Lang: per Natale una
mail a tutti gli studenti
13 milioni di nuove caselle di posta: la prima
grande iniziativa di uno Stato europeo per diffondere Internet nelle
scuole
di Marta Mandò
Con
un grande lancio pubblicitario, il ministro dell'Istruzione francese
Jack Lang, ha annunciato che i dodici milioni di studenti delle scuole,
avranno un indirizzo di posta elettronica gratuito a partire dall'otto
gennaio, quando rientreranno dalle vacanze di Natale. Frutto di un
accordo tra il ministro e il Presidente delle Poste Claude Bourmaud, il
progetto si annuncia come la più larga diffusione di Internet promossa
da uno Stato europeo.
E per la prima volta verranno coinvolti le scuole, purché statali,
di ogni ordine e grado: portando l'accesso alla Rete a tutti gli
studenti dei licei ma anche gli alunni delle elementari e agli
insegnanti (circa un milione) con possibile coinvolgimento dei genitori
e dei bambini delle scuole materne. In tutto saranno più di tredici
milioni di nuovi indirizzi di e-mail che ricadranno sotto lo stesso
provider: nome.cognome@laposte.fr. Anche se ancora non hanno deciso come
verranno risolti i problemi di omonimia. L'idea della casella di posta
libera e personalizzata e' il frutto di una visione tipica della
società francese dove lo Stato fornisce servizi nazionale secondo i
principi dell'uguaglianza, della gratuità, della neutralità politica,
religiosa e commerciale. Le Poste hanno garantito che verrà preservata
la protezione della vita privata e della libertà individuale.
L'iniziativa, unica in Europa nel suo genere - anche se gia' da due
anni c'e' un progetto simile in Gran Bretagna - si spera possa presto
essere lanciata negli altri Stati dell'Unione. Tutti vorremmo che anche
in Italia le istituzioni si facessero carico di diffondere gli strumenti
telematici dentro le scuole. Comparto pubblico oggi sotto pressione ma
che non potrà sottrarsi alle esigenze di cambiamenti che mirino a
creare una scuola moderna e al passo con le nuove tecnologie. Ecco
perché l'iniziativa francese e' un esempio da seguire per la crescita
culturale delle giovani generazioni e quindi per il futuro di un Paese.
Top
|