese
- Mappa e bollettino terremoto
- National Earthquake Information Centre
- Vita

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