Cresce l'Europa
multimediale
Presentati a Parigi i progetti di Netd@ys 2000,
realizzati da scuole e organizzazioni culturali di tutta Europa
di Eleonora Giordani
Sapevate
che Roberto Vacca abita nel palazzo presidenziale virtuale di Educopolis
la città della cultura scientifica ed umanistica, della formazione e
dell'informazione? Noi lo abbiamo scoperto curiosando tra i progetti
italiani di Netd@ys 2000 ,
presentati a Roma, al ministero della Pubblica Istruzione il 23 novembre
scorso. Ad Educopolis scienziati e tecnici, accademici, insegnanti,
formatori e imprenditori immettono e aggiornano testi, immagini, oggetti
multimediali per divulgare quello che hanno pensato, studiato o
scoperto.
Netd@ys è un programma della Commissione
europea per promuovere l'uso dei nuovi media nell'educazione e nella
cultura, che si ripete ogni anno dal 1997. In Italia, il referente
istituzionale è il ministero della pubblica Istruzione,
che accoglie l'iniziativa nell'ambito del Progetto per lo sviluppo delle
tecnologie didattiche (Psdt). Possono partecipare le persone di ogni
età e livello culturale e di tutte le organizzazioni come le scuole, le
università, i musei, dimostrando attraverso dei progetti multimediali
come le nuove tecnologie, e soprattutto Internet, possono migliorare
l'apprendimento e l'insegnamento. Sono state coinvolte 150.000
organizzazioni culturali di 35 nazioni e Netd@ys 2000 sembra essere
ancora più promettente. L'iniziativa culmina con una settimana di
dimostrazioni online e off-line, non solo in Italia ma in tutto il
mondo. L'evento di apertura si svolge nel paese che in quel semestre
detiene la presidenza dell'Unione europea: quindi nel 2000 si è tenuto
in Francia, nell'Explor@dome
di Parigi, uno spazio interattivo di scoperta delle scienze, dell'arte e
della percezione umana.
La partita ovviamente non si gioca solo sul campo tecnico, ma
soprattutto su quello dei contenuti: i progetti devono puntare a
migliorare la conoscenza delle tradizioni europee, a sensibilizzazione i
giovani al rispetto delle differenze e alla tolleranza, a far riflettere
sui problemi dell'ambiente.
In questa dimensione è nato il "Giornale
dei ragazzi", presentato all'inaugurazione parigina dei Netdays.
Si tratta di una serie di documentari online sul tema della diversità
culturale e storica in Europa, sviluppato come parte del programma
scolastico da una rete di scuole di 13 paesi europei, in collaborazione
con l'Exploradome, il centro di ricerche universitario inglese Ultralab
e la filiale europea di Apple Computer. Ognuna delle scuole
partecipanti, ha realizzato tre reportage significativi sul passato, il
presente ed il futuro storico e culturale della propria regione. Questi
video sono ora a disposizione degli insegnanti europei e vanno ad
integrare la banca dati delle attività pedagogiche, gratuita e online,
allestita dalla sezione Learning di
Apple.
Le nostre scuole non hanno partecipato al "Giornale dei
ragazzi", ma sono 40 i progetti italiani presenti sul sito di
Netdays 2000. Tra questi, segnaliamo "Angeli
dipinti, angeli virtuali" e FuturCityCrea 2000.
Il primo è un bell'esempio di come, partendo da una realtà
regionale, si possono toccare temi universali attraverso percorsi
didattici che si avvalgono delle nuove tecnologie. All'inizio di tutto
è il restauro della chiesa barocca dei Santi Cosma e Damiano di
Coversano, in provincia di Bari, che ha riportato alla luce un apparato
decorativo unico, in cui l'immagine ricorrente sono gli angeli. Gli
studenti, dopo aver visitato la chiesa e studiato il lavoro di restauro,
hanno rielaborato i materiali visivi riferiti alle figure degli angeli
ed hanno inventato nuove forme angeliche servendosi di varie tecniche
artistiche come pittura, scultura, fotografia. Queste creazioni sono
state poi impiegate in un laboratorio multimediale che ha portato alla
creazione di un sito web dove sono illustrate le fasi del progetto,
corredato da un ipertesto, da giochi e animazioni. E nel sito, è sempre
un angelo che guida il navigatore alla scoperta dei contenuti. Non manca
poi la dimensione europea, data dal confronto online tra le
raffigurazioni angeliche del patrimonio artistico presente nel
territorio di appartenenza dei partner del progetto (Svezia, Romania,
Spagna, Italia).
FuturCityCrea è un concorso al suo secondo anno di vita, coordinato
dall'Associazione scientifica International communication society,
promosso e diffuso in collaborazione con il ministero della Pubblica
istruzione e il ministero degli Affari esteri. I giovani devono
immaginare e progettare nuovi assetti per le metropoli del futuro,
presentandoli su pagine web. Il bando suggerisce ai partecipanti di
utilizzare Internet anche per consultare i siti delle 9 città culturali
europee del 2000, i progetti di architetti famosi, gi studi sulla
demografia, la sociologia e l'economia dei centri urbani, i saggi
sull'ecosistema… Anche questo progetto è stato presentato durante la
manifestazione romana del 23 novembre e si concluderà con la
realizzazione di un cd-rom contenente i progetti migliori.
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