Mercoledì 13 Dicembre 2000

 

Al via la riforma dei cicli scolastici

Tutti i dettagli sul sito del Governo

La Camera dei Deputati ha dato ieri, 12 dicembre 2000, il via libera alla riforma dei cicli scolastici.

La nuova scuola disegnata dalla riforma, si articola in:
- scuola dell'infanzia non obbligatoria (attuale scuola materna)
- un ciclo primario (scuola di base) dalla durata di sette anni
- un ciclo secondario di durata quinquennale.

Il sito del Governo dedica alla questione un ampio dossier  con il testo della legge, le tappe della riforma e le tavole esplicative del programma di attuazione.

La Camera ha approvato la risoluzione della maggioranza che esprimeva un giudizio positivo sulla riforma che era stata varata dal governo. I voti a favore sono stati 246 a fronte di 198 no e 2 astenuti. Bocciata la risoluzione di Rifondazione Comunista che per il dispositivo è stata votata anche da Polo e Lega. Non ammessa alla votazione la risoluzione del Polo perché preclusa dall'approvazione di quella della maggioranza.

Prima della votazione è intervenuto in favore della riforma quello che ne è considerato il padre spirituale, l'ex ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer. spiegando che l'obiettivo è quello di valorizzare, innovandola, la scuola italiana e la sua ricca tradizione di cultura. Insomma: consolidare le capacità e le competenze acquisite nel ciclo primario, arricchire la formazione culturale, umana e civile degli studenti e prepararli all'accesso all'istruzione superiore, universitaria e non universitaria e all'inserimento nel mondo del lavoro.

L'iter della riforma dei cicli scolastici sarà completato nei prossimi giorni con l'analogo via libera da parte del Senato, dove la maggioranza gode di margini ancora più sicuri.

Riforma dei cicli scolastici

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