Mercoledì 29 Novembre 2000

 

Cresce l'Europa multimediale

Presentati a Parigi i progetti di Netd@ys 2000, realizzati da scuole e organizzazioni culturali di tutta Europa

di Eleonora Giordani

Sapevate che Roberto Vacca abita nel palazzo presidenziale virtuale di Educopolis la città della cultura scientifica ed umanistica, della formazione e dell'informazione? Noi lo abbiamo scoperto curiosando tra i progetti italiani di Netd@ys 2000 , presentati a Roma, al ministero della Pubblica Istruzione il 23 novembre scorso. Ad Educopolis scienziati e tecnici, accademici, insegnanti, formatori e imprenditori immettono e aggiornano testi, immagini, oggetti multimediali per divulgare quello che hanno pensato, studiato o scoperto.

Netd@ys è un programma della Commissione europea per promuovere l'uso dei nuovi media nell'educazione e nella cultura, che si ripete ogni anno dal 1997. In Italia, il referente istituzionale è il ministero della pubblica Istruzione, che accoglie l'iniziativa nell'ambito del Progetto per lo sviluppo delle tecnologie didattiche (Psdt). Possono partecipare le persone di ogni età e livello culturale e di tutte le organizzazioni come le scuole, le università, i musei, dimostrando attraverso dei progetti multimediali come le nuove tecnologie, e soprattutto Internet, possono migliorare l'apprendimento e l'insegnamento. Sono state coinvolte 150.000 organizzazioni culturali di 35 nazioni e Netd@ys 2000 sembra essere ancora più promettente. L'iniziativa culmina con una settimana di dimostrazioni online e off-line, non solo in Italia ma in tutto il mondo. L'evento di apertura si svolge nel paese che in quel semestre detiene la presidenza dell'Unione europea: quindi nel 2000 si è tenuto in Francia, nell'Explor@dome di Parigi, uno spazio interattivo di scoperta delle scienze, dell'arte e della percezione umana.

La partita ovviamente non si gioca solo sul campo tecnico, ma soprattutto su quello dei contenuti: i progetti devono puntare a migliorare la conoscenza delle tradizioni europee, a sensibilizzazione i giovani al rispetto delle differenze e alla tolleranza, a far riflettere sui problemi dell'ambiente.

In questa dimensione è nato il "Giornale dei ragazzi", presentato all'inaugurazione parigina dei Netdays. Si tratta di una serie di documentari online sul tema della diversità culturale e storica in Europa, sviluppato come parte del programma scolastico da una rete di scuole di 13 paesi europei, in collaborazione con l'Exploradome, il centro di ricerche universitario inglese Ultralab e la filiale europea di Apple Computer. Ognuna delle scuole partecipanti, ha realizzato tre reportage significativi sul passato, il presente ed il futuro storico e culturale della propria regione. Questi video sono ora a disposizione degli insegnanti europei e vanno ad integrare la banca dati delle attività pedagogiche, gratuita e online, allestita dalla sezione Learning di Apple.

Le nostre scuole non hanno partecipato al "Giornale dei ragazzi", ma sono 40 i progetti italiani presenti sul sito di Netdays 2000. Tra questi, segnaliamo "Angeli dipinti, angeli virtuali" e FuturCityCrea 2000.

Il primo è un bell'esempio di come, partendo da una realtà regionale, si possono toccare temi universali attraverso percorsi didattici che si avvalgono delle nuove tecnologie. All'inizio di tutto è il restauro della chiesa barocca dei Santi Cosma e Damiano di Coversano, in provincia di Bari, che ha riportato alla luce un apparato decorativo unico, in cui l'immagine ricorrente sono gli angeli. Gli studenti, dopo aver visitato la chiesa e studiato il lavoro di restauro, hanno rielaborato i materiali visivi riferiti alle figure degli angeli ed hanno inventato nuove forme angeliche servendosi di varie tecniche artistiche come pittura, scultura, fotografia. Queste creazioni sono state poi impiegate in un laboratorio multimediale che ha portato alla creazione di un sito web dove sono illustrate le fasi del progetto, corredato da un ipertesto, da giochi e animazioni. E nel sito, è sempre un angelo che guida il navigatore alla scoperta dei contenuti. Non manca poi la dimensione europea, data dal confronto online tra le raffigurazioni angeliche del patrimonio artistico presente nel territorio di appartenenza dei partner del progetto (Svezia, Romania, Spagna, Italia).

FuturCityCrea è un concorso al suo secondo anno di vita, coordinato dall'Associazione scientifica International communication society, promosso e diffuso in collaborazione con il ministero della Pubblica istruzione e il ministero degli Affari esteri. I giovani devono immaginare e progettare nuovi assetti per le metropoli del futuro, presentandoli su pagine web. Il bando suggerisce ai partecipanti di utilizzare Internet anche per consultare i siti delle 9 città culturali europee del 2000, i progetti di architetti famosi, gi studi sulla demografia, la sociologia e l'economia dei centri urbani, i saggi sull'ecosistema… Anche questo progetto è stato presentato durante la manifestazione romana del 23 novembre e si concluderà con la realizzazione di un cd-rom contenente i progetti migliori.

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