Giovedi' 11 Gennaio 2001




 

 


Chi non si immerge nel Gange si immerge nel web

Apre il festival indù Kumbh Mela: bagno nel fiume sacro per milioni di pellegrini, bagno virtuale per chi partecipa via Internet

di Georgia Garritano

I percorsi dello spirito passano anche attraverso le vie telematiche. L'edizione 2001 del Maha Kumbh Mela, il festival religioso indù che si tiene ogni tre anni in una diversa località fluviale indiana, sarà ricordata come quella dell'integrazione tra le antiche tradizioni e le nuove tecnologie. I pellegrini indù che non potranno prendere parte direttamente alla grande manifestazione religiosa in corso nell'India settentrionale potranno, infatti, cercare la salvezza online facendo un bagno purificatore virtuale. Si prevede che il festival, che è iniziato martedì scorso nella città di Allahabad e durerà 42 giorni, richiamerà una folla di almeno 70 milioni di devoti giunti a purificarsi nelle acque sacre dei fiumi Gange e Yamuna. Per milioni di altri rimasti a casa, invece, la possibilità di liberarsi dai peccati e di elevare le loro anime potrà arrivare dal computer e dal modem. Con l'aggiunta, ovviamente di una vasca d'acqua e, soprattutto, di molta fede.

A offrire questa rivoluzionaria possibilità è Webdunia , il sito dedicato al Kumbh Mela che fornisce istruzioni dettagliate sul rituale del bagno purificatore e un supporto audio che aiuta a recitare le antiche preghiere di purificazione dette "Shlokas" prescritte per il rito. Il momento migliore per il bagno è all'alba. Bisogna immergersi, unire i palmi delle mani per riempirli d'acqua e spruzzarla in direzione dei quattro punti cardinali mentre si prega, quindi gettarla dietro la testa alle proprie spalle. I nove orifizi del corpo umano devono essere puliti accuratamente. A questo punto il corpo è purificato e si può pensare al benessere della mente. È il momento della meditazione: ci si rivolge verso il sole e si chiede la benedizione ai 360 milioni di divinità indù. Infine si fa voto di non mentire e di rimanere puri come in quell'istante fino alla morte.

Per il momento il sito è disponibile in Hindi e in altre tre lingue indiane ma, prima della fine della manifestazione religiosa, saranno predisposte versioni in altre sette lingue locali. "Vogliamo raggiungere quanti non possono essere presenti qui personalmente, soprattutto gli indiani che vivono all'estero ma continuano a essere profondamente legati alle loro radici e alle loro tradizioni" - afferma Pankaj Jain, responsabile tecnico del sito. "Naturalmente non potrà essere la stessa cosa " - ammette - "ma sono sicuro che avrà comunque un valore". Inoltre, chi contribuisce col proprio impegno a portare i rituali alle masse avrà dei benefici per il proprio karma.

Nonostante qualche reazione critica, molti hanno accolto positivamente la novità del bagno virtuale. Secondo Vishnu Hari Dalmia, leader di Vishwa Hindu Parishad , la più potente organizzazione religiosa indiana, questo sistema potrà far partecipare, in condizioni più protette, anche quelli che, per ragioni di salute, non possono spostarsi dalla propria abitazione o immergersi in acque fredde.

A dispetto di qualche polemica sollevata dai più tradizionalisti, questo festival sarà quindi ricordato per essere stato il primo all'insegna di Internet. Il governo indiano ha fatto ampio ricorso al web, alla posta elettronica, ai forum e alle chat online per gestire l'impegnativa organizzazione del grande evento e favorire la partecipazione dei cittadini. Molti siti sono nati, oltre a Webdunia, per offrire servizi e informazioni.

Su Prayagonline , per esempio, si può leggere una dettagliata storia del festival e indicazioni turistiche utili per i pellegrini. Da Kumbhallahabad  si può partire per una visita virtuale della città che ospita la manifestazione. Indiatimes  ha predisposto un'ampia copertura informativa dell'evento. Kumbha2001  fornisce il calendario dettagliato delle iniziative. Il sito del Kumbha Mela Project , una spedizione di registi, fotografi, scrittori e compositori, offre, infine, un'interessante documentazione multimediale sul grande raduno.

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